Concetti Chiave
- Innocenzo IV, successore di Innocenzo III, trasferisce la sede papale da Roma a Lione, convocando un concilio che culmina con la scomunica di Federico II.
- Il Concilio di Lione I rafforza il partito guelfo in Italia, stimolando un'ondata di abbandoni dal campo imperiale, tra cui la città strategica di Parma.
- Le sconfitte di Federico II a Parma e Modena segnano un duro colpo per i ghibellini, con Bologna che cattura il figlio di Federico durante il conflitto.
- Nonostante le conquiste iniziali, Ezzelino da Romano non riesce a consolidare il potere ghibellino nel nord Italia, nonostante i successi a Verona, Padova e Vicenza.
- Federico II muore a 56 anni in Puglia, segnando la fine di un'era e di una visione imperiale in Italia alla fine del Duecento.
In questo appunto è riassunta la questione riguardante il successore di Innocenzo III e i vari problemi legati in quel periodo. Potete trovare i fatti accaduti in un precedente appunto pubblicato sempre da me e capire meglio la questione...
In questo appunto potete capire i fatti accaduti nel fine Duecento nella penisola italiana, dal nord al sud Italia.
Innocenzo IV e il concilio di Lione
Altrettanto deciso del suo predecessore nel portare a termine la lotta per la libertà della Chiesa è Innocenzo IV.
Egli trasferisce la sede da Roma a Lione e qui convoca un concilio che termina con la scomunica e la deposizione di Federico II.Conseguenze in Italia e la sconfitta di Federico
In Italia i provvedimenti del Concilio lionese I hanno l'effetto di ridare entusiasmo e vigore allo schieramento guelfo. Si diffondono voci di complotti contro il sovrano che finiscono per investire la sua stessa corte. Tra i numerosi Comuni che abbandonano il campo imperiale, la più importante è Parma, città da sempre ghibellina e di importanza strategica per il controllo della Pianura Padana. Qui Federico subisce una grave sconfitta seguita da quella presso Modena nella quale i guelfi di Bologna catturano addirittura suo figlio. Ezzelino da Romano (ghibellino), dopo essersi imposto sul Comune di Verona, conquistando anche Padova e Vicenza. Federico muore a 56 anni in Puglia.