Concetti Chiave
- Stalin utilizzò il terrore come strumento di controllo per trasformare il Paese, colpendo inizialmente contadini e operai.
- Le "grandi purghe" dal 1936 al 1938 portarono a processi e condanne a morte di membri del partito bolscevico e militari.
- Gulag furono istituiti per la repressione degli oppositori politici, causando distruzione psicologica e fisica.
- Il regime stalinista si consolidò tramite propaganda, monopolio dei media e culto della personalità di Stalin.
- Occidente accettò l'URSS nella Società delle Nazioni nel 1933, temendo l'espansionismo tedesco.
Indice
Il terrore come strumento di controllo
Non potendosi avvalere della totale adesione della popolazione, Stalin, tornò ai metodi e ai provvedimenti presi durante il periodo del comunismo di guerra e all’utilizzo dell’arma del terrore per portare avanti la sua strategia di sviluppo e realizzare quindi una radicale trasformazione del Paese.
Il terrore, inizialmente utilizzato come strumento di controllo nei confronti dei contadini e degli operai, fu esteso anche ai membri del partito bolscevico che avrebbero potuto rappresentare una minaccia al potere di Stalin.
Le grandi purghe e i gulag
Le cosiddette “grandi purghe”, infatti tra il 1936 e il 1938, videro i processi e le condanne a morte della vecchia guardia bolscevica, di molti dirigenti del partito e di alti esponenti dell’esercito, tra i quali Trotskij, Bucharin, Kamanev, Kinovev.
Così Stalin sostituì quelli che erano i vecchi dirigenti bolscevichi con calcolata freddezza con elementi di comprovata fede stalinista.
Inoltre furono organizzati i gulag, campi di lavoro coatto, nelle regioni più inospitali del paese, destinati a divenire luoghi di distruzione psicologica e fisica della persona.
Questi campi, benché fossero destinati a criminali di ogni tipo, finirono per essere utilizzati per lo più come mezzo di repressione degli oppositori politici di Stalin.Propaganda e culto della personalità
Il regime poté consolidarsi attraverso una massiccia opera di propaganda, dovuta anche al monopolio di tutti i mezzi di informazione da parte dello Stato, e di esaltazione della figura di Stalin, intorno a cui si costruì un vero e proprio culto della personalità. Buona parte della popolazione poi accettò il regime anche perché il tenore di vita era migliorato per tutti. Inoltre il Paese non aveva mai conosciuto l’esperienza della democrazia ed era passata direttamente dall’oppressivo regime degli zar a quello di Stalin.
Relazioni internazionali e l'URSS
D’altra parte i governi occidentali abbandonarono la diffidenza nei confronti dell’URSS a causa dell’avvento del nazionalsocialismo in Germania e nel timore di una possibile ripresa dell’espansionismo tedesco. Così nel 1933 l’URSS venne ammessa nella Società delle Nazioni.
Domande da interrogazione
- Quali metodi utilizzò Stalin per consolidare il suo potere?
- Come reagì la popolazione al regime di Stalin?
- Quale fu la posizione dei governi occidentali nei confronti dell'URSS durante il regime di Stalin?
Stalin utilizzò il terrore e le purghe per eliminare le minacce al suo potere, sostituendo i vecchi dirigenti bolscevichi con fedeli stalinisti e organizzando i gulag per reprimere gli oppositori politici.
Buona parte della popolazione accettò il regime stalinista, in parte grazie al miglioramento del tenore di vita e alla mancanza di esperienza democratica, mentre lo Stato monopolizzava i mezzi di informazione per esaltare la figura di Stalin.
I governi occidentali abbandonarono la diffidenza verso l'URSS a causa della minaccia del nazionalsocialismo in Germania, portando all'ammissione dell'URSS nella Società delle Nazioni nel 1933.