Concetti Chiave
- I socialisti ottocenteschi affrontarono la "questione sociale" derivante dalla Rivoluzione industriale, proponendo una società basata sulla giustizia sociale e sulla distribuzione equa delle ricchezze.
- Il socialismo inglese, influenzato da Robert Owen, si focalizzò sul riformismo, accettando l'economia di mercato ma richiedendo riforme sociali e proponendo il pagamento attraverso buoni-lavoro.
- Il socialismo francese si sviluppò con figure come Saint Simon, Fourier, Blanc e Proudhon, che criticarono la proprietà privata e proposero diverse forme di organizzazione sociale basate sulla cooperazione e l'autogestione.
- Marx e Engels, attraverso il "Manifesto del Partito Comunista" e "Il Capitale", definirono il socialismo scientifico, sostenendo il materialismo storico e la necessità di una dittatura del proletariato per superare la società capitalistica.
- La teoria marxista si basa sulla lotta di classe, con l'obiettivo di eliminare la divisione sociale e il dominio borghese, attraverso l'abolizione della proprietà privata e la fine dell'alienazione lavorativa.
I Socialisti:
Indice
Politica e questione sociale
• Politica secondo i liberali e democratici: analisi che riguardava l’organizzazione dello Stato e i diritti dei cittadini.
• La “questione sociale” conseguente alla Rivoluzione industriale risultava un problema.
• Ci si inizia a chiedere come faccia ad esserci un divario così grande tra pochi ricchi e tantissimi poveri, dato che, secondo gli illuministi si era tutti uguali di natura.
• I socialisti risposero proponendo una società basata sulla giustizia sociale (distribuzione delle ricchezze).
Strategie socialiste
• Per il raggiungimento di questa furono messe in atto due strategie dai socialisti:
- viene messo in discussione il diritto di proprietà (proposta di abolizione o limitazione di questo);
- viene criticato l’individualismo liberale, promuovendo la solidarietà tra i lavoratori.
Socialismo inglese:
Riformismo inglese e Robert Owen
• Riformismo: accettazione degli aspetti fondamentali dell’economia di mercato,ma pretesa di riforme in campo sociale.
• Robert Owen: colui che influenzò il riformismo inglese (inizia a lavorare da piccolo, diventa dirigente di una fabbrica scozzese e: aumenta i salari, diminuisce gli orari di lavoro, dà ai lavoratori casa e beni di prima necessità a bassi prezzi).
• Egli condivide l’idea di Smith della ricchezza derivata dal lavoro.
• Egli è contrario al commercio in denaro, vuole una sorta di ritorno al baratto, così inventa il metodo di pagamento attraverso buoni-lavoro (attestati di un lavoro svolto).
Socialismo francese:
Socialismo francese e Saint Simon
• Il socialismo in Francia prese piede nel 1830 e prese spunto da Rousseau.
• Claude-Henri conte di Saint Simon:
- la società è organizzata in maniera contraddittoria: uomini migliori, produttori di ricchezze e uomini socialmente utili, facenti parte delle classi più incapaci e parassitarie;
- la società doveva essere riorganizzata in mano ai tecnici (nuovo cristianesimo).
Fourier e Blanc: visioni sociali
• Francois-Marie-Charles Fourier:
- per superare il degrado della società bisogna “tornare alla natura” attraverso un processo di mutamento (Armonia, come visione d’insieme);
- riorganizzare la società in piccoli nuclei economicamente e politicamente autonomi (falansteri) e dedicati a agricoltura e allevamento.
• Luis Blanc:
- proprietà privata e concorrenza sono le cause della miseria degli operai;
- propone la realizzazione di fabbriche sociali (gestite dagli stessi operai con salari graduati e poi uguali).
-allo Stato spettava sostenere la costruzione delle fabbriche (stato come imprenditore);
- egli credeva di superare le fabbriche private con le sue senza giungere a scontri violenti.
Proudhon e l'anarchia positiva
• Pierre-Joseph Proudhon:
- la proprietà è un furto (il proprietario è un ladro che sottrae al lavoratore il frutto del suo operato), facendo distinzione tra società tutelata dallo Stato e possesso legittimato esclusivamente dal lavoro;
- sosteneva l’anarchia positiva (società fondata su autogestione economica e politica).
Marx e Engel:
Marx, Engel e il socialismo scientifico
• 1867 pubblica “Il Capitale”.
• Scrivono sul Manifesto del Partito Comunista.
• Il socialismo non è un ideale che gli uomini devono realizzare.
• La società non può cambiare con leggi o idee, ma è questa che le determina (materialismo storico).
• La struttura di una società è la sua organizzazione economica.
Da questa deriva la sovrascrittura, rappresentata dalla cultura, dalla politica, dalle leggi, dallo Stato…
• Il filosofo deve spiegare scientificamente il presente e comprendere il senso della storia.
• Pretendono di aver fondato il socialismo scientifico.
• 4 fasi storiche: comunità primitiva, regime di schiavitù, società feudale e società capitalistico-borghese.
Lotta di classe e comunismo
• Storia caratterizzata dalla lotta di classe (uomini partecipano contro l’oppressione come classe).
• Borghesia: prima ha svolto un ruolo rivoluzionario, ma ora con la società capitalista deve affrontare ed essere rovesciata dal proletariato.
• Lavoratore come mezzo di produzione, privato dei frutti del suo lavoro e della sua identità (alienazione).
• Obiettivi comunismo: porre fine alla divisione della società in classi, eliminare il dominio della borghesia.
• Per passare dallo Stato borghese alla società comunista serve dittatura rivoluzionaria del proletariato.
• Eliminare proprietà privata e scomparsa di alienazione e sfruttamento.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali preoccupazioni dei socialisti dell'800 riguardo alla società?
- Quali strategie proponevano i socialisti per raggiungere la giustizia sociale?
- Come si differenziava il socialismo inglese da quello francese?
- Qual era la visione di Marx ed Engels sul socialismo?
- Quali erano gli obiettivi del comunismo secondo Marx ed Engels?
I socialisti dell'800 erano preoccupati per la "questione sociale" derivante dalla Rivoluzione industriale, in particolare il divario tra pochi ricchi e molti poveri, e proponevano una società basata sulla giustizia sociale e la distribuzione delle ricchezze.
I socialisti proponevano di mettere in discussione il diritto di proprietà e criticavano l'individualismo liberale, promuovendo la solidarietà tra i lavoratori.
Il socialismo inglese, influenzato da Robert Owen, accettava l'economia di mercato ma richiedeva riforme sociali, mentre il socialismo francese, ispirato da pensatori come Saint Simon e Fourier, proponeva una riorganizzazione della società basata su tecnici e piccoli nuclei autonomi.
Marx ed Engels vedevano il socialismo non come un ideale da realizzare, ma come un risultato inevitabile del materialismo storico, con la società determinata dalla sua organizzazione economica e caratterizzata dalla lotta di classe.
Gli obiettivi del comunismo erano porre fine alla divisione della società in classi, eliminare il dominio della borghesia, e passare a una società comunista attraverso la dittatura rivoluzionaria del proletariato, eliminando la proprietà privata e l'alienazione.