Concetti Chiave
- Il piano sistematico di sterminio degli ebrei iniziò nel 1941, con il coinvolgimento delle autorità naziste e delle SS in progroms come la "notte dei cristalli".
- Dopo l'occupazione della Russia, la Germania decise di eliminare fisicamente gli ebrei, scartando l'ipotesi di trasferimento in Madagascar.
- La conferenza di Wannsee nel gennaio 1942 definì le istruzioni per la "soluzione finale", che includevano deportazioni di massa e appropriazione dei beni ebraici.
- I campi di lavoro forzato e di sterminio, come Auschwitz e Treblinka, furono strumenti centrali per il genocidio, utilizzando gas tossici e forni crematori.
- L'Olocausto rimane una ferita aperta per l'Europa, caratterizzato da un genocidio unico per la sua futilità, scientificità e origine nella Germania umanistica e cristiana.
Indice
Il piano tedesco per lo sterminio
Sul finire 1941 sistematico piano tedesco per lo sterminio degli ebrei
La notte dei cristalli
9 novembre 1938, notte dei cristalli
Uccisione di un diplomatico tedesco ad opera di un giovane ebreo figlio di un deportato. Autorità naziste avevano scatenato in tutta la Germania un gigantesco progrom organizzati dalle SS:
- arrestati e inviati nei già esistenti campi di concentramento dove prima gli oppositori politici.
Gli ebrei nei territori occupati dai nazisti
Austria, Cecoslovacchia, Polonia, larghe comunità ebraiche
Svolta dopo l'occupazione russa, eliminazione fisica degli ebrei, inizio del processo dello sterminio.
All'interno del territorio controllato da Germania, 11 milioni di ebrei
Scartata l'ipotesi di trasferirli tutti in Madagascar sotto controllo dalla Francia di Vichy, si decide di concentrarli nell'Europa orientale.
La soluzione finale
La soluzione finale
Proposito di approntare un piano generale di sterminio
Riunione di Wamsec, 20.1.1942
Berlino presieduta da Heydrich, vengono impartite istruzioni per la realizzazione del progetto:
1) campi di concentramento per accogliere grande numero di ebrei
2) sistematico rastrellamento dalla popolazione e tra in tutte le regioni d'Europa
3) organizzare trasferimento per via ferroviaria nei rispettivi campi
4) appropriazione dei loro beni
I campi di sterminio
Campi di lavoro forzato, campi di sterminio:
All'inizio misti, dove c'erano condizioni disperate per la distruzione fisica provocata, per sistematica eliminazione fisica.
Gas tossico, forni crematori.
Auschwitz Treblinka
Mantenne carattere misto però lavoro anticamera sterminio, campi di sterminio
I campi accolsero anche nuclei di popolazioni, ad esempio "zingari"
Olocausto
L'olocausto e la sua unicità
Immane e sistematico massacro, di cui siamo venuti a conoscenza solo dopo la guerra.
Ne la propaganda alleata denuncio pubblicamente il fatto, né la popolazione in Germania e nei paesi alleati fu messa a conoscenza di ciò.
Una ferita ancora aperta: nella coscienza europea
Unicità del genocidio ebreo: oltre al numero di vittime
1) la sua futilità rispetto all'esito della guerra non fu di aiuto, danno perché intralcio le operazioni belliche per i trasporti, distolti mezzi, tempi ed energie.
2) scientificità della macchina predisposta per lo sterminio: criteri di una moderna razionalità per il progresso, impiegati per perversi fine.
3) simile progetto concepito in Germania, regione cuore dell'Europa: strettamente partecipe di quella tradizione umanistica r Cristiana, uno dei ciò valori rispetto della persona umana.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'evento scatenante della "notte dei cristalli"?
- Qual era il piano tedesco per gli ebrei nei territori occupati?
- Quali sono le caratteristiche uniche del genocidio ebreo secondo il testo?
L'uccisione di un diplomatico tedesco da parte di un giovane ebreo, figlio di un deportato, ha scatenato la "notte dei cristalli", durante la quale le autorità naziste hanno organizzato un pogrom in tutta la Germania.
Il piano prevedeva la concentrazione degli ebrei nell'Europa orientale e l'eliminazione fisica, con l'istituzione di campi di concentramento e di sterminio, come discusso nella riunione di Wannsee del 20 gennaio 1942.
L'unicità del genocidio ebreo risiede nella sua futilità rispetto all'esito della guerra, nella scientificità della macchina predisposta per lo sterminio e nel fatto che sia stato concepito in Germania, una regione con una forte tradizione umanistica e cristiana.