sunny0108
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La sopravvissuta racconta di essere stata a 550 metri dall'epicentro dell'esplosione di Hiroshima, descrivendo la devastazione immediata di case e persone.
  • Nonostante le gravi ustioni e le cicatrici permanenti, la donna e sua madre sono sopravvissute, anche se la madre evitava di parlare della bomba.
  • La donna ricorda gli orrori vissuti, inclusi i cadaveri e gli occhi fusi di chi aveva guardato l'aereo, e la sua difficoltà di integrazione sociale a causa delle cicatrici.
  • Ha trovato conforto nella comunità cattolica e nel supporto di altre vittime, maturando una visione critica sull'inevitabilità della bomba.
  • Nonostante le scuse ricevute negli Stati Uniti e le numerose operazioni chirurgiche, il corpo della donna è rimasto segnato per sempre, sollevando dubbi sulla pace costruita sulla sofferenza.

Indice

  1. Incontro con una sopravvissuta
  2. Esperienze durante l'esplosione
  3. Vita dopo la bomba
  4. Riflessioni sulla pace

Incontro con una sopravvissuta

L'autrice Maya Moria Todeschini ha incontrato una donna sopravvissuta all' esplosione della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto 1945.

Esperienze durante l'esplosione

La donna racconta di essere stata a 550 metri dal centro dell' esplosione, che ha visto case, e persone distrutte in un istante. Sua mamma non poteva comprare i medicinali perché si era fuso tutto. Non sapevano niente delle radiazioni, ma miracolosamentesi sono salvate. Sua madre non voleva parlare della bomba, ma lei era stata bruciata e il suo viso ancora oggi, nonostante molti interventi chirurgici non è tornato quello di prima. Una ragazza che era accanto a lei invece non si era bruciata per niente.

Prima della bomba aveva molti sogni, il maestro le diceva anche che quando sarebbero arrivati gli americani lei sarebbe stata abbastanza forte per batterli.

Racconta anche ch enel 1944 c' erano aerei americani che sganciavano bombe ovunque e si chiedevano perché nessuno lanciasse bombe su Hiroshima.

La donna ha visto molti soldati feriti e storpi tornati a Hiroshima i quali le facevano pena, nonostante si rendesse anche conto che avevano ucciso molte persone. Lei come tutte le ragazze era mobilitata alla guerra. La mattina della bomba non aveva voglia di uscire di casa, ma era uscita comunque. Mentre era in strada all' improvviso ha sentito un rumore sordo ma non si preoccupava perché non era suonato l'allarme. Poi ad un tratto ha visto un lampo multicolore, poi ha sentito la sua faccia gonfiarsi.

Vita dopo la bomba

Quando si è risvegliata ha visto scene orribili. Qualcuno l' aveva tirata fuori dalle macerie. Sua cugina si era buttata nel fiume ed era morta. A chi aveva guardato direttamente l' aereo si erano fusi gli occhi. C' erano cadaveri dappertutto. Alcune persone che un attimo prima erano vive, un attimo dopo erano morte, anche quelle senza ferite. Lei è stata caricata su un carro e un soldato le ha dato cibo e acqua. Dopo sei mesi stava meglio ma aveva cicatrici ovunque, e a scuola pensavano che fosse morta. Lei e sua madre hanno comprato una macchina da cucire e confezionando vestiti si sono salvate, ma lei non riusciva a lavorare a causa delle cicatrici. In tram la gente la trattava come una lebbrosa. Alla fine la donna ha cominciato ha frequentare la chiesa cattolica e ha incontrato altre vittime che come lei erano state bruciate e rimaste ferite. Allora credeva che sarebbe potuta morire per l'imperatore, ma dopo la dichiarazione in cui disse che provava pietà per gli abitanti di Hiroshima, ma che la bomba era stata inevitabile, il suo giudizio è cambiato perché era convinta che la tragedia sarebbe potuta essere evitata.

Riflessioni sulla pace

La donna è andata a farsi curare negli Usa dove alcuni statunitensi si sono scusati con lei, perchè erano contrari alla bomba. Qui dopo 27 operazioni è stata in grado di lavorare, ma la bomba le ha rovinato il corpo per sempre. In fine conclude dicendo che nonostante ci sia chi dice che le bombe hanno portato la pace, resta la domanda su come sia possibile costruire la pace sulla miseria e sulla sofferenza.

Domande da interrogazione

  1. Chi è l'autrice della testimonianza sulla bomba atomica di Hiroshima?
  2. L'autrice della testimonianza è Maya Moria Todeschini.

  3. Quanto distava la donna dal centro dell'esplosione della bomba atomica?
  4. La donna si trovava a 550 metri dal centro dell'esplosione.

  5. Cosa ha visto la donna dopo l'esplosione della bomba atomica?
  6. La donna ha visto case e persone distrutte in un istante.

  7. Come è stata influenzata la madre della donna dall'esplosione?
  8. A causa dell'esplosione, la madre della donna non poteva comprare i medicinali perché si erano fusi tutti.

  9. Dove si è fatta curare la donna dopo l'esplosione?
  10. Dopo l'esplosione, la donna si è fatta curare negli Stati Uniti.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino