Concetti Chiave
- Il Partito Socialista in Francia emerse dall'alleanza tra Guesde e Vaillant, con forti radici tra i lavoratori tessili del Nord e i metallurgici della Francia centrale.
- Nel 1906, un significativo sciopero generale portò alla perdita di conquiste sindacali e al ritorno dei riformisti al controllo della Camera del lavoro.
- Gli scioperi del 1909-10 nel settore pubblico, come le ferrovie, spinsero la CGT a considerare la collaborazione con i politici socialisti.
- Jean Jaurès, figura carismatica, rappresentava il simbolo del movimento, sostenendo i diritti sindacali e l'importanza educativa degli scioperi.
- La SFIO, inclinando a sinistra e accettando la lotta di classe, ottenne 100 seggi in Parlamento nel 1905, criticando anche il colonialismo e il militarismo.
Indice
Origini del partito socialista
Partito socialista in Francia: nacque dall'alleanza di Guesde con Vaillant; creò roccaforti tra i tessili del Nord e i metallurgici della Francia centrale.
Scioperi e sindacalizzazione
Però solo nel 1914 un milione di operai era sindacalizzato. I sindacati però spingevano gli operai soprattutto verso lo sciopero, nel 1906 ci furono 1309 scioperi. I primi scioperi del 1890 riguardavano soprattutto la disciplina in fabbrica; ovvero contro il lavoro a cottimo.
-Pelloutier: importanza dell'antiemancipazione operaia.
L'istruzione laica era un indottrinamento borghese.
Settore edile e scioperi
- Settore edile: i piccoli appaltatori era schiacciati dal padronato. I lavoratori furono vittime di molti incidenti soprattutto nella costituzione dei Metrò, iniziarono gli scioperi anche in questo settore (11 mesi) in cui interventi la polizia e uccise due operai.
Sciopero generale del 1906
- 1906: ci fu uno sciopero generale che allarmò la borghesia. Vennero perse così le conquiste sindacali; i riformisti ripresero il controllo della Camera del lavoro. Sindacalismo rivoluzionario sconfitto, ritirata di fronte alle controffensive degli imprenditori. Si moltiplicarono invece i sindacati di impresa.
- 1909 - 10: scioperi nel settore pubblico (ferrovie). Dopo le sconfitte degli scioperi e le minacce di guerra la CGT pensò che forse era giunto il momento di collaborare con i politici socialisti.
Sfio e riforme sociali
- 1905: Sfio (sezione Francese dell'internazionale operaia) inclinava a sinistra, accettava la lotta di classe e rifiutava la cooperazione con i partiti borghesi.
Riconosceva l'utilità di riforme sociali. Arrivò ad ottenere 100 seggi in Parlamento.
Jean Jaurès e il proletariato
- Jaures: simbolo, forte carisma,mentalità aperta. Vedeva nel proletariato quella classe che avrebbe portato ad una società più giusta; non andò contro l'anticlericalismo repubblicano, lanciò una campagna per i diritti sindacali nel settore pubblico e sostenne che i deputati socialisti dovessero appoggiare gli scioperi in quanto avevano una funzione educativa.
Politica estera e antimilitarismo
-Politica estera: la Francia doveva difendere la sua Repubblica progressista contro l'autorità Germanica. Inoltre criticava gli eccessi del colonialismo.
- CGT: antimilitarista - 1912 legge contro la propaganda antimilitarista.
Elezioni del 1914 e SFIO
- Elezioni 1914: aumento dei seggi della SFIO ciò rendeva possibile un governo di centro sinistra.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'importanza del Partito Socialista in Francia all'inizio del XX secolo?
- Quali furono le principali sfide affrontate dai sindacati francesi nel periodo descritto?
- Chi era Jaurès e quale ruolo ha avuto nel movimento socialista francese?
Il Partito Socialista in Francia, nato dall'alleanza di Guesde con Vaillant, ha creato roccaforti tra i tessili del Nord e i metallurgici della Francia centrale, influenzando significativamente il movimento operaio e sindacale.
I sindacati francesi affrontarono sfide come la repressione degli scioperi, la perdita di conquiste sindacali nel 1906, e la necessità di collaborare con i politici socialisti dopo le sconfitte degli scioperi e le minacce di guerra.
Jaurès era un simbolo del movimento socialista con forte carisma e mentalità aperta. Credeva nel proletariato come forza per una società più giusta, sostenendo i diritti sindacali e criticando il colonialismo e l'autorità germanica.