Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Massoneria moderna nacque ufficialmente nel 1717 a Londra, erede di tradizioni antiche risalenti ai Longobardi.
  • Il XVIII secolo vide la Massoneria ispirarsi al cristianesimo liberale, al pensiero di Newton e all'empirismo inglese, con Dio definito "grande architetto del mondo".
  • Conflitti interni tra "Antiens" e "Moderns" portarono alla creazione della Grande Loggia Unita d'Inghilterra nel 1815, con compromessi ideologici.
  • Nell'Europa continentale, la Massoneria si divise tra illuminismo razionalista e spiritualismo aristocratico, con influenti membri come Mozart e Goethe.
  • La diffusione della Massoneria in Italia e altri paesi europei incontrò l'opposizione della Chiesa cattolica, che emise condanne a partire dal 1737.

Indice

  1. Origini della massoneria
  2. Evoluzione storica e ideologica
  3. Conflitti interni e diffusione
  4. Espansione e reazione della Chiesa

Origini della massoneria

Con il termine “Massoneria” si intende una confraternita con finalità speculative di tipo esoterico, che si ispira all’ordinamento delle corporazioni e che si richiama alla simbologia dell’architettura.

Evoluzione storica e ideologica

Ufficialmente, la Massoneria moderna nacque nel 1717, quando in una taverna di Londra si riunirono le quattro cellule di base (chiamate “logge”), presentandosi così come legittima erede di una tradizione molto più antica.

Una forma di massoneria esisteva già ai tempi dei Longobardi, quando i i re Totari e Liutbrando garantirono dei privilegi ai maestri comacini, cioè ai muratori dipendenti direttamente da sovrano. Per questo motivo, i massoni erano chiamati “muratori affrancati”, denominazione che in Francia diventò “francs-maçons”. Non per niente, il simboli erano la squadra e il compasso. È anche vero che nell’antichità l’ars aedificatoria (= attività edilizia, l’architettura) era collegata a conoscenze specifiche, appannaggio soltanto di una cerchia di persone, molto organizzate dal punto di vista gerarchico. Dal punto di vista ideologico e speculativo, la massoneria del XVIII secolo tra le origini nell’interesse per il cristianesimo liberale, per il pensiero di Newton e per il modello sociale e politico dell’Inghilterra di quel tempo; partendo dalla scienza di stampo newtoniana, i massoni intendevano onorare Dio, definito come “grande architetto del mondo” per estendere i limiti della tolleranza e celebrare l’empirismo inglese.

Conflitti interni e diffusione

Dopo il 1717, la Libera muratoria inglese diventò la guida di tutto il mondo massonico del tempo. Tuttavia all’interno, la massoneria presentava dei conflitti ideologici, fra “Antiens” e “Moderns”; questi ultimi rivendicavano esplicitamente il teismo e dei rituali cerimonialistici particolari. Gli altri sostenevano la necessità di un deismo e la fedeltà alla Chiesa. Questo dissidio durò finio al 1815 quando nacque la Grande Loggia Unità d’Inghilterra, la cui struttura organizzativa era quelli dei “Moderns”, mentre gli “Antiens” ottennero l’obbligo per tutti i Massoni di crede in un unico Dio ed essere disponibili ad accogliere soltanto chi avesse professato una religione monoteista. Nell’Europa continentale, i contrasti furono maggiori. In Francia e in Germania si contrapposero l’illuminismo razionalista che auspicava riforme più o meno radicali della società e l’orientamento spiritualistico ed aristocratico, fedele alla ricerca di un “cristianesimo trascendentale”. Gli organismi più rappresentativi di questi indirizzi furono i “Fratelli illuminati d’Asia” e la “Stretta Osservanza Templare”. Fra di essi figuravano Mozart, Lessig e Goethe.

Espansione e reazione della Chiesa

In Italia la Massoneria arrivò fra il 1728 e il 1735. Poiché a Roma fu fondata una Loggia per anglicani e cattolici, la Chiesa fu automaticamente chiamata a pronunciarsi in merito. Nel frattempo, essa si era diffusa in Spagna, nelle colonie americane, in Olanda, in Svezia, in Portogallo, in Svizzera, in Polonia, in Danimarca, in Norvegia e in America latina. La reazione della Chiesa impose la chiusura della Loggia romana e nel 1737, papa Clemente XII condannò la Massoneria con un’apposita bolla perché gli adepti potevano essere ritenuti sospetti di eresia. Nel tempo si susseguirono altre undici condanne; l’ultima è del 1884.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine della Massoneria moderna?
  2. La Massoneria moderna nacque ufficialmente nel 1717 a Londra, quando quattro logge si riunirono, presentandosi come eredi di una tradizione più antica.

  3. Quali erano le principali influenze ideologiche della Massoneria del XVIII secolo?
  4. La Massoneria del XVIII secolo era influenzata dal cristianesimo liberale, dal pensiero di Newton e dal modello sociale e politico dell'Inghilterra dell'epoca.

  5. Quali furono i principali conflitti ideologici all'interno della Massoneria?
  6. I conflitti ideologici principali erano tra gli "Antiens" e i "Moderns", riguardanti il teismo, i rituali cerimonialistici e la fedeltà alla Chiesa.

  7. Come reagì la Chiesa alla diffusione della Massoneria?
  8. La Chiesa reagì condannando la Massoneria, iniziando con una bolla di papa Clemente XII nel 1737, e successivamente con altre undici condanne fino al 1884.

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