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Concetti Chiave

  • Nel 1796, il Direttorio Francese lanciò un'offensiva contro l'Austria, che ebbe successo in Italia grazie ai successi militari di Napoleone.
  • Con il Trattato di Campoformio del 1797, la Francia acquisì il controllo del nord Italia, ridisegnando l'assetto geopolitico della penisola.
  • Le 'Repubbliche Sorelle' italiane, sotto controllo francese, subirono cambiamenti socio-politici significativi, ma avevano limitata autonomia.
  • Le riforme nelle repubbliche includevano l'abolizione dei privilegi nobiliari e ecclesiastici, con la Cisalpina particolarmente innovativa.
  • I Francesi requisirono opere d'arte italiane per arricchire musei come il Louvre, simbolo dei cambiamenti culturali post-rivoluzione.

Indice

  1. L'attacco francese all'Austria
  2. Conquista e trattati di pace
  3. Riorganizzazione della penisola italiana
  4. Repubbliche sorelle e controllo francese
  5. Reazioni della popolazione italiana
  6. Controllo e riforme nelle repubbliche
  7. Declino delle repubbliche sorelle
  8. Requisizioni artistiche francesi

L'attacco francese all'Austria

All’inizio del 1796 il Direttorio Francese decide di attaccare l’Austria; questo attacco si divide in due fronti: uno è quello tedesco, l’altro è quello italiano.

L’attacco per la Germania fallisce, mentre quello nella Penisola Italiana ha successo, infatti l’Esercito Francese, comandato da Napoleone, coglie vari successi.

Tra il 1796 e il 1797 vince contro il Regno di Sardegna, il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.

Conquista e trattati di pace

I Francesi, conquistati quindi parte dei possedimenti austriaci in Italia, firmano proprio con essa una pace a Leoben, perfezionata poi col Trattato di Campoformio del 1797, il quale riconosceva ai Francesi la parte nord dell’Italia in cambio della ex Repubblica di Venezia all’Austria.

Riorganizzazione della penisola italiana

Entro il 1800 tutta la Penisola Italiana finì sotto il controllo Francese; vennero eliminati tutti i vecchi stati e cambiò completamente quindi l’assetto geopolitico dell’Italia intera.

Repubbliche sorelle e controllo francese

L’Italia, escluso il Nord-Est che era in mano Austriaca, la Sardegna che era in mano ai Savoia, e la Sicilia che era in mano ai Borbone, tutto il resto d’Italia è diviso tra territori controllati dai Francesi (Piemonte e Toscana in primis), il Ducato di Parma (autonomo) e le ‘Repubbliche Sorelle’, cinque nuove repubbliche, che erano quella di Lucca, quella Ligure, quella Cisalpina, quella Romana e quella Napoletana.

Reazioni della popolazione italiana

Parte della popolazione risedente sul suolo Italiano, principalmente Ecclesiastici e le Classi Popolari delle Campagne, accoglie negativamente i Francesi; i Borghesi e le Classi Popolari Urbane, accolgono positivamente i Francesi, poiché speravano nel fatto che essi avrebbero abolito i privilegi concessi in precedenza a nobiltà e clero.

Controllo e riforme nelle repubbliche

Le ‘Repubbliche Sorelle’ da poco sorte in Italia non erano completamente autonome, infatti erano strettamente controllate dalle autorità francesi, le quali le sottoposero a pesanti contribuzioni finanziarie, ad estorsioni e violenze di vario genere.

Tra queste Repubbliche, la più longeva fu quella Cisalpina e fu anche quella che introdusse più novità, infatti abolì i Fedecommessi e le Primogeniture, quindi non si poteva più lasciare l’intero patrimonio familiare al primogenito maschio; venne proibito il lasciare patrimoni agli enti ecclesiastici; vennero equiparati maschi e femmine nelle successioni; venne stabilito che i Vescovi dovevano essere nominati dal Direttorio; vengono soppressi gli ordini religiosi e vengono incamerati i loro beni.

Declino delle repubbliche sorelle

Nella Repubblica Napoletana, che durò appena sei mesi, vennero aboliti Fedecommessi e Primogeniture, e fa abolire tutti i Diritti Feudali nel Sud Italia.

Le Repubbliche Sorelle in generale non durarono molto infatti entro il 1800 avevano cessato tutte di esistere.

Requisizioni artistiche francesi

Inoltre i Francesi si davano alla requisizione delle opere d’arte di altri paesi, soprattutto in Italia, visto che con la Rivoluzione Francese nacquero i primi Musei aperti al pubblico, tra i quali il più importante è certamente il Louvre.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i principali successi dell'esercito francese in Italia tra il 1796 e il 1797?
  2. L'esercito francese, guidato da Napoleone, ottenne successi contro il Regno di Sardegna, il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, portando alla firma della pace di Leoben e al Trattato di Campoformio.

  3. Come cambiò l'assetto geopolitico dell'Italia sotto il controllo francese?
  4. Entro il 1800, l'Italia fu quasi interamente sotto controllo francese, con l'eliminazione dei vecchi stati e la creazione delle 'Repubbliche Sorelle', mentre alcune regioni rimasero sotto il controllo austriaco, dei Savoia e dei Borbone.

  5. Quali furono le reazioni della popolazione italiana all'occupazione francese?
  6. Le reazioni furono contrastanti: ecclesiastici e classi popolari delle campagne erano negativi, mentre borghesi e classi popolari urbane erano positivi, sperando nell'abolizione dei privilegi nobiliari e clericali.

  7. Quali riforme furono introdotte dalle 'Repubbliche Sorelle' in Italia?
  8. Le 'Repubbliche Sorelle', in particolare la Cisalpina, introdussero riforme come l'abolizione dei Fedecommessi e delle Primogeniture, l'equiparazione di maschi e femmine nelle successioni, e la soppressione degli ordini religiosi.

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