Concetti Chiave
- Le truppe tedesche invasero la Polonia il 1° settembre 1939, seguite dall'invasione sovietica il 17 settembre, portando alla divisione del paese.
- Dopo l'occupazione della Polonia, Hitler propose la pace a Francia e Inghilterra, che fu rifiutata, mentre la Germania attaccava Danimarca e Norvegia.
- Stalin espanse il controllo sovietico sulle repubbliche baltiche e attaccò la Finlandia, che evidenziò la debolezza dell'armata sovietica.
- L'invasione tedesca dell'URSS iniziò il 22 giugno 1941 ma fu fermata alle porte di Mosca, con la resistenza partigiana che iniziava nelle aree occupate.
- La Germania lanciò un'offensiva contro la Francia il 10 maggio 1940, culminata con la conquista di Parigi e la divisione del paese sotto controllo tedesco e del governo filofascista di Vichy.
Indice
Invasione della Polonia
Le truppe tedesche entrarono in Polonia il 1°settembre 1939. Due giorni dopo Francia e Inghilterra dichiararono guerra alla Germania.
• Il 17 settembre l’esercito tedesco fu affiancato da quello sovietico, che penetrò in Polonia da est. I Polacchi non avevano la potenza militare dei tedeschi e dunque non poterono opporre che valorose ma disperate cariche di cavalleria ai potenti mezzi aerei e alle moderne divisioni corazzate tedesche.
Divisione della Polonia
• Il 27 settembre Varsavia fu occupata e la Polonia fu divisa tra i due invasori. Ottenuto il suo obiettivo Hitler propose la pace alla Francia e all’Inghilterra ma queste respinsero la proposta.
Conquista della Scandinavia
Sul fronte occidentale l’esercito francese si era attestato sulla linea Maginot e Hitler rinviò l’attacco per invadere la Danimarca (9 aprile 1940) e invadere la Norvegia. Dopo due mesi di combattimenti il re e il governo si rifugiarono in Gran Bretagna mentre i tedeschi ad Oslo (Capitale della Norvegia) insidiavano il filonazista Quisling. I norvegesi risposero con la guerriglia che segnò l’inizio della resistenza europea contro il nazifascismo.
Espansione sovietica
Intanto Stalin poneva sotto il controllo dell’Urss le repubbliche baltiche (Lettonia, Lituania, Estonia ) che in cambio di trattati di non aggressione cedettero importanti basi navali e consentirono alle truppe di occupazione sovietica di appoggiarsi sul loro territorio. Nel 1940 le repubbliche baltiche vennero incorporate da Mosca insieme alla Bessarabia e alla Bucovina settentrionale, tolte alla Romania.
Nel novembre 1939 Stalin aveva attaccato la Finlandia e la guerra, che si concluse il 12 marzo 1940 con la sconfitta della Finlandia, mise in evidenza la scarsa preparazione delle forze armate sovietiche.
Invasione dell'Urss
Ciò indusse Hitler ad invadere l’Urss (operazione Barbarossa- 22 giugno 1941) .Solo a Novembre i tedeschi riuscirono ad arrivare alle porte di Mosca ma qui le truppe tedesche, logorate dalla fatica e dall’allungamento delle vie di rifornimento , si arrestarono e, incalzate dalle truppe sovietiche, dovettero retrocedere di circa 200 km. Intanto nelle zone occupate dai tedeschi aveva inizio la guerriglia partigiana coordinata dall’Armata Rossa. Le truppe naziste furono fermate alle porte di Mosca il 5 dicembre 1941: la guerra lampo era fallita).
L’aggressione all’Urss fu vista da Hitler come una guerra di conquista su milioni di uomini considerati “inferiori” (una specie di guerra coloniale)che dovevano pertanto essere considerati “schiavi”. Su tre milioni e mezzo di prigionieri sovietici più di due milioni furono giustiziati o morirono per le privazioni nei campi di prigionia.
L’attacco alla Francia ebbe inizio il 10 maggio 1940. L’esercito tedesco aprì la linea Maginot e penetrò dai paesi neutrali (Belgio-Olanda –Lussemburgo). Il Belgio tentò di resistere con l’aiuto delle truppe anglo-francesi ma fu sopraffatto. I soldati belgi e anglo-francesi (350.000) riuscirono ad imbarcarsi a Dunkerque (29 maggio-4giugno) e a raggiungere la costa inglese. I Tedeschi entrarono in Francia e il 14 giugno 1940 Parigi era conquistata. Il 22 il maresciallo Petain , capo del governo, firmava l’armistizio.
La Francia fu divisa in due parti: a Nord e sulla costa atlantica fino alla Spagna era governata dai tedeschi; la parte meridionale , con capitale Vichy venne assegnata al maresciallo Petain, che instaurò un governo filofascista. Il generale Charles de Gaulle da Londra dove si era rifugiato, si fece rappresentante della Francia libera e a capo di un’organizzazione clandestina (Maquis= macchia) portò avanti la resistenza contro l’invasore nazista e i suoi collaboratori.
Domande da interrogazione
- Quali furono le prime azioni militari della Germania all'inizio della Seconda Guerra Mondiale?
- Come reagirono Francia e Inghilterra all'invasione della Polonia?
- Quali furono le conseguenze dell'invasione tedesca della Norvegia?
- Quali furono gli esiti della guerra russo-finnica e come influenzarono le azioni di Hitler?
- Come si sviluppò l'invasione tedesca della Francia nel 1940?
Le truppe tedesche invasero la Polonia il 1° settembre 1939, seguite dall'invasione sovietica da est il 17 settembre. Varsavia fu occupata il 27 settembre e la Polonia fu divisa tra Germania e Unione Sovietica.
Francia e Inghilterra dichiararono guerra alla Germania due giorni dopo l'invasione della Polonia, il 3 settembre 1939, rifiutando successivamente la proposta di pace di Hitler.
Dopo l'invasione della Norvegia, il re e il governo norvegese si rifugiarono in Gran Bretagna, mentre i tedeschi insediarono il filonazista Quisling. La resistenza norvegese iniziò con la guerriglia, segnando l'inizio della resistenza europea contro il nazifascismo.
La guerra russo-finnica si concluse con la sconfitta della Finlandia il 12 marzo 1940, evidenziando la scarsa preparazione delle forze armate sovietiche. Questo indusse Hitler a lanciare l'Operazione Barbarossa contro l'URSS il 22 giugno 1941.
L'invasione tedesca della Francia iniziò il 10 maggio 1940, con l'apertura della linea Maginot e l'invasione attraverso Belgio, Olanda e Lussemburgo. Parigi fu conquistata il 14 giugno 1940 e l'armistizio fu firmato il 22 giugno, dividendo la Francia in due parