Concetti Chiave
- Il feudalesimo emerse come sistema sociale e politico, caratterizzato da una gerarchia tra signori, vassalli e contadini, ma spesso risultò in anarchia e conflitti tra potenti locali.
- Le corporazioni medievali rinacquero spontaneamente per proteggere gli interessi professionali, diversamente dalle obbligatorie corporazioni del tardo impero romano.
- Il commercio occidentale si espanse, includendo prodotti artigianali come tessuti e armi, mentre le corporazioni contribuirono alla crescita economica e sociale.
- La svalutazione della moneta d'argento portò all'introduzione di monete forti d'oro e d'argento da parte di grandi comuni e monarchie per sostenere il commercio.
- Il Mediterraneo orientale e le rotte del Baltico e del Mare del Nord divennero vie di traffico cruciali, con città marinare italiane e la Confederazione dell'Hansa che dominavano il commercio.
Indice
Le attività dei signori
Le attività principali dei signori erano la guerra, l’amministrazione della giustizia,la riscossione delle tasse, l’organizzazione del lavoro e dei contadini.
Inoltre i signori,sia laici che ecclesiastici, strinsero rapporti particolari con altri cavalieri e uomini d’arme,che diventarono i loro sottoposti, i loro vassalli.
In questa società, nacque il feudalismo ,basato su un rapporto gerarchico tra i signori , i vassalli e i contadini.
Il feudalesimo fu il modo con cui si organizzò la società , fu anche il tentativo con cui i re e l’imperatore tentarono di organizzare i loro stati.
Molto spesso però il feudalesimo non fu già una gerarchia di poteri disciplinati fra loro bensì fu un’anarchia di signori,di potenti locali in lotta tra loro.
Il commercio e le esportazioni
Le esportazioni e il commercio dell’Occidente non furono più limitati agli schiavi e alle materie , ma riguardarono in misura sempre maggiore i prodotti finiti dell’artigianato: tessuti di lana soprattutto, armi e molte altri merci.
Qui si filava e tesseva la lana destinata ad essere venduta, si costruivano nevi, si producevano panni di fustagno fatti di cotone misto con lino, armi, carta.
L’orario di lavoro non era particolarmente pesante : oscillava per tutti fra le 8 e le 13 ore giornaliere.
Rinascita delle corporazioni
Rinacquero le corporazioni di mestiere che il tardo impero romano aveva reso obbligatorie e aveva usato come strumenti per amministrare le città.
Ma la rinascita delle corporazioni adesso era un fatto profondamente diverso, spontaneo e non imposto dall’alto ,promosso direttamente dagli appartamenti ai vari mestieri per la tutela dei loro interessi professionali,per ottenere protezione e privilegi.
Le corporazioni medievali furono quindi diverse dalle corporazioni del tardo impero romano .
Svalutazione della moneta
La moneta d’argento introdotta dai Carolingi aveva avuto una costante svalutazione.
La lira che ,al tempo di Carlomagno corrispondeva a circa 408 grammi di argento,nel 1250 a Venezia corrispondeva a 20 grammi di argento. Per ovviare a questo inconveniente,reso più grave dal fatto che i denari avevano un peso argenteo diverso da paese a paese,e per venire incontro agli accresciuti bisogni del commercio, alla fine del XII vennero coniate le cosiddette monete forti che prima esistevano solo presso gli Arabi e i Bizantini: il grosso d’argento e ,subito dopo, la moneta d’oro,ad opera dei grandi comuni come Firenze,come Genova,come Venezia, e ad opera delle monarchie, come Spagna, Francia, Inghilterra, Germania.
Venne inoltre introdotta, la lettera di cambio. Tuttavia il denaro,che a partire dal secolo XII era ormai diventato il più forte strumento per conseguire la potenza.
Vie di traffico e confederazioni
Una delle grandi vie di traffico seguite dai mercanti continuò ad essere il Mediterraneo orientale per gli scambi con l’Oriente;scambi esistenti ormai da secoli,ma adesso resi molto più cospicui dalle accresciute ricchezze e dalle accresciute richieste dell’Occidente.
Il Mediterraneo orientale continuò ad essere dominato dalle città marinare italiane:da Venezia, cui si aggiunsero Pisa e Genova, mentre le città meridionali dopo il 1000 entrarono presto in decadenza.
Oltre al Mediterraneo orientale, grande importanza acquistò anche la via che, attraverso il Baltico e il Mare del Nord,collegava fra loro la Russia, la Scandinavia, l’Inghilterra e la Finlandia e la Fiandra.
Verso la metà del secolo XII alcune di queste città si unirono in una confederazione,detta Hansa, e raggiunsero la massima fioritura nei secoli XII e XIV.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali attività dei signori durante la crisi dello Stato?
- Come si sviluppò il feudalesimo in questa società?
- In che modo le corporazioni medievali differivano da quelle del tardo impero romano?
- Quali furono le conseguenze della svalutazione della moneta d’argento introdotta dai Carolingi?
- Quali erano le principali vie di traffico seguite dai mercanti nel Medioevo?
Le principali attività dei signori includevano la guerra, l’amministrazione della giustizia, la riscossione delle tasse e l’organizzazione del lavoro e dei contadini.
Il feudalesimo si sviluppò come un sistema gerarchico tra signori, vassalli e contadini, ma spesso si trasformò in un’anarchia di signori locali in lotta tra loro.
Le corporazioni medievali rinacquero spontaneamente per tutelare gli interessi professionali, a differenza di quelle del tardo impero romano che erano obbligatorie e imposte dall’alto.
La svalutazione portò alla creazione di monete forti come il grosso d’argento e la moneta d’oro, coniate da grandi comuni e monarchie per rispondere ai bisogni del commercio.
Le principali vie di traffico includevano il Mediterraneo orientale, dominato dalle città marinare italiane, e la via attraverso il Baltico e il Mare del Nord, collegando Russia, Scandinavia, Inghilterra, Finlandia e Fiandra.