Concetti Chiave
- L'Impero di Oriente sopravvisse per la mancanza di un sistema schiavistico e per la ricchezza delle sue risorse naturali.
- Le regioni orientali erano etnicamente, socialmente e culturalmente omogenee, rimanendo ai margini delle invasioni barbariche.
- Giustiniano fu un abile politico che incoraggiò attività produttive, scambi commerciali e tentò di controllare la Chiesa.
- Giustiniano creò il famoso «Corpus iuris» e tentò di ricostruire l'impero romano attraverso guerre e diplomazia.
- La consorte di Giustiniano, Teodora, influenzò notevolmente la corte, contribuendo alla magnificenza e alla cultura di Bisanzio.
Indice
La sopravvivenza dell'impero d'Oriente
Dopo la caduta dell’impero Romano d’Occidente, restava in piedi, dell'impero romano, soltanto la parte orientale. È da dire che l’impero di Oriente visse a lungo: praticamente sino al XV secolo. Per quali ragioni? I motivi di questa sopravvivenza sono molteplici:
1. Le province orientali non avevano visto l’espansione del sistema schiavistico romano: in esse si era sempre sviluppato lavoro libero;
2. Erano regioni ricche di risorse naturali;
3. Erano regioni abbastanza omogenee da un punto di vista etnico, sociale, culturale, religioso;
4. Si trovarono ai margini del grande movimento di popolazioni barbariche che, invece, travolse l’Europa;
5. La civiltà delle regioni orientali era prevalentemente commerciale, basata su scambi e traffici, su rapporti tra popoli, i quali erano quindi interessati a farla sopravvivere.
Il regno di Giustiniano
Nell’impero di Oriente, dopo la morte di Arcadio ed il regno di Teodosio II, salì al trono Giustiniano (527-565), il quale fu senza dubbio un uomo politico capace ed abile.
Incoraggiò le attività produttive dell'impero, i traffici, gli scambi, cercò di placare le controversie che ancora travagliavano la Chiesa in Oriente (anzi riuscì a porre la Chiesa sotto il proprio controllo), sviluppò una politica di grandiose opere pubbliche e di azione culturale.
A Giustiniano si deve anche l'iniziativa di raccogliere quanto restava dell'antico diritto romano, nel famoso «Corpus iuris», curato da insigni giuristi, tra i quali Triboniano.
Le ambizioni di Giustiniano
Giustiniano coltivò, inoltre, l'ideale di ricostituire il vecchio impero di Roma, riunificando l'Occidente e l'Oriente.
Promosse perciò delle guerre contro i Vandali che avevano occupato l'Africa (dopo essersi insediati per qualche tempo nella Spagna) e contro i Goti che avevano occupato l'Italia Ma queste imprese non riuscirono, anche se l'impero d’Oriente riuscì ad impadronirsi di alcuni territori in Italia.L'influenza culturale e artistica
Giustiniano cercò allora di riunire Oriente ed Occidente con un altro sistema: con la diplomazia, l'influenza artistica e culturale, la propaganda.
Stimolò gli scambi culturali fra Oriente e Occidente, fece diffondere l'arte e la cultura bizantine, cercò di far conoscere e adottare mode, usanze dei Bizantini, affinché in Occidente apparissero degne di ammirazione e rispetto, si prodigò perché Bisanzio divenisse la città più splendida del mondo, gettò fiumi di danaro affinché in Oriente (ed in quella parte d'Italia passata sotto il suo dominio) sorgessero monumenti, chiese, basiliche che testimoniassero della grandezza e della ricchezza del suo impero.
In ciò venne molto stimolato dalla intelligente ed ambiziosa consorte, Teodora, un’ex danzatrice che ebbe certo grande influenza nella corte di Bisanzio.
Domande da interrogazione
- Quali furono le ragioni principali della sopravvivenza dell'Impero di Oriente dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente?
- Quali furono le principali iniziative di Giustiniano durante il suo regno?
- Quale ruolo ebbe Teodora nella corte di Bisanzio?
L'Impero di Oriente sopravvisse grazie a diversi fattori: l'assenza di un sistema schiavistico, la ricchezza di risorse naturali, l'omogeneità etnica e culturale, la posizione geografica che lo tenne ai margini delle invasioni barbariche, e una civiltà commerciale che favoriva gli scambi e i rapporti tra popoli.
Giustiniano incoraggiò le attività produttive, placò le controversie religiose, sviluppò opere pubbliche e culturali, raccolse il diritto romano nel «Corpus iuris», e cercò di riunificare l'Impero d'Oriente e d'Occidente attraverso guerre, diplomazia, e scambi culturali.
Teodora, consorte di Giustiniano, ebbe un ruolo significativo nella corte di Bisanzio grazie alla sua intelligenza e ambizione, influenzando le decisioni politiche e culturali dell'impero.