Concetti Chiave
- Nel Basso Medioevo, il feudalesimo rappresentava un sistema di alleanze tra sovrani e signori, basato sul vincolo vassallatico-beneficiario e sancito da cerimonie di omaggio.
- Il vincolo feudale comportava la trasformazione del vassallo da semplice guerriero a proprietario di un feudo, collegando poteri territoriali anziché singoli individui.
- Le signorie di banno erano circoscrizioni territoriali dove i signori esercitavano poteri giurisdizionali e fiscali, a volte in nome del re per mantenere il controllo del feudo.
- Il diritto feudale, formalizzato dalla "Costitutio de feudi" del 1307, stabiliva un compromesso tra poteri signorili e pubblici, con regole sul tradimento e la protezione dei vassalli.
Indice
Rinascita del potere statale
Tra il X e il XI secolo oltre alla ripresa demografica ed economica, si ebbe anche un rafforzamento interno del potere degli Stati.
Dopo l'impero carolingio il concetto di Stato non esisteva più ed il potere era esercitato da soggetti politici autonomi.
Evoluzione del feudalesimo
Nell'XI secolo invece i sovrani cercarono di espandere la propria proprietà dedicandosi alla conquista militare ma soprattutto alle alleanze con gli altri signori.
Questo meccanismo di alleanze venne chiamato ''feudalesimo'', ovvero il collegamento tra il potere centrale e il potere locale legato dal vincolo vassallatico-beneficiario sancito da una cerimonia di omaggio durante il vassallo giurava fedeltà assoluta al signore.
Adesso il vassallo non era un semplice guerriero che combatteva per avere il famoso ''beneficio'' bensì era diventato il proprietario di quella terra chiamata ''feudo''. Ricapitolando mentre prima il vincolo vassallatico-beneficiario collegava due persone ora collega due poteri territoriali.Signorie di banno e potere autonomo
Si andarono anche a creare le suddette ''signorie di banno'' ovvero circoscrizioni territoriali all'interno delle quali i proprietari terrierieri si impossessarono dell'esercizio delle funzioni giurisdizionali, fiscali, delle loro terre trasformandole in luoghi di potere autonomo.
All'interno del sistema feudale accadeva che un signore di banno cedeva i propri beni al re e quest'ultimo li investiva dei beni e dei diritti che aveva donato facendone un feudatario. Così il signore di banno esercitava i poteri di prima ma questa volta in nome del re così non perdeva il feudo.
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Legge sui feudi e compromessi
Nel 1307 nacque la ''Costitutio de feudi'' ''legge sui feudi'' che ha reso il feudalismo un compromesso tra i poteri signorili e il potere pubblico. Secondo il diritto di feudo se il vassallo avesse tradito, il sovrano avrebbe potuto prendersi il suo feudo. Qualora il re avesse preso senza motivo il feudo, il vassallo avrebbe potuto rincorrere al tribunale formato da altri feudatari.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo del vincolo vassallatico-beneficiario nel feudalesimo?
- Cosa rappresentavano le signorie di banno nel sistema feudale?
- Qual era l'importanza della "Costitutio de feudi" nel diritto feudale?
Il vincolo vassallatico-beneficiario collegava il potere centrale e locale, sancito da una cerimonia di omaggio in cui il vassallo giurava fedeltà al signore, trasformando il vassallo in proprietario del feudo.
Le signorie di banno erano circoscrizioni territoriali dove i proprietari terrieri esercitavano funzioni giurisdizionali e fiscali, mantenendo il potere autonomo in nome del re per non perdere il feudo.
La "Costitutio de feudi" del 1307 regolava il compromesso tra poteri signorili e pubblici, stabilendo che il sovrano poteva riprendere il feudo in caso di tradimento del vassallo, mentre il vassallo poteva appellarsi a un tribunale di feudatari se il re agiva senza motivo.