Concetti Chiave
- La Libia è composta da Tripolitania, Cirenaica e Fezzan, che storicamente non formarono un'unità politica.
- Le regioni della Libia furono conquistate dai Romani e, successivamente, dagli Arabi, con forti resistenze berbere.
- Dal Medioevo, Tripoli e altre aree furono controllate da Normanni, Spagnoli e Ottomani, con un periodo di attività corsare.
- Nel 1911, l'Italia dichiarò guerra alla Libia, consolidando il controllo su Tripolitania e Cirenaica con opere pubbliche.
- La Libia ottenne l'indipendenza nel 1951, passando da una monarchia a una repubblica socialista sotto Gheddafi nel 1969.
Indice
Le origini storiche della Libia
Le regioni che formano lo Stato della Libia (Tripolitania, Cirenaica, Fezzan) non costituirono un’unità politica nell’antichità.
Tripolitania = stato cartaginese; nel 146 a.C. diventò provincia romana e nel 200 diventò una provincia a sé stante.
Cirenaica = fece parte dell’Egitto e nel 75 a.C. diventò provincia romana.
Fezzan = conquistato dai romani nel 19 a.C.
Conquiste arabe e resistenza berbera
A partire dal 632 gli arabi cominciarono a conquistare l’Africa settentrionale. Essi incontrarono la forte resistenza delle popolazioni berbere che nel 685 riuscirono quasi a riconquistare tutta l’Africa. Gli arabi ebbero la meglio, ma esse si stanziarono all’interno.
Nel 1050 ci fu un'invasione da parte di nuove tribù d’arabi, così i berberi fecero fatica a mantenere la propria lingua e le proprie tradizioni.
Influenze normanne e spagnole
Dal 1146 al 1158 i normanni di Sicilia posero sotto controllo Tripoli. Successivamente s’impose una dinastia berbera.
Nel luglio 1510 ha inizio la conquista spagnola a opera di Navarro.
Dominio ottomano e attività corsare
Nel 1551 la flotta ottomana circondò Tripoli e la conquistò poco dopo.
Varie spedizioni provenienti dall’Italia per sabotare furono sopraffatte dai Turchi.
Gli ottomani istituirono delle attività corsare nel mediterraneo ai danni delle nazioni europee. Tripoli fu assegnata del governo ottomano ad un pascià, con delle milizie al suo servizio.
Nel 1600 anche la Cirenaica entrò a far parte dell’impero ottomano.
Nel 1700 si instaurò la dinastia dei Caramanli che spinse al massimo le attività corsare. Durante la rivoluzione francese queste danneggiarono molti paesi anche gli Stati Uniti.
Interventi europei e indipendenza
Nel 1818 dopo l’intervento anglo-francese, le attività corsare cessarono con gravi conseguenze per l’economia.
Nel 1835 i Turchi ripresero il controllo diretto di Tripoli. Nel 1911 il governo italiano dichiarò guerra alla Libia. Solo alla vigilia della prima guerra mondiale l’autorità italiana si era consolidata nella Tripolitania e nella Cirenaica. L’amministrazione realizzò molte opere pubbliche: strade, scuole, alberghi.
Dopo l’entrata in guerra dell’Italia nel 1940 in Libia si instaurarono per un breve periodo inglesi e francesi.
Nel 1947 l’Italia rinunciò ad ogni pretesa sulla Libia e nel 1951 ci fu l’indipendenza e si instaurò una monarchia.
Nel 1969 ci fu un colpo di stato che determinò l’abolizione della monarchia e l’istituzione della repubblica socialista con capo Ghedaffi, il capo dello stato attuale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali potenze che dominarono la Libia nel corso della storia?
- Come si è evoluta la situazione politica della Libia nel XX secolo?
- Quali furono le conseguenze delle attività corsare nel Mediterraneo?
La Libia fu dominata da diverse potenze, tra cui i Cartaginesi, i Romani, gli Arabi, i Normanni di Sicilia, gli Spagnoli, gli Ottomani e infine gli Italiani.
Nel XX secolo, la Libia passò sotto il controllo italiano, divenne indipendente nel 1951 con l'istituzione di una monarchia, e nel 1969 un colpo di stato portò all'abolizione della monarchia e all'istituzione di una repubblica socialista guidata da Gheddafi.
Le attività corsare, particolarmente intense sotto la dinastia dei Caramanli, danneggiarono molti paesi, inclusi gli Stati Uniti, e cessarono nel 1818 dopo l'intervento anglo-francese, causando gravi conseguenze economiche.