Concetti Chiave
- La seconda metà dell'Ottocento ha visto una forte crescita economica e industrializzazione in Europa occidentale e negli Stati Uniti, sostenuta da innovazioni tecnologiche come l'energia elettrica e le ferrovie.
- La Grande depressione, dal 1873 al 1895, ha colpito l'agricoltura e l'industria a causa di un'eccessiva produzione e del conseguente calo dei prezzi.
- Colonialismo e imperialismo sono stati guidati dalla necessità delle industrie di trovare nuovi mercati e materie prime, portando a politiche di sfruttamento e dominio su altri paesi.
- La classe operaia, priva di diritti e tutele, ha visto i primi miglioramenti grazie al movimento operaio che ha portato a leggi sul lavoro e all'aumento del proletariato industriale.
- I movimenti per l'emancipazione femminile, come quello guidato da Emmeline Pankhurst in Inghilterra, hanno lottato per il diritto di voto e l'uguaglianza dei diritti civili e educativi delle donne.
- Crescita economica -> tra 1850 e 1880 intensa industrializzazione Europa occidentale e Stati Uniti
- Innovazioni tecnologiche (=seconda rivoluzione industriale), favorita da energia elettrica, petrolio, ferrovie, navigazione a vapore
- Miglioramento alimentazione, condizioni abitative, igieniche -> crescita demografica: 200 milioni (1800) a 430 milioni (1900)
Indice
Crisi economica e politiche coloniali
Dal 1873 al 1895 crisi: prima dell’agricoltura, poi dell’industria.
Aumento eccessivo produzione -> calo dei prezzi: indicatore negativo in un’economia capitalista
Industrie in cerca di nuovi mercati e materie prime -> politiche colonialiste e imperialiste: prime volte allo sfruttamento territoriale diretto di altri paesi, seconde alla creazione di egemonia politica ed economica
Crescita economica = sviluppo delle città per urbanesimo (=afflusso persone dalle campagne). Nuove figure sociali: lavoratori salariati (operai dell’industria). Mondo borghese diviso in alta borghesia (famiglie più ricche/potenti, aziende di padre in figlio, sposavano nobili), media borghesia (amministrazione pubblica, dirigenti industriali, ricchi commercianti, liberi professionisti come medici e avvocati) e piccola borghesia (nuove professioni: commessi e impiegati)
Condizioni lavorative e movimenti operai
Privi di diritti e tutele. Non era stabilita età minima per lavoro in fabbrica, durata della giornata di lavoro o diritto a riposo settimanale. Sciopero = reato. Fine Ottocento: prime leggi per rapporti di lavoro, grazie a movimento operaio. Aumento proletariato industriale = rafforzamento sindacati e partiti socialisti. Emigrazione di massa verso l’America: contadini senza terra o in miseria, da Irlanda e Italia.
Progresso e trasformazioni urbane
Euforia di vivere in un’età di progresso: innalzamento reddito medio, vie delle città illuminate, grande disponibilità di merci, innovazioni tecnologiche -> sensazione di sviluppo stabile e duraturo. In capitali europee: grandi opere pubbliche, trasformazione paesaggio urbano, stazioni ferroviarie, prime metropolitane, ampliate reti fognarie/idriche. Simbolo conquista tecnologica: Torre Eiffel -> Gustave Eiffel, 1889
Produzione di massa e innovazioni
Produzione industriale e commercio si estendono a prodotti voluttuari. Decisivo per produzione di massa: scientific management (Frederick Taylor) -> suddividere processo produttivo in modo che ogni operaio svolgesse solo un’operazione -> eliminare tempi morti. Prodotti perfettamente uguali (standardizzazione), maggiore quantità. Addestramento veloce del personale senza competenze tecniche. Settore automobilistico: catena di montaggio (Henry Ford, 1908)
Movimento femminista e diritti delle donne
Fine Ottocento: donne escluse dal diritto di voto, retribuite meno degli uomini, inferiorità all’interno della famiglia è rimasta uguale. 1903, Inghilterra, Emmeline Pankhurst, fondazione Unione sociale e politica delle donne = movimento femminista -> diritto di voto, diritti civili uguali, accesso a scuole superiori e università. Suffragiste = parte del movimento fondato in Inghilterra. Tante donne incominciavano a interessarsi di politica, movimenti socialisti che sostenevano rivendicazioni femminili.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche della seconda metà dell'Ottocento?
- Quali sono le cause della Grande depressione?
- Cosa ha portato al colonialismo e all'imperialismo?
- Quali sono i principali movimenti per l'emancipazione femminile?
Crescita economica, innovazioni tecnologiche, miglioramento delle condizioni di vita e crescita demografica.
Aumento eccessivo della produzione e calo dei prezzi.
La ricerca di nuovi mercati e materie prime da parte delle industrie.
Il movimento femminista, le suffragette e i movimenti socialisti che sostenevano le rivendicazioni femminili.