Concetti Chiave
- Dopo le guerre puniche, Roma adotta una politica estera più imperialistica, focalizzandosi su conquiste territoriali piuttosto che sulla difesa.
- Durante la Prima Guerra Macedonica, Roma sconfigge Filippo di Macedonia e annuncia la libertà delle polis greche, aumentando la sua influenza nel mondo ellenico.
- Nonostante la proclamazione di libertà, i Greci riconoscono le vere intenzioni di Roma e chiamano Antioco III di Siria, che però viene sconfitto e costretto a ritirarsi.
- La Seconda Guerra Macedonica rafforza ulteriormente Roma in Oriente, culminando con la sconfitta di Perseo e la trasformazione della Macedonia in provincia romana.
- Le ribellioni delle polis greche contro Roma portano alla distruzione di Corinto e alla perdita dell'indipendenza greca sotto l'amministrazione governativa romana.
Indice
Cambiamento di rotta romana
In conclusione delle guerre puniche per la politica estera romana c’è un cambiamento di rotta:questo cambiamento non è più ispirato a ragioni di difesa immediata o di difesa preventiva ma a un desiderio di conquiste a vasto raggio,e quindi a una politica imperialistica.
Influenza romana in Grecia
I romani avevano stipulato precisi impegni con le polis greche per assicurarsi l’appoggio di queste contro Filippo di Macedonia,che aveva sempre tentato di sottometterle.Dopo aver battuto l’ambizioso sovrano macedone a Cinofile in Tessaglia (198 a.C.),i Romani fecero annunciare durante i giochi istmici (giochi che comprendevano gare ginniche e ippiche) del 196 a.C.
a Corinto,la concessione della libertà delle polis greche.Con questa abile iniziativa,Roma riuscì ad accrescere la propria influenza su tutto il mondo ellenico.Ma nel 191 a.C. molti Greci si accorsero che gli atteggiamenti “liberali” dei Romani avevano scopi prettamente propri in quanto erano mirati a creare l’influenza romana sulla penisola.Così decisero di chiamare in aiuto Antioco III di Sira il quale,negando ai Romani ogni diritto di intervenire nelle cose interne della Grecia,si affrettò a sbarcare nella penisola.Qui però venne battuto e fu costretto a rientrare in Asia Minore dove fu di nuovo duramente sconfitto a Magnesia (189 a.C.) e costretto a firmare la pace(188 a.C.)che sanciva la divisione dei territori asiatici dei Romani.Conseguenze della sconfitta di Antioco
Grazie alla sconfitta del re di Siria,Roma si rafforzò ulteriormente in Oriente, avviandosi a nuove esperienze militari specie dopo avere definitivamente sconfitto a Pidna nel 168 a.C. il giovane Perseo,succeduto nel 179 a.C. al padre Filippo sul trono di Macedonia.Come diretta conseguenza di questa nuova guerra, nel 148 a.C. la Macedonia venne ridotta a provincia,la prima verso Oriente.Due anni dopo,alcune polis greche si riunirono in una lega contro Roma e si ribellarono al dominio straniero,ma furono duramente sconfitte.La dura reazione dei Romani,infatti,culminò nella distruzione di Corinto,città a capo della lega. L’amministrazione dei territori greci fu sottoposta alla giurisdizione dei governatori della Macedonia,che tolsero a questa regione l’indipendenza.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il cambiamento principale nella politica estera romana dopo le guerre puniche?
- Come hanno influenzato i Romani il mondo ellenico dopo la Prima Guerra Macedonica?
- Quali furono le conseguenze della Seconda Guerra Macedonica per la Macedonia?
Dopo le guerre puniche, la politica estera romana si è orientata verso una politica imperialistica, con un desiderio di conquiste a vasto raggio piuttosto che motivazioni di difesa immediata o preventiva.
Dopo aver sconfitto Filippo di Macedonia, i Romani hanno annunciato la libertà delle polis greche durante i giochi istmici del 196 a.C., aumentando così la loro influenza sul mondo ellenico.
La Macedonia fu ridotta a provincia romana nel 148 a.C., e l'amministrazione dei territori greci fu sottoposta alla giurisdizione dei governatori della Macedonia, privando la regione della sua indipendenza.