Concetti Chiave
- By 250 B.C., Rome dominated most of Italy, facing continuous wars with various populations, including a significant conflict with the Etruscans.
- The Romans formed an alliance with the Latins through the Foedus Cassianum after an inconclusive battle at Lake Regillus in 496 B.C.
- The Gauls, led by Brennus, inflicted a severe defeat on Rome at the Allia River in 390 B.C., leading to Rome's first sacking.
- Rome's expansion to the south involved conflicts with the Samnites and eventually led to the conquest of Taranto, aided by an alliance with Carthage.
- Roman colonies had full or partial citizenship, municipia were new autonomous cities paying taxes, and allies were independent cities providing military support without citizenship.
Indice
Conquiste romane in Italia
Intorno al 250 a.C. i romani furono padroni di quasi tutta l’Italia (escluse pianura padana, Sicilia, Sardegna). Questo fu un periodo di continue guerre tra Roma e altre popolazione, soprattutto:
Conflitti con gli etruschi
La contro-offensiva etrusca: il condottiero etrusco Lars Porsenna tentò di conquistare Roma, fu però costretto a ritirarsi per la grande resistenza romana (secondo la leggenda fu intimorito da atti di valore come: la giovane Cleia, Orazio Coclite e Muzio Scevola)
Dopo un lungo periodo di battaglie, gli etruschi riuscirono finalmente a conquistare Roma, tuttavia subirono una grossa sconfitta da parte della resistenza romana e si ritirarono.
La guerra tra i romani e gli etruschi si concluse nel 396 a.C. quando i romani espugnarono la città di Veio sotto il comando del dittatore Marco Furio Camillo. I romani sottomisero gli etruschi.
Battaglia di Lago Regillo
I latini: si riunirono in una lega e con l’intendo di liberarsi dall’egemonia romana si scontrarono con quest’ultimi a Lago Regillo nel 496 a.C., Da questa battaglia non uscirono vincitori o vinti, ma si concluse con un pareggio che portò poi alla creazione del trattato di Fodeus Cassianum, dove Roma si alleò con i latini. Si formò un esercito condiviso capeggiato un anno da un romano e un anno da un latino e i territori conquistati erano distribuiti equamente.
Minacce dei Galli e ribellioni latine
Nuovi nemici: nuove popolazioni iniziarono delle campagne di conquista verso il Lazio, i primi nemici che si fecero avanti furono i Volsci e gli Equi, dopo la metà del 5 secolo avanti cristo, Roma aveva già sottomesso entrambi, il nemico più temibile per Roma erano i Galli, popolazioni barbariche che si stanziarono in pianura padana, chiamata dai romani Gallia Cisalpina. I Galli Senoni verso il 390 a.C., guidati da Brenno, indussero a Roma una pesantissima sconfitta sul fiume Allia che farà da trauma per i romani per moltissimo tempo, essi giunsero poi a Roma che fu evacuata, i Galli chiesero un grande riscatto in oro e dopo aver lasciato la città in macerie se ne andarono. Per la prima volta Roma fu soggetta ad un saccheggio.
Espansione verso sud e guerra con Pirro
Dato il momento difficile per i romani, nel 318 a.C. alcuni popoli latini sciolsero la lega latina e decisero di attaccare Roma che, con le poche alleate che aveva, riuscì comunque a sottomettere i ribelli, donando la cittadinanza romana agli alleati. Dopo aver reimpostato l’egemonia tra i popoli latini, i romani scesero verso il sud dove incontrarono i Sanniti ed iniziò, ancora, una nuova guerra molto violenta con il pretesto dato da Capua che chiese aiuto a Roma per sconfiggere i sanniti (343-290) essa si concluse con la vittoria romana e l’ulteriore espansione verso sud che portò l’interesse di Taranto ai romani che decisero di conquistarla, quest’ultima chiese aiuto a Pirro, re dell’Epirio che inviò dei rinforzi composti da uomini ed elefanti. Roma subì due sconfitte: la prima, a Eraclea, fu una ritirata poiché i romani erano spaventati dagli elefanti, la seconda ad Ascoli. Roma si alleò così con Cartagine, interessata alla Sicilia, e insieme nel 275 a.C. vinsero a Malevento portando così Taranto sotto il controllo romano che ben presto si espanderà su tutta la Puglia e Calabria.
Struttura delle colonie e municipi
Le colonie erano città pre-esistenti formate da latini e romani, quelle romane avevano piena cittadinanza romana (diritti civili e politici) quelle latine avevano una cittadinanza parziale (diritti civili)
I municipi erano città nuove con una autonomia amministrativa, versavano tributi a Roma, alcuni avevano cittadinanza romana altri parziale
Gli alleati avevano città (latine) indipendenti, non dovevano versare dei tributi, ma non avevano la cittadinanza, inoltre in caso di guerra dovevano aiutare Roma dando navi e soldati.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali conquiste di Roma intorno al 250 a.C.?
- Come si concluse la guerra tra i Romani e gli Etruschi?
- Quali furono le conseguenze della battaglia di Lago Regillo?
- Chi furono i Galli Senoni e quale impatto ebbero su Roma?
- Quali erano le differenze tra colonie, municipi e alleati di Roma?
Intorno al 250 a.C., Roma era padrona di quasi tutta l'Italia, eccetto la pianura padana, Sicilia e Sardegna, dopo aver sconfitto vari nemici come gli Etruschi, i Latini, i Volsci, gli Equi e i Galli.
La guerra tra i Romani e gli Etruschi si concluse nel 396 a.C. con la conquista della città di Veio da parte dei Romani sotto il comando di Marco Furio Camillo, sottomettendo così gli Etruschi.
La battaglia di Lago Regillo nel 496 a.C. si concluse con un pareggio, portando alla creazione del trattato di Fodeus Cassianum, che stabilì un'alleanza tra Roma e i Latini con un esercito condiviso.
I Galli Senoni, guidati da Brenno, inflissero una pesante sconfitta a Roma sul fiume Allia nel 390 a.C., saccheggiando la città e chiedendo un riscatto in oro, segnando il primo saccheggio di Roma.
Le colonie romane avevano piena cittadinanza, quelle latine parziale; i municipi erano città nuove con autonomia amministrativa e vari livelli di cittadinanza; gli alleati erano città indipendenti senza cittadinanza, ma dovevano supportare Roma in guerra.