Concetti Chiave
- Nel 1934, con la morte di Hindenburg, Hitler consolida il suo potere in Germania, rompendo il trattato di Versailles e avviando un piano di riarmo.
- Le leggi di Norimberga del 1935 segnano la discriminazione sistematica contro gli ebrei, definendo le categorie di "Cittadini del Reich" e "Cittadini dello Stato".
- La propaganda nazista pervade l'educazione e la società tedesca, promuovendo l'antisemitismo e formando la gioventù hitleriana per sostenere il regime.
- L'Asse Roma-Berlino nasce nel 1936, seguita dalla fondazione dell'alleanza militare con il Patto d'Acciaio tra Italia e Germania nel 1939.
- L'invasione della Polonia da parte della Germania nel settembre 1939 segna l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, con una giustificazione fabbricata per l'attacco.
Indice
- La morte di Hindenburg e l'ascesa di Hitler
- La rottura del trattato di Versailles
- Le leggi di Norimberga e l'antisemitismo
- L'invasione della Renania e l'Asse Roma-Berlino
- Settembre 1937
- Il bombardamento di Guernica e le ambizioni territoriali
- L'annessione dell'Austria e la resistenza di Sindelar
- La crisi cecoslovacca e gli accordi di Monaco
- L'occupazione dell'Albania e il Patto d'Acciaio
- L'inizio della seconda guerra mondiale
La morte di Hindenburg e l'ascesa di Hitler
Il presidente Paul von Hindenburg sta per morire.
Vicino al suo capezzale si trova anche Hitler, ai tempi cancelliere; leggenda narra che Hindrnburg sul letto di morte guardò Hitler e pronunciò il nome del Kaiser Guglielmo II, scambiandolo per lui.
Con l'aiuto di questa nuova fama, dovuta anche al suo libro "Mein Kampf", Hitler riesce ad essere eletto e riunisce i poteri nelle sue mani. Tutti nel governo gli danno fiducia.
La rottura del trattato di Versailles
Appena al potere, Hitler decide di rompere il trattato di Versailles, riavviando un piano di riarmo sfruttando le riserve di ferro e carbone deviate dai rifornimenti medici.
Economicamente la Germania è distrutta: il marco è svalutato fino all'inverosimile a causa dell'inflazione. A causa di tutti i problemi derivati dalla Prima Guerra Mondiale presenti in Germania Hitler pronuncerà una frase:
"Dobbiamo forgiare la spada che ci consentirà di recuperare i territori persi, le inutili chiacchiere non serviranno a nulla genti dello stesso sangue vanno unite nello stesso reich"
Alla luce di questa frase viene spontaneo chiedersi: perché gli altri Stati, dopo aver appreso quanto stesse succedendo in Germania, non sono intervenuri? Le cause sono molteplici: la prima corcerneva la sensazione di scarsa legittimità provata dagli Stati nei confronti dei trattati di Versailles. La seconda riguardava invece la paura di una nuova guerra mondiale in un'Europa massacrata.
In Germania torna la leva obbligatoria, rompendo una seconda volta i trattati di Versailles. Donne, vecchie e bambini assistono a quella che era ormai diventata la quotidianità della Germania nazista: l'addestramento militare di figli, fratelli e amanti.
Curiosamente Hitler odiava i film di guerra e amava le commedie Hollywoodiane
Le leggi di Norimberga e l'antisemitismo
In questa data vengono rilasciate le leggi di Norimberga: la divisione in Cittadini del Reich(chi ha sangue germanico) dai Cittadini dello stato, cittadini definiti di classe inferiore (non di sangue germanico)
Viene inoltre eliminata la possibilità di matrimoni mistie relazioni extra-coniugali tra ebrei e Tedeschi.
Nella scuola tedesca, i bambini sono discriminati per il loro nome (portando i compagni al bullismo). Hitler giustifucò questo con una frase:
Viene inculcato ai tedeschi la necessità degli ariani di leggere "Der stürmer", una rivista tedesca in cui gli insulti agli ebrei erano il principale contenuto.
È In questo contesto che nasce la gioventù hitleriana: gruppi di tedeschi indottrinati dal Reich a segnalare anomalie nei comportamenti dei connazionali, oltre che a divulgare il verbo del Führher. Nel contesto scolastico nasce una nuova materia si studio: L'antisemitismo. L'antisemitismo nasce dall'idea dell'ARIANO alto, biondo dagli occhi azzurri, bello e puro e dell'ebreo che ne rappresenta l'opposto; Gli ebrei diventano, nella mente dei tedeschi, il male. In questo contesti violento gli ebrei fingono di convertirsi per riuscire a scampare alle persecuzioni e all'odio dei tedeschi.
