kiara93
Erectus
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Concetti Chiave

  • Nel 1300, l'espansione agricola si fermò a causa del sovrappopolamento e delle terre meno fertili, portando a una crisi agricola.
  • La crisi fu aggravata da peggioramenti climatici, causando carestie in diverse regioni europee tra il 1314 e il 1347.
  • Le carestie colpirono contadini e nobili, causando il fallimento di importanti banche, come i Bardi e i Bruzzi, a causa dei debiti non recuperati.
  • La peste bubbonica e polmonare si diffuse dall'Asia all'Europa dal 1346, riducendo drasticamente la popolazione e provocando cambiamenti sociali ed economici.
  • La mancanza di manodopera post-peste permise ai lavoratori rimasti di negoziare migliori condizioni di lavoro e salari.

Indice

  1. Crisi demografica e agricola
  2. Carestie e fallimenti bancari
  3. Diffusione e impatto della peste
  4. Conseguenze sociali ed economiche

Crisi demografica e agricola

Nel 1300 la crescita demografica, iniziata nel X secolo, si arrestò e la fondazione di nuovi villaggi cessò.

Questa crescita demografica che aveva interessato i secoli precedenti aveva raggiunto il sovrappopolamento, per cui il terreno da mettere a cultura, con il tempo, si esaurì e ciò portò l'espansione arativa in direzione delle terre meno fertili e quindi più esposte alle incertezze stagionali.

Durante questa crisi agricola ci fu anche il peggioramento climatico, producendo così due periodi di carestia: nel 1314-1316: in Inghilterra, Francia settentrionale e Germania le piogge ridussero i raccolti di oltre un terzo; la carestia produsse anche un aumento della mortalità.

Carestie e fallimenti bancari

Nel 1330/1346-47 la carestia toccò più di una volta tutte le regioni europee.

Queste carestie ebbero conseguenza sia sui contadini sia sui nobili e i ceti proprietari, che non riuscivano a farsi pagare crediti e imposte, portandoli così a fare pressione sui contadini, che fecero crollare i mercati che dovevano ridurre i beni manifatturieri.

Questa carestia toccò anche le banche, poiché i ceti abbienti non ebbero più la stessa disponibilità di reddito che avevano prima e ciò portò, tra il 1342 e il 1346, al fallimento dei più grandi banchieri d'Europa: i Bardi e i Bruzzi.

I Bardi e i Bruzzi fallirono anche per gli enormi prestiti al re d'Inghilterra, che non fu in grado di rimborsare.

Diffusione e impatto della peste

Nel 1347 ci fu la comparsa della peste, che si presentò in forma bubbonica (colpiva i roditori e il contagio avveniva a causa della pulce, che trasferiva il bacillo nel sangue dell'uomo, questo attacca le ghiandole linfatiche provocando bubboni ascellari e inguinali: si manifestava con febbre alta, emorragie interne e allucinazioni) e in forma polmonare (colpiva l'apparato respiratorio ed era altamente contaggiosa poiché si trasmetteva come l'influenza e il raffreddore).

La peste, però, comparve inizialmente in Asia nel 1338, a partire da un focolaio collocato attorno al lago Balhash e si diffuse in Europa soltanto nel 1346 dopo che arrivò nella colonia genovese di Caffa, quando una nave raggiunse i porti di Costantinopoli e di Messina e da lì si diffuse in Italia, in Francia, in Inghilterra e in Spagna . Nel 1349 colpì anche la Germania e nel 1350 la Scandinavia.

Gli effetti della peste furono devastanti: le epidemie ridussero di un terzo la popolazione europea.

Conseguenze sociali ed economiche

L'uomo medievale pensò che l'epidemia fosse apparsa come punizione divina, e che quindi bisognasse chiedere la misericordia di Dio con processioni ed esposizioni di sacre reliquie. La cultura popolare cercò spesso dei capri espiatori e questi erano spesso gli ebrei.

La peste provocò dei cambiamenti economici e sociali perché toccò tutti i ceti, ricchi e poveri. La malattia ostacolò i lavori agricoli e manifatturieri, che rallentavano per la mancanza di manodopera. I lavoratori rimasti, però, potevano chiedere miglioramenti sulla paga e sulle condizioni di vita.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della crisi agricola del 1300?
  2. La crisi agricola del 1300 fu causata dal sovrappopolamento e dall'esaurimento delle terre fertili, aggravata da un peggioramento climatico che portò a carestie significative.

  3. Come influì la crisi del 1300 sui ceti nobili e proprietari?
  4. I ceti nobili e proprietari furono colpiti dalla crisi poiché non riuscivano a riscuotere crediti e imposte, portandoli a fare pressione sui contadini e causando il crollo dei mercati.

  5. Quali furono le conseguenze economiche del fallimento dei banchieri Bardi e Bruzzi?
  6. Il fallimento dei banchieri Bardi e Bruzzi, dovuto anche ai prestiti non rimborsati dal re d'Inghilterra, portò a una crisi finanziaria che colpì l'economia europea.

  7. In che modo la peste del 1347 influenzò la società medievale?
  8. La peste del 1347 ridusse drasticamente la popolazione europea, provocando cambiamenti economici e sociali, come la carenza di manodopera e la possibilità per i lavoratori rimasti di chiedere migliori condizioni di vita.

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