Concetti Chiave
- La legge Falloux del 1850 sancì il controllo clericale sulla scuola, sostenuta da Thiers, evidenziando l'influenza della Chiesa nell'istruzione.
- Luigi Napoleone non riuscì a ottenere una maggioranza parlamentare per modificare la costituzione e prolungare il suo mandato, nonostante il clima politico instabile.
- La legge del 1850 limitò il suffragio universale, escludendo il 30% degli elettori e causando reazioni rabbiose e petizioni di massa.
- Il colpo di stato del 2 dicembre 1851 vide Napoleone assumere poteri dittatoriali, con il supporto dell'esercito e dell'alta burocrazia, imponendo una nuova costituzione.
- Le conseguenze politiche furono severe, con migliaia di arresti, deportazioni in Algeria, e repressione dei movimenti democratici-socialisti.
Indice
Controllo clericale e divisioni politiche
- 1850: legge Falloux, controllo clericale sulla scuola (fu sostenuto da Thiers).
- 1849: destra precaria, era divisa. L'elite francese non sapeva che posizione prendeva per difendere i propri interessi.
Luigi Napoleone e la costituzione
- Luigi Napoleone però non riuscì ad ottenere in parlamento una maggioranza per revisionare la costituzione in modo da potersi riereditare alla scadenza del suo mandato.
-1848 - 1851 iniziava a prendere piede la sinistra - insicurezza economica, debiti (l'usura era vista come il trionfo dei socialisti).
- Propaganda democratica - socialista: abolizione delle imposte sul vino.
Presentava gli esattori come spauracchi.solidarietà tra i viticoltori e gli artigiani urbani.
Ma i contadini erano ancora troppo ignoranti e troppo divisi per poter costituire una classe per poter far politica. Nelle zone sud - occidentali vi erano ancora forme di odio per il mercato e per le città.
Erano in via di modernizzazione le zone limitrofe ai centri urbani dove vi era istituzione ma maggiormente più informazione in quanto i figli dei contadini andavano a lavorare o a studiare in città. I contadini iniziarono a difendere i propri villaggi e di questa situazione ne approfittarono i Democratici - Socialisti che fecero circolare le proprie idee. Lo stato di polizia spezzò il movimento di Democrazia socialista.
Repressione e clandestinità politica
- Legge 1850, tolse il suffragio universale e quindi il 30% degli elettori non votarono, restrizioni alle libertà politiche.
Reazioni rabbiose, petizione contro la legge (mezzo milione di firme).
La repressione portò i Democratici - Socialista alla clandestinità (700 società segrete) per la difesa della repubblica sociale e democratica. A capo vi erano artigiani e contadini.
Colpo di stato e potere dittatoriale
- Colpo del 2 Dicembre 1851: partecipazione dell'esercito e dell'alta burocrazia. Napoleone assume poteri dittatoriali, con questo colpo del 2 dicembre obbliga il Parlamento ad approvare la nuova costituzione, per poter essere rieletto a fine mandato (voto plebiscitario). Fu appoggiato anche dai Notables, i quali avevano ricevuto promesse da Bonaparte. Arresto su deputati Democratici - Socialisti. Nel sud e nel centro insorsero in più di 100.000 (tra artigiani e contadini). I contadini vennero accusati dai bonapartisti di atrocità durante la rivolta.
Conseguenze del colpo di stato
- Conseguenze politiche: 27.000 processate; molti morti e feriti, 9.500 deportati in Algeria. Condanne severe per i borghesi radicali vennero incatenati sindaci e maestri. Vennero chiusi i caffè. Alcuni avevano creduto che la ribellione servisse per difendere Bonaparte in quanto presidente della Repubblica.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della legge del 1850 sulla politica francese?
- Come reagì Napoleone III alla mancanza di una maggioranza parlamentare per la revisione costituzionale?
- Quali furono le reazioni e le conseguenze del colpo di stato del 2 dicembre 1851?
La legge del 1850 tolse il suffragio universale, escludendo il 30% degli elettori e imponendo restrizioni alle libertà politiche, portando a reazioni rabbiose e a una petizione con mezzo milione di firme. La repressione costrinse i Democratici-Socialisti alla clandestinità.
Napoleone III attuò un colpo di stato il 2 dicembre 1851, assumendo poteri dittatoriali e obbligando il Parlamento ad approvare una nuova costituzione per permettergli di essere rieletto, sostenuto dall'esercito, dall'alta burocrazia e dai Notables.
Il colpo di stato portò a insurrezioni nel sud e nel centro della Francia, con oltre 100.000 partecipanti. Le conseguenze furono severe: 27.000 processati, molti morti e feriti, 9.500 deportati in Algeria, e condanne severe per i borghesi radicali.