Gli ebrei vengini allontanati tutte gli ambienti comuni e quelli necessari (la scuola, il lavoro e l'esercito...)
L'invasione della Renania e l'Asse Roma-Berlino
I tedeschi, con l'approvazione del 99% della popolazione, entrano in Renania, zona demilitarizzata secondo i trattati di Versailles. In Francia inizia a diffondersi l'idea di una rivolta armata contro l'invasione tedesca che verrà poi respinta in nome del dovere di mantenimento della pace. Dopo l'ingresso nella regione Hitler giustifica l'azione, dichiarando che è servita alla rimozione degli attriti con la Francia (dichiara anche che inizierà un nuovo e vero periodo di pace). Hitler ricorderà anche ai generali del loro ruolo di "Non retrocedere contro alcuna potenza, non retrocedere contro alcuna forza per la reintegrazione dell'onore del nostro popolo"
Hitler e i suoi generali sanno però che l'esercito non è abbastanza forte da combattere si nuovo una guerra a livello europeo. La Germania si allea col suggerito (dal regime politico dittatoriale) Mussolini
Viene fondata l'Asse Roma-Berlino. Dal 16 luglio delli stesso inizieranno inoltre gli aiuti alla rivoluzione di Francisco Franco in Spagna contro i volontari antifascisti e gli Stati che fornivano assistenza militare e umanitario alla Spagna repubblicana.
Settembre 1937
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Mussolini suggella l'alleanza con un viaggio a Berlino.
La parola asse significava solo una forma di collaborazione, senza obblighi militari, come una manifestazione di affinità tra i regimi. Poco dopo il viaggio a Berlino di Mussolini venne assassinato il capo di governo tedesco portando quasi alla guerra Italia e Germania.
Il bombardamento di Guernica e le ambizioni territoriali
Il bombardamento di Guernica fu una prova generale dell'aviazione Nazi-fascista.
Il bombardamento fu però anche il più grande mai visto fino ad allora: 50% della popolazione rimane uccisa. Un massacro di tali dimensioni da far dire ai nazi-fascisti che la colpa di questi furono i dinamitardi delle Asturie. Nessuno ci credette. Il massacro di Guernica uscì nelle testimonianze anche al processo di Norimberga, quando il comandante dell'aviazione Hermann Goering affermerà di aver voluto sperimentare l'effetto di un bombardamento costante in un paese senza difese sul morale dei cittadini.
Hitler affermò, dopi Norimberga, che: "per crescere il popolo tedesco ha bisogno di spazio, territorio fertile non oltre i mari, ma nel cuore dell'Europa, nelle immediate vicinanze del Reich, da prendere nell'unico modo possibile: la forza". Dopi Guernica Vengono liquidati due generali: uno per accuse di omosessualità (ai tempi reato) e un'altro per accuse di aver sposato una ex prostituta. (accuse infondate e false)
L'annessione dell'Austria e la resistenza di Sindelar
In questa data Hitler assume il comando dell'esercito, rebdendo Mussolini meno preoccupato per le pretese dei tedeschi sull'Alto Adige. Hitler inizia a preparare un'invasione in Austria.
Hitler, dal suo rifugio sulle alpi chiede al ministro Austriaco la revoca della legge che dichiara il partito nazista illegale entro il 18 Febbraio minacciandolo. Quest'ultimi avvierà un Referendum con conseguente richiesta di ritiro da parte di Hitler, cedendo il proprio posto e dichiarando: "Abbiamo ceduto alla forza perchè non vogliamo versare del sangue. Dio protegga l'Austria"
La Svastica viene issata sulla guglia più alta del duomo di Santo Stefano, violando nuovamente il trattato di Versailles, che imponeva l'Autodeterminazione e il divieto all'annessione dell'Austria alla Germania. In questa data 79.000 persone vengono arrestate nell Ghestapo solo nella capitale e le violenze contro gli ebrei si estendono, legittimate, a tutto il Paese. Il popolo austriaco viene chiamato per votare l'annessione alla Germania
Col 99.75% dei voti favorevoli all'annessione. L'Austria cessa di essere una nazione indipendente. È iniziata la riunificazione di Austria e Germania. Per siglare l'eguaglianza delle due nazioni, Hitler organizza una partita di calcio, imponendo il pareggio celebrativo, anche se L'Austria vincerà 2-0. Tutti i calciatori alzano il braccio in segno di saluto, tranne la punta di diamante della squadra Austriaca e un suo compagno.
