Concetti Chiave
- La medicina ha origini antiche e inizialmente era legata alla magia, come dimostrato dalla pratica neolitica della trapanazione del cranio.
- Gli Egiziani, nel XVII secolo a.C., iniziarono a classificare le malattie scientificamente, abbandonando la magia e stabilendo diagnosi, prognosi e terapia.
- Grazie alle tavolette di argilla di Ninive, conosciamo i progressi medici dei Mesopotamici, compresa una chirurgia regolata dal Codice di Hammurabi.
- In India, la medicina era limitata da conoscenze anatomiche inadeguate a causa del divieto di autopsie, influenzato da credenze religiose.
- I Cinesi furono pionieri di pratiche mediche come l'agopuntura, contribuendo allo sviluppo della medicina con approcci unici.
Indice
L'origine della medicina
L'origine della medicina si perde nella notte dei tempi. All'inizio essa faceva un tutt'uno con la magia. Ad esempio, per citare un caso significativo, parecchi crani umani risalenti all'età neolitica presentano buchetti rotondi limitatamente rimarginati: gli studiosi hanno ipotizzato che appartenessero a uomini che subirono la trapanazione del cranio mentre erano ancora in vita, probabilmente da parte di uno stregone che credeva in tal modo di cacciare dai loro corpi gli spiriti maligni.
Evoluzione della medicina egiziana
In virtù del papiro Smith, risalente al diciassettesimo secolo a.C., sappiamo invece che gli Egiziani avevano cominciato a studiare le malattie abbandonando la mentalità magica, classificando i disturbi a seconda dei vari organi interessati e pervenendo allo schema di diagnosi-prognosi-terapia che costituisce ancor oggi l'ossatura della medicina scientificamente intesa.
Contributi mesopotamici e indiani
Grazie alle 11000 tavolette di argilla scoperte a Ninive, che offrono una preziosa panoramica sulle conoscenze della civiltà mesopotamica e di cui più di 600 sono dedicate alla medicina, sappiamo dei progressi terapeutici dei Mesopotamici e dell'esistenza di una loro precisa arte chirurgica (tant'è vero che il Codice di Hammurabi stabilisce gli onorari degli interventi e ordina che siano tagliate le mani al medico che operando un paziente ne provochi la morte). Sappiamo anche dell'esistenza di una medicina indiana, stimolata dalle terribili epidemie delle zone del Gange; essa si fondava tuttavia su nozioni e cognizioni anatomiche e fisiologiche inadeguate, poiché tanto l'induismo quanto il buddismo, credendo nella reincarnazione, proibivano l'autopsia dei cadaveri.
Medicina cinese e obiettivi comuni
Infine, cultori di medicina fin da tempi remoti furono anche i Cinesi, ai quali risale, tra l'altro, la famosa e tuttora diffusa pratica dell'agopuntura.
I diversi approcci che studiosi e sedicenti tali riservarono alla scienza medica confluirono in un unico obiettivo comune: la risoluzione di problemi e malanni legati alla persona umana.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della medicina secondo il testo?
- Come si è evoluta la medicina egiziana?
- Quali sono stati i contributi della medicina mesopotamica e indiana?
L'origine della medicina si perde nella notte dei tempi e inizialmente era strettamente legata alla magia, come dimostrano i crani neolitici con segni di trapanazione.
La medicina egiziana si è evoluta abbandonando la mentalità magica e adottando un approccio scientifico basato su diagnosi, prognosi e terapia, come evidenziato dal papiro Smith.
La medicina mesopotamica ha sviluppato un'arte chirurgica precisa, mentre la medicina indiana, limitata da credenze religiose, si basava su conoscenze anatomiche e fisiologiche inadeguate.