Concetti Chiave
- L'Egitto si rese indipendente dall'impero turco e avviò la modernizzazione, ma il progetto del Canale di Suez comportò costi elevati, portando a difficoltà finanziarie nel 1878.
- Nel 1822, la Gran Bretagna intervenne militarmente per controllare l'Egitto a seguito di una rivolta nazionalista contro l'amministrazione internazionale imposta dagli europei.
- La Conferenza di Berlino del 1884-85, promossa da Bismark, affrontò la spartizione dell'Africa, con risultati limitati ma significativi per l'espansione coloniale europea.
- Nel Congresso di Berlino del 1878, Bismark riuscì a ridurre i vantaggi ottenuti dalla Russia nei Balcani, favorendo l'Austria e l'Inghilterra.
- Le potenze europee si spartirono l'Africa: la Francia consolidò il suo controllo su diverse regioni, mentre l'Inghilterra espanse il suo impero dall'Egitto al Sudafrica.
La vicenda egiziana
1811 - 47 l'Egitto si era reso indipendente dall'impero turco, i sovrani locali (Kedivè) avevano promosso la modernizzazione del paese avvicinandosi sempre più agli europei, progetto del Canale di Suez, ma per l'Egitto significava partecipare e costi erano elevati.
Indice
Intervento europeo e rivolta nazionalista
1878 il governo egiziano dovette sospendere il pagamento dei suoi buoni del tesoro, gli europei intervennero, imponendo che l'amministrazione del paese fosse posta sotto il controllo di una comunione internazionale, e qui i ci fu una rivolta nazionalista.
1822 Per domarla intervenne militarmente la Gran Bretagna (controllo inglese sull'Egitto)
Occupazione francese di Algeria Tunisia: 1881 occupata dalle truppe francesi provenienti dalle Algeria.
Conferenza di Berlino e tensioni balcaniche
1884-85 conferenza internazionale a Berlino sulla situazione africana:
Promossa da Bismark per mettere un certo ordine nelle iniziative di espansione europea, ci furono risultati limitati.
Nella primavera del 1878 l'Europa sembrò sull'orlo della guerra, ma Bismark timoroso di ogni novità e avversa l'espansione della Russia, che si era comunque alleata con la Germania e l'Austria, riuscì a convocare il congresso di Berlino che nell'estate del 78 prese in esame la nuova situazione venutasi a creare nei Balcani con lo scopo sostanziale di annullare I vantaggi ottenuti dalla Russia col trattato di Santo Stefano, in base al quale la Russia poteva occupare la Bessa rabbia ed estendere il suo controllo indiretto sulla Bulgaria e la Serbia.
Bismark quindi appoggiò il gioco dell'Inghilterra e dell'Austria suscitando il risentimento dello zar. Quindi con il congresso di Berlino e vantaggi russi vennero difatti annullati e lo zar poté conservare solo la Bessarabi mentre l'Austria ottiene l'amministrazione della Bosnia e dell'Erzegovina. Su gran parte della penisola balcanica la Turchia poté nuovamente imporre il suo controllo. Segretamente in Inghilterra in cambio dell'appoggio dato alla Turchia ottenne l'isola di Cipro mentre la Francia si procurò il tacito consenso delle potenze a una sua eventuale occupazione della Tunisia la quale però si interessava anche il governo italiano.
Espansione coloniale francese e inglese
Interveniva su di una situazione fortemente movimento. I confini della spartizione territoriale saranno stabiliti per gradi:
prima via i francesi dal Senegal (verso nord Mauritania, verso oriente attraverso il Sudan). Aveva il controllo sull'Algeria, la Tunisia, il Senegal, la Costa d'Avorio e il Gabon, si impossessa anche della zona del Congo affacciata sull'Atlantico e si consolida nel Madagascar.
Secondo via Sudafrica colonia del capo: verso nord fino al confine del Congo.
Terza via inglesi: dall'Egitto attraverso il Sudan fino alla regione dell'Africa orientale. Occupa la Nigeria, Colonia del Capo e il Natal.
L'Italia si insedia sul mar Rosso, occupando la Baia di Assab ('82) e il porto di Massaua.
Missionari ed esploratori in Africa
1885 anche l'africa occidentale era in rapida evoluzione. I protagonisti erano i missionari cristiani e gli esploratori: soprattutto Brazza (francese) Livingston (scozzese) Stanley (inglese) che andavano verso l'interno dove c'erano le risorse minerarie. A questo proposito c'era una forte attenzione del re del Belgio Leopoldo II (1835-1909) per la colonia del Congo.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della sospensione del pagamento dei buoni del tesoro da parte del governo egiziano nel 1878?
- Quale fu il ruolo della Gran Bretagna nella vicenda egiziana?
- Quali furono gli esiti del Congresso di Berlino del 1878 per la Russia?
- Quali furono le principali potenze coinvolte nella spartizione territoriale dell'Africa?
La sospensione portò all'intervento europeo, che impose il controllo internazionale sull'amministrazione egiziana, scatenando una rivolta nazionalista.
La Gran Bretagna intervenne militarmente per domare la rivolta nazionalista, stabilendo il controllo inglese sull'Egitto.
Il Congresso di Berlino annullò i vantaggi ottenuti dalla Russia col trattato di Santo Stefano, limitando il suo controllo sulla Bulgaria e la Serbia, mentre l'Austria ottenne l'amministrazione della Bosnia e dell'Erzegovina.
Le principali potenze furono la Francia, che controllava diverse regioni africane, e la Gran Bretagna, che occupava territori dall'Egitto al Sudafrica, mentre l'Italia si insediava sul Mar Rosso.