Il ministro della propaganda nazista affermerà (con velato intento di intimidazione): "Sindelar (il capitano) è l'idolo di Vienna e vogliamo credere che meriterà questo affetto anche in futuro". Il Reich pretende che Mathias Sindler indossi la maglia della Nazionale tedesca per l'incombente partita contro la Francia. Lui si rifiuta, utilizzando come scusa un inesistente "ginocchio malandato a causa dell'età" (al tempi aveva 35 anni)
[h]23 Gennaio 1939
Siendler viene ritrovato morto in casa sua. La versione ufficiale parla di avvelenamento da monossido di carbonio, ma molti pensano al suicidio e molti altri ad un assassinio. Insieme a lui muore anche Camilla Castagnola, Insegnante ebrea italiana che sarebbe comunque stata presto sollevata dal suo incarico causa leggi razziali.
In Italia viene pubblicato il "manifesto della Razza", che recita nel suo 9⁰ punto che: "Gli ebrei non appartengono alla razza italiana"
Hitler viene ricevuto da Vittorio Emanuele III a Roma. Nello stesso periodo Ribbentrop cerca un'alleanza (questa volta militare) con l'Italia che però non raggiungerà in questa occasione. Viene introdotto il "passo romano" (marcia dei nazisti italianizzata).
La crisi cecoslovacca e gli accordi di Monaco
Hitler cerca di annettere anche la Cecoslovacchia, contro il desiderio dei Sudeti cecoslovacchi, che hanno l'ordine di causare rivolte e disordini che Hitler attribuirà poi al governo ceco. Viene inviato un comunicato: entro il 1⁰ ottobre i soldati dovranno essere pronti all'invasione
Chandler arriva al rifugio alpino di Hitler, il quale afferma che pur di raggiungere il suoi scopo è disposto a una guerra di scala, se necessario, mondiale.
La Cecoslovacchia accetta sotto consiglio francese l'autodeterminazione dei Sudeti.
Mussolini chiama Berlino a poche ore dalla scadenza dell'ultimatum, dichiarando che la Gran Bretagna chiede al regime fascista di fare da mediatore con Berlino. Il duce rispose a Chamberlain affermando che l'Italia si schiera con Hitler. Secondo Mussolini la proposta va accettata e invita Chamberlain e Mussolini a Monaco.
Chamberlain prima di ripartire dirà "Da bambino quando non riuscivo in qualcosa mi ripetevo >. Questo è quel che mi propongo di fare. Quel che spero è che al mio ritorno potrò dire che tra le ortiche avrò colto un fiore: la sicurezza"
L'Unione sovietica accetta la richiesta inviata da Praga di difendere l'Europa e il proprio stato alla condizione del consenso della Polonia di passare attraverso i suoi confini per combattere lontano dai propri.
La Polonia però rifiuta, avendo paura dell'Egemonia sovietica tanto quanto di quella nazista.
Il primo ministro ceco affermò durante la firma dei trattati per l'annessione dei territori sudetici alla Germania: "se dovete sacrificare il mio paese per la pace del mondo sarò il primo ad approvarli, altrimenti signori, Dio abbia pietà di voi"
(l'unione avverrà tra 1⁰ e 10 ottobre)
La guerra sembra scongiurata. Hitler afferma di non avere altre aspirazioni territoriali.
In Italia Mussolini viene acclamato come salvatore della pace.
Il primo ministro francese invece, ritornato in patria ed accolto come un eroe, bisbiglierà a un suo collaboratore: "Imbecilli, non sanno che cosa applaudono".
Chamberlain non considera invece gli accordi di Monaco come una sconfitta e sventolando al suo ritorno la carta dell'accordo strappato a Hitler.
A riguardo Churchill, allora all'opposizione, commenterà: "Gran Bretagna e Francia potevano scegliere tra il disonore o la guerra. Hanno scelto il disonore, e avranno la guerra"
Viene dichiarata l'indipendenza della Slovacchia (allora unita con la Cechia). Il popolo slovacco verrà, (sotto richiesta formale del presidente slovacco) "preso sotto la protezione del Reich".
La Cecoslovacchia diventa territorio tedesco. I soldati tedeschi entrano a Praga sotto lo sdegno del popolo.
La Germania assorbe anche Boemia, Moravia e Memel, città Lituana. Richiedendo l'annessione di Danzica.
La Polonia diventa protettorato di Gran Bretagna e Francia.
L'occupazione dell'Albania e il Patto d'Acciaio
Un corpo italiano d'assalto occupa l'Albania, che diventa ufficialmente territorio italiano.
