Concetti Chiave
- Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Germania fu divisa in quattro zone e poi in due: Germania Occidentale democratica e Germania Orientale comunista.
- La Germania Occidentale si sviluppò rapidamente negli anni '60, diventando una potenza economica, mentre la Germania Orientale rimase arretrata.
- Durante la guerra, la Cina era divisa tra il Kuomintang borghese e il Partito Comunista Cinese, che si unirono temporaneamente contro il Giappone.
- Il Partito Comunista di Mao Tse-tung vinse la guerra civile in Cina, fondando la Repubblica Popolare Cinese e instaurando un regime comunista.
- Nel 1950, la Cina strinse un accordo con l'URSS, ma le relazioni si deteriorarono dopo la morte di Stalin, portando a rivalità e scontri periferici.
Divisione della Germania post-bellica
La Germania, a seguito della Seconda Guerra Mondiale, venne inizialmente divisa in quattro zone (francese, americana, sovietica e inglese),e poi solo in due parti (ad eccezione di Berlino che rimase divisa in quattro): - la Germania Occidentale (Repubblica Federale Tedesca), un vero e proprio stato democratico con più partiti e con capitale Bonn; - la Germania Orientale (DDR, Repubblica Democratica Tedesca) monopartitica e comunista con capitale Pankow, un quartiere di Berlino. In pochi anni la parte Occidentale subisce uno sviluppo economico e industriale eccezionale: negli anni 60 è già una nuova potenza; contrariamente la parte Orientale, sottoposta in gran parte collettivizzazione forzata, non si sviluppa.
Conflitto e divisione in Cina
La Cina, durante la guerra, era stata aggredita dal Giappone. Essa era divisa in due grandi formazioni politiche (che si unirono esclusivamente per combattere l’aggressore straniero):
- Kuomintang, partito borghese che mira al capitalismo repubblicano, guidato da Chiang Kai-shek, che ebbe un ruolo importante per aver spodestato l’imperatore;
- Partito Comunista Cinese di Mao Tse-tung (Mao Zedong).
Conclusa la guerra le due fazioni si scontrarono in una guerra civile: il Partito Comunista, avendo l’appoggio delle masse popolari riesce a sconfiggere il Kuomintang formando la Repubblica Popolare Cinese (1 ottobre 1949) e attuando una rivoluzione comunista e una collettivizzazione dell’economia; Chiang Kai-shek invece riesce a scappare e a fondare, sull’Isola di Formosa, Taiwan, la Cina Nazionalista.
Nel 1950 la Cina di Mao stipulò un accordo di amicizia con l’URSS, ma dopo la morte di Stalin, le due potenze divergono e iniziano le rivalità e gli scontri armati.
Tra il 1950 e il 1953 le due potenze non si scontrano direttamente ma nelle zone periferiche.