Eva MacCallum
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Concetti Chiave

  • I Maya erano un gruppo etnolinguistico amerindi distribuito in Messico meridionale, Belize, Guatemala, Honduras occidentale ed El Salvador, con tre principali zone di insediamento: settentrionale, centrale e meridionale.
  • Il complesso sviluppo della cultura maya è suddiviso in cinque fasi storiche: Arcaico, Formativo o Preclassico, Protoclassico, Classico e Postclassico, con importanti progressi in architettura, scrittura e commercio.
  • Durante il periodo classico, i Maya svilupparono un sistema calendariale avanzato, comprensivo di un anno rituale di 260 giorni e un anno solare di 360 giorni, e furono pionieri nel concetto di zero.
  • Il collasso dell'area centrale maya nel IX secolo fu causato da crisi interne ed esterne, tra cui la perdita dell'egemonia commerciale e il calo della produzione agricola.
  • Nel periodo postclassico, la cultura maya si spostò verso i bassopiani settentrionali e subì l'influenza dei toltechi, con la caduta finale sotto il dominio spagnolo nel XVI secolo.

I Maya

Indice

  1. Distribuzione geografica dei Maya
  2. Sviluppo culturale e periodi storici
  3. Periodo arcaico e formativo
  4. Periodo tardo formativo e protoclassico
  5. Periodo classico e centri principali
  6. Periodo postclassico e declino

Distribuzione geografica dei Maya

Furono un gruppo etnolinguistico amerindi distribuito in una vasta zona compresa tra Messico meridionale,

Belize, Guatemala, Honduras occidentale ed El Salvador. L'area di diffusione degli antichi Maya è divisa in tre

zone di insediamento:

- una regione settentrionale, molto popolata

-una regione centrale, caratterizzata da foreste tropicali

-una regione meridionale, caratterizzata da terreni molto fertili e ricche di minerali e calcare.

Sviluppo culturale e periodi storici

Gli studiosi dividono in cinque fasi il complesso sviluppo della cultura maya: l'Arcaico (2500-1500 a.C), il

Formativo o Preclassico (1550 a.C-150 d.C), il Protoclassico (150-300 d.C.), il Classico (3000-900 d.C.) e il

Postclassico (900-conquista spagnola).

IL PERIODO ARCAICO E IL FORMATIVO

Periodo arcaico e formativo

Gli antichi Maya sarebbero giunti nell'altopiano del Chiapas e del Guatemala intorno al 2500 a.C.

Nel Formativo si verificò una crescita della popolazione e degli insediamenti. Le due più antiche culture di

villaggio note, risalenti al Primo Formativo, si svilupparono nella zona costiera del Guatemala, dove i Maya

potevano coltivare in terre grasse liberate dalla vegetazione. Durante il Formativo Medio (900-300 a.C.), si

assiste a un'espansione della cultura di villaggio.

IL PERIODO TARDO FORMATIVO E IL PROTOCLASSICO

Periodo tardo formativo e protoclassico

In questo periodo si affermarono il calendario, un sistema di scrittura, edifici pubblici, l'uso della muratura a

calce e della volta e l'eccellente qualità della produzione artistica.

Recenti ricerche hanno confermato che i Maya avevano una vasta gamma di contatti commerciali e culturali con

il resto della Mesoamerica, e in particolare con la cultura Izapa, nella quale zona di influenza è stata rinvenuta

un'importante stele calendariale.

In alcune zone dell'impero mayavi fu un fiorire di centri, che si distinguono da quelli meridionali per un alto

livello di architettura. Me sono testimoni le piramidi e i cortili di Uaxactum e Tikal, in cui appiaiono l'uso della

volta a mensola e la muratura a calce. Tikal era il più importante ''magazzino'', centro di trasformazione delle

materie prime e di consumo.

IL PERIODO CLASSICO

Periodo classico e centri principali

Nella prima fase del periodo classico si vedono i Maya coinvolti in una trama di relazioni dominate da

Teotihuacan. Alla caduta di quest'ultima, Tikal attraversò una fase di sbandamento per poi tornare florido e

potente anche più di prima. Nell'ultima fase del Classico i centri più importanti furono: Tikal, Yaxchilan,

Bonampak, Palenque, Copan, Coba, Uxmal e Kabah. A Tikal si potevano trovare oltre 3000 edifici. A

Bonampak invece si trovano gli affreschi più belli. Palenque invece si affaccia su una pianura solcata dal fiume

Usumacinta, dominata da Palazzo sovrastato da una torre usata come osservatorio.

