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Concetti Chiave

  • Nel 1493, Massimiliano I fu eletto imperatore, controllando territori tra la Francia e la Polonia, ma senza un organismo unitario.
  • Gli Asburgo gestivano tre distinte aree: Paesi Bassi e Franca Contea, Sacro Romano Impero, e possedimenti dinastici austriaci.
  • Massimiliano governava senza un esercito permanente o un apparato burocratico efficiente, limitato anche da elezioni non dinastiche.
  • I nobili ostacolavano le riforme per una politica accentratrice, proteggendo la loro autonomia contro i tentativi di centralizzazione.
  • La politica matrimoniale degli Asburgo fu strategica per consolidare il potere dinastico, privilegiando alleanze attraverso matrimoni.

Indice

  1. L'elezione di Massimiliano I
  2. Le difficoltà di governo
  3. La politica matrimoniale
  4. La minaccia ottomana

L'elezione di Massimiliano I

Quando nel 1493 Massimiliano I (1493-1519) venne eletto imperatore, gli Asburgo controllavano i vasti territori collocati tra la Francia e il Regno di Polonia. Non si trattava di un organismo unitario. Permanevano infatti tre aree nettamente distinte:

1) I Paesi Bassi e la Franca Contea, che Massimiliano aveva acquisito sposando Maria di Borgogna;

2) Il Sacro romano impero della nazione germanica;

3) I possedimenti dinastici, cioè l'antico feudo degli Asburgo (Austria, Tirolo, Stiria, Carinzia e Carniola)

Le difficoltà di governo

Nonostante l'estensione dei domini, l'imperatore si trovava a governare in condizioni ben più precarie di quelle dei monarchi a lui contemporanei. Massimiliano non disponeva né di un esercito, né di un adeguato apparato burocratico. Né poteva contare sul flusso costante di risorse che negli altri Stati era garantito dai tributi.

L'imperatore era ulteriormente indebolito dal fatto che la successione al trono non avveniva per via dinastica ma attraverso un'elezione, secondo le procedure stabilite dalla Bolla d'Oro del 1356. E' vero che dal 1437 gli Asburgo riuscirono ad assicurarsi sempre la rielezione, ma ciò significava solo che le casate locali non erano in grado di contrapporsi agli Asburgo nell'elezione, sebbene fossero sufficientemente forti da impedire all'imperatore la realizzazione di una moderna politica accentratrice. Infatti, quando (1495) Massimiliano tentò di organizzare una burocrazia alle sue dipendenze e di imporre nuove tasse per trovare le risorse necessarie a mantenere un esercito permanente, i nobili riuscirono a bloccare queste iniziative difendendo con intransigenza la loro autonomia. Ma al di là di queste resistenze, era la stessa struttura dei domini e in particolare l'accentuato carattere polinazionale, a impedire a Massimiliano la realizzazione di uno Stato forte. Era infatti impossibile sintetizzare in una politica i vari interessi, spesso contraddittori, che le varie areee governate dagli ASburgo esprimevano.

La politica matrimoniale

Da tutto ciò Massimiliano fu spinto a difendere soprattutto gli interessi dinastici, usando per lo più una spregiudicata politica matrimoniale che risultò talmente efficace da essere immortalata da un celebre esametro attribuito al re d'Ungheria Mattia Corvino (1458-90): "Alii bella gerunt, tu felix Austria, nube", che significa "Gli altri facciano la guerra tu, Austria felice, pensa ai matrimoni".

La minaccia ottomana

La debolezza militare dell'impero divenne un grave problema alla fine del Quattrocento, quando gli Asburgo si trovarono ad affrontare un pericoloso avversario: gli Ottomani.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano i principali territori controllati dagli Asburgo durante il regno di Massimiliano I?
  2. Gli Asburgo controllavano tre aree distinte: i Paesi Bassi e la Franca Contea, il Sacro Romano Impero della nazione germanica, e i possedimenti dinastici come Austria, Tirolo, Stiria, Carinzia e Carniola.

  3. Quali erano le principali difficoltà che Massimiliano I incontrava nel governare l'impero?
  4. Massimiliano I non disponeva di un esercito né di un adeguato apparato burocratico e non poteva contare su un flusso costante di risorse dai tributi. Inoltre, la successione al trono avveniva per elezione, non per via dinastica, e le casate locali erano abbastanza forti da impedire una politica accentratrice.

  5. Come cercò Massimiliano I di rafforzare la posizione degli Asburgo nonostante le difficoltà interne?
  6. Massimiliano I utilizzò una politica matrimoniale spregiudicata per difendere gli interessi dinastici, una strategia così efficace da essere celebrata nel detto "Alii bella gerunt, tu felix Austria, nube", che sottolinea l'importanza dei matrimoni rispetto alla guerra.

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