Concetti Chiave
- I dati statistici mostrano che la violenza maschile contro le donne è significativa, con 10 milioni di donne italiane tra i 14 e i 59 anni che hanno subito violenze o molestie.
- La maggior parte degli stupri è perpetrata da individui conosciuti dalle vittime, come amici o ex fidanzati, piuttosto che da estranei.
- A livello europeo, le violenze domestiche sono una delle principali cause di morte per le donne di età compresa tra i 16 e i 44 anni, superando incidenti stradali e tumori.
- Il tasso di donne vittime di violenze domestiche varia tra il 25% e il 50% a seconda del paese europeo.
- Ogni anno, in 15 paesi europei, quasi 600 donne vengono uccise a causa di violenze domestiche, evidenziando la gravità del problema.
Indice
Violenza di genere in occidente
In Occidente se si escludono le situazioni di guerra, gli uomini oggi sono forse più violenti nei confronti delle donne di quanto non lo siano fra di loro. Se tutto ciò restasse confinato nell'immaginario potrebbe non destare eccessiva preoccupazione. Questa recisa valutazione, espressa dal sociologo Anthony Giddens, sembra in effetti confermata da dati statistici recenti.
Statistiche sulla violenza in Italia
Secondo l'inchiesta realizzata dall'Istituto nazionale di statistica (ovvero Istat) sulla violenza
e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia, relativa al 2006, dieci milioni di donne italiane tra i 14 e i 59 anni hanno subito nel corso della vita violenze, molestie o ricatti sessuali. Per quanto riguarda gli stupri o i tentativi di violenza carnale sono 500.000 le donne italiane che hanno denunciato di aver subito questa esperienza. Solo un'infima minoranza degli stupri viene compiuta da estrani (3,5% del totale); infatti la maggior parte di queste violenze sono compiute da amici, conoscenti o ex fidanzati.
Violenza domestica in Europa
La questione non riguarda affatto solo l'Italia. Secondo i dati forniti da indagini compiute dal Consiglio d'Europa nel 2002 (un'organizzazione fondata con l'obiettivo di promuovere la democrazia, i diritti dell'uomo e l'identità culturale europea) ed Amnesty International nel 2004 (un'organizzazione con l'obiettivo di impegnarsi nella difesa dei diritti umani nel mondo), in tutta Europa le violenze commesse da uomini tra le mura domestiche sono in testa alle classifiche statistiche sulle cause di morte delle donne di età compresa tra i 16 e i 44 anni, e vengono prima degli incidenti stradali e del cancro. A seconda dei paesi, la percentuale delle donne vittime di sevizie varia dal 25% al 50% circa. In 15 paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia) ogni anno quasi 600 donne (poco meno di 2 al giorno) perdono la vita in seguito ad atti di brutalità maschile commessi in famiglia.
Domande da interrogazione
- Qual è la valutazione del sociologo Anthony Giddens riguardo alla violenza degli uomini sulle donne in Occidente?
- Quali sono i dati statistici forniti dall'Istat sulla violenza contro le donne in Italia nel 2006?
- Qual è la situazione della violenza domestica in Europa secondo le indagini del Consiglio d'Europa e Amnesty International?
Anthony Giddens sostiene che, escludendo le situazioni di guerra, gli uomini in Occidente sono oggi forse più violenti nei confronti delle donne che tra di loro, una valutazione confermata da dati statistici recenti.
Secondo l'Istat, nel 2006, dieci milioni di donne italiane tra i 14 e i 59 anni hanno subito violenze, molestie o ricatti sessuali, e 500.000 donne hanno denunciato stupri o tentativi di violenza carnale.
Le indagini indicano che in Europa la violenza domestica è una delle principali cause di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni, superando incidenti stradali e cancro, con una percentuale di vittime che varia dal 25% al 50% a seconda del paese.
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