Copán invece, con i suoi ca. 10000 abitanti, sorge lungo le rive dell'omonimo fiume, dove si trova il campo

della pelota meglio conservato in tutta l'area maya classica.

L'aristocrazia di tipo ereditario amministrava la vita economico-produttiva che investiva il settore della gestione

agricola. Al vertice del popolo c'era il clero, preposto ai culti e agli studi matematico-astronomici, che erano

connessi alla concezione religiosa. I Maya erano riusciti a determinare la durata dell'anno solare con

un'approssimazione migliore dell'anno giuliano. Essi erano inoltre a conoscenza dell'esistenza dello zero. Il

campo più avanzato nel calcolo matematico era il sistema calendariale che prevedeva due diverse misure per

l'anno: u anno rituale di 260 giorni composto da 13 mesi di 20 giorni, e uno solare di 360 giorni composto da

18 mesi di 20 giorni. Intorno al sec. IX tutta l'area centrale era in fase critica. Le ragioni del collasso sono

molte. In questo periodo il rafforzamento del potere nelle mani dell'élite contribuì allo sviluppo economico. A

questo seguì un calo generale della produzione che causò l'abbandono di alcune zone. Alla crisi interna si

aggiunse anche quella esterna con la perdita dell'egemonia sui commerci con l'area nordoccidentale, causata da

una prepotente crescita dei gruppi nahua del Messico centrale.

IL PERIODO POSTCLASSICO

Periodo postclassico e declino

Nel Postclassico l'orizzonte della cultura maya si sposta nei bassopiani settentrionali, dove si sviluppò una

cultura non più puramente maya, dato che fin dalla seconda metà del sec. X l'area cadde sotto il dominio dei

toltechi. La vita di Chichén-Itzá non fu molto lunga, tanto che già nel 1224 era stata abbandonata. Sulla scena

appaiono gli iztá maya-toltechizzati, di cui una parte rioccupò la desolata Chichén-Itzá, mentre ilresto del

gruppo fondò Mayapan dominando in poco tempo su tutta la penisola. Con la caduta del potere centrale, la

penisola si divise in stati indipendenti, che mezzo secolo dopo vennero sottomessi dagli spagnoli.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tre zone di insediamento degli antichi Maya?
  2. Gli antichi Maya si insediarono in tre zone: una regione settentrionale molto popolata, una regione centrale caratterizzata da foreste tropicali, e una regione meridionale con terreni fertili e ricchi di minerali e calcare.

  3. Come si suddivide lo sviluppo della cultura Maya secondo gli studiosi?
  4. Gli studiosi dividono lo sviluppo della cultura Maya in cinque fasi: l'Arcaico (2500-1500 a.C), il Formativo o Preclassico (1550 a.C-150 d.C), il Protoclassico (150-300 d.C.), il Classico (300-900 d.C.) e il Postclassico (900-conquista spagnola).

  5. Quali innovazioni caratterizzano il periodo Tardo Formativo e il Protoclassico?
  6. Durante il Tardo Formativo e il Protoclassico, i Maya svilupparono il calendario, un sistema di scrittura, edifici pubblici, l'uso della muratura a calce e della volta, e una produzione artistica di alta qualità.

  7. Quali furono i centri più importanti durante il periodo Classico?
  8. Durante il periodo Classico, i centri più importanti furono Tikal, Yaxchilan, Bonampak, Palenque, Copan, Coba, Uxmal e Kabah, con Tikal che ospitava oltre 3000 edifici e Bonampak noto per i suoi affreschi.

  9. Cosa accadde nel periodo Postclassico alla cultura Maya?
  10. Nel periodo Postclassico, la cultura Maya si spostò nei bassopiani settentrionali sotto l'influenza dei toltechi. Chichén-Itzá fu abbandonata nel 1224, e gli iztá maya-toltechizzati fondarono Mayapan, che dominò la penisola fino alla conquista spagnola.

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