Il fascismo lega ufficialmente le sue sorti a quelle del nazismo. A Berlino Galeazzo Ciano, ministro degli esteri italiano e genero di Mussolini, firma il Patto d'Acciaio. L'Asse diventa ufficialmente un'alleanza militare.
La Germania stipula un patto di non aggressione con l'URSS chiamato Molotov-Von Ribbentrop. In occasione di ciò l'URSS definirà la politica occidentale come incerta ed ambigua.
Subito dopo essere venuti a conoscenza di tale patto Francia e Gran Bretagna ribadiscono i loro obblighi verso la Polonia.
A Roma Mussolini venne invece colto di sorpresa, mantenendo un comportamento ambiguo.
L'inizio della seconda guerra mondiale
Hitler da l'ordine di iniziare l'attacco alla Polonia il 26 agosto, ma questo viene revocato.
La Gran Bretagna stipula infatti un'alleanza con la Polonia e Mussolini dichiara di non essere ancora pronto a una guerra a fianco della Germania.
La Gran Bretagna propone trattative dirette tra Germania e Polonia. Hitler concede 24 ore di tempo per i negoziati ma il tentativo fallisce.
Roosevelt dichiarò che: "Tutto il mondo spera che la Germania abbia, come la Polonia, desiderio di trattare pacificamente"
Hitler comunica data e ora dell'attacco ai generali: il 1⁰ settembre, alle 10:45.
L'ambasciatore Polacco si presenta da Von Ribbentrop chiedendo un colloquio. Verrà fatto attendere per ore.
Mussolini invita Hitler a non rompere tutti i ponti con la Polonia.Due ore dopo questo comunicato Ribbentrop riceve L'ambasciatore, comunicando che ogni trattativa è superflua.
Poco tempo prima della scadenza, Reineld Heidrich, comandante dell'ufficio centrale per la sicurezza del Reich, con la parola d'ordine "La nonna è morta" da il via alla II guerra mondiale. Heidrich Indler, infatti, Generale delle SS riceve tramite queste parole l'ordine di causare un "incidente" sul confine polacco. Indler deve trovare il modo di giustificare agli occhi del mondo un attacco. Questo piano prevede la simulazione di un assalto da parte dei tedeschi travestiti da polacchi alla stazione radio della cittadina di Gleiwitz, una cittadina della Slesia a pochi chilometri dal confine polacco.
Tre operatori tedeschi della radio vengono uccisi e gli aggressori lanciano in polacco un falso messaggio di sfida al Reich, per poi allontanandosi fingendo di andare verso il confine.
Hitler annuncerà alla radio la sera stessa che delle truppe polacche hanno aperto il fuoco su territorio tedesco, dichiarando che le forze armate avrebbero immediatamente contrattaccato.
La Germania invade la Polonia
La Polonia soccombe sotto l'attacco combinato di Germania e URSS.
Gi alleati dichiarano guerra alla Germania, ma ci sarà una guerra solo dichiarata per mesi e mesi, ricorrendo alle armi solo il 10 maggio 1939: quando Hitler invade la Francia.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze immediate della morte di Paul von Hindenburg nel 1934?
- Cosa rappresentavano le leggi di Norimberga del 1935?
- Come veniva giustificata l'educazione antisemitica nelle scuole tedesche?
- Quali furono le reazioni internazionali all'invasione della Renania nel 1937?
- Quali furono gli eventi chiave che portarono all'inizio della Seconda Guerra Mondiale nel 1939?
Dopo la morte di Hindenburg, Hitler consolidò il suo potere, rompendo il trattato di Versailles e avviando un piano di riarmo, sfruttando la sua crescente fama e il supporto del governo.
Le leggi di Norimberga del 1935 divisero la popolazione in Cittadini del Reich e cittadini di classe inferiore, vietando matrimoni misti tra ebrei e tedeschi, e segnando un passo significativo verso la discriminazione razziale.
L'educazione antisemitica era giustificata dall'idea che il mondo appartenesse ai tedeschi, promuovendo la lettura di riviste come "Der Stürmer" e l'indottrinamento della gioventù hitleriana per segnalare comportamenti anomali.
Nonostante l'approvazione del 99% della popolazione tedesca, l'invasione della Renania suscitò l'idea di una rivolta armata in Francia, che fu respinta per mantenere la pace, mentre Hitler dichiarò l'inizio di un nuovo periodo di pace.
Gli eventi chiave includono il Patto Molotov-Von Ribbentrop tra Germania e URSS, l'alleanza tra Gran Bretagna e Polonia, e l'incidente di Gleiwitz, che giustificò l'invasione tedesca della Polonia, segnando l'inizio della guerra.