Concetti Chiave
- La Società delle Nazioni fu creata nel 1919 con l'obiettivo di risolvere pacificamente le controversie internazionali, ma non riuscì a svolgere efficacemente il suo compito.
- Nonostante i suoi ideali, la Società delle Nazioni divenne uno strumento politico principalmente per Francia e Inghilterra, influenzata dagli interessi inglesi.
- Il biennio rosso in Europa (1919-1920) vide movimenti operai ispirati al modello sovietico, con esiti diversi nei vari paesi, tra cui la repubblica di Weimar in Germania e il fascismo in Italia.
- In Italia e Germania, il fascismo e il nazismo emersero come reazione alle frustrazioni nazionali e al malessere sociale, opponendosi alla democrazia liberale e al comunismo internazionale.
- Questi movimenti auspicavano uno stato forte che potesse superare i contrasti di classe e condurre una politica espansionistica.
Indice
Nascita della Società delle Nazioni
Dalla conferenza della pace nacque il 28 aprile 1919 la Società delle Nazioni, un grande organismo internazionale, con sede a Ginevra, al quale si volle affidare, conformemente ai propositi di Wilson, il compito di regolare pacificamente le controversie internazionali. Era la speranza della fine delle controversie tra le varie potenze mondiali e quindi la fine delle guerre.
Esclusioni e fallimenti
In questa Società vennero esclusi la Russia sovietica, la Germania e gli stessi Stati Uniti per la loro volontà di isolazionismo politico.
Ma nonostante i propositi dello stesso ideatore, la Società delle Nazioni non riuscì a svolgere un compito efficace, trasformandosi di fatto nello strumento politico di Francia e Inghilterra.
Questa infatti si ridusse ad essere uno schermo della politica inglese: forte quando l’Inghilterra aveva interesse ad applicare il patto societario, impotente quando tale interesse cessava. Del resto in un mondo quale era quello del dopoguerra, era assurdo voler contenere la storia entro le maglie del patto societario.
Biennio rosso e rivoluzioni
In Europa nel 1919-1920 troviamo il cosiddetto biennio rosso, in cui il movimento degli operai, ispirandosi al modello sovietico e comunista, mirava al controllo delle fabbriche e da questa intendeva procedere con la conquista rivoluzionaria dello Stato. In Inghilterra e in Francia le rivendicazioni operaie furono facilmente contenute e in questi paesi si consolidò la democrazia parlamentare. In Germania le spinta rivoluzionaria provocò le vicende drammatiche della repubblica di Weimar e dell’ascesa del nazismo. In Italia, invece, il “biennio rosso” si colorò fortemente di “nero”.
Ascesa di fascismo e nazismo
In un’Europa prostrata dalle conseguenze della guerra e dalla crisi economica, dapprima in Italia e poi in Germania, i movimenti fascismo e nazismo nacquero come risposta alle frustrazioni nazionali ed al malessere dei ceti provati dalla miseria e dai disagi. Opponendosi al parlamentarismo, alla democrazia liberale e all’internazionalismo proletario dei comunisti, essi auspicavano uno stato forte, espressione della grandezza della nazione, capace di condurre una politica espansionistica e di superare i contrasti di classe.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo principale della Società delle Nazioni creata nel 1919?
- Quali furono le limitazioni della Società delle Nazioni nel raggiungere i suoi obiettivi?
- Come reagirono i diversi paesi europei al movimento operaio del biennio rosso?
L'obiettivo principale della Società delle Nazioni era regolare pacificamente le controversie internazionali, sperando di porre fine alle guerre tra le potenze mondiali, come proposto da Wilson.
La Società delle Nazioni non riuscì a svolgere un compito efficace, trasformandosi in uno strumento politico di Francia e Inghilterra, risultando forte solo quando l'Inghilterra aveva interesse ad applicare il patto societario.
In Inghilterra e Francia, le rivendicazioni operaie furono contenute e si consolidò la democrazia parlamentare, mentre in Germania portarono alla repubblica di Weimar e all'ascesa del nazismo. In Italia, il biennio rosso si trasformò in un movimento fortemente influenzato dal fascismo.