Concetti Chiave
- La peste del 1300 ebbe origine nelle regioni asiatiche, diffondendosi in Europa attraverso i Tartari che assediavano la città di Caffa.
- Il contagio si propagò rapidamente a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie delle città sovrappopolate e degli intensi scambi commerciali.
- La peste portò alla nascita dei medici della peste, riconoscibili per i loro costumi con lunghi becchi riempiti di aromi, utilizzati per attenuare i miasmi.
- Durante l'epidemia, gli ebrei furono ingiustamente accusati di causare la peste, subendo persecuzioni e torture.
- Nonostante la peste finì ufficialmente nel 1349, le sue conseguenze economiche e sociali furono durature, portando a instabilità e rivolte.
Indice
Origine e diffusione della peste
La peste proveniva dalle regioni asiatiche, la malattia era frequente fra i tartari ossia coloro che tenevano sotto assedio la città genovese di Caffa, i quali per indebolire gli italiani lanciavano i contagiati oltre le mura quindi coloro che si imbarcarono dalla città portarono il contagio nelle altre zone italiche.
Conseguenze sociali ed economiche
La peste comunque trovò un territorio molto facile da contagiare, infatti molte persone a seguito della crisi economica si erano ammassate nelle città dove le condizioni igienico-sanitarie erano drammatiche dato che si ritrovarono senza lavoro. Inoltre la crisi aveva portato anche ad un incremento degli spostamenti commerciali che aveva messo a contatto tutto l’occidente, quindi la peste viaggiò a lungo. Molti furono gli uomini che si misero in quarantena altri si coprirono completamente per evitare i contagi aerei, ma ciò servì a poco, nacquero i medici della peste i quali indossavano lunghi becchi contenenti aromi i quali attenuavano la puzza di morto e anche i contagi. Volendola vedere sotto un’altra luce, la peste portò anche a dei vantaggi ossia la riduzione della popolazione quindi anche la riduzione delle carestie e il ritorno alla monocoltura.
Credenze e persecuzioni
Durante questo periodo di contagio, ripresero la loro posizione le credenze dell’anno Mille, quindi la presenza di forze demoniache che agivano nel mondo. Per riuscire a capire in fondo la peste quindi si cercò un capro espiatorio che in questo caso furono gli ebrei i quali già non erano ben visti dalla Chiesa, la quale li vedeva come gli assassini di Cristo, quindi Dio aveva mandato un flagello per coloro che avevano ucciso Cristo e lo aveva inviato agli Ebrei. Questa credenza fu trasformata in grandi persecuzioni di massa. Alcuni ebrei come quelli di Strasburgo vennero uccisi o torturati attraverso nuovi metodi di tortura, altri invece vennero forzati a lavorare nei campi. Coloro che aderivano a questi movimenti vennero detti flagellanti.
Fine della peste e ripresa
Anche se la peste raggiunse la sua fine nel 1349, ne restarono ancora delle tracce che ritornavano periodicamente. La ripresa non fu né semplice nè immediata, infatti ci fu molta instabilità, nuove pestilenze e carestie, ma soprattutto nuove guerre.
Dopo la peste per far riprendere l’economia vennero imposte dure politiche fiscali che diedero inizio ad una serie di rivolte sia popolari dette jaquerie che all’interno della realtà borghese
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della peste del 1300?
- Come si è diffusa la peste in Europa?
- Chi furono i capri espiatori durante la peste?
- Quali furono le conseguenze economiche e sociali della peste?
La peste del 1300 ha avuto origine nelle regioni asiatiche e si è diffusa in Europa attraverso i tartari che assediavano la città di Caffa, lanciando i contagiati oltre le mura.
La peste si è diffusa facilmente a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie nelle città sovraffollate e dell'incremento degli spostamenti commerciali, che hanno facilitato il contagio in tutto l'Occidente.
Gli ebrei furono considerati capri espiatori durante la peste, accusati di essere responsabili del flagello divino, il che portò a persecuzioni di massa e torture.
Dopo la peste, furono imposte dure politiche fiscali per rilanciare l'economia, provocando rivolte popolari e borghesi, mentre la società affrontava instabilità, nuove pestilenze e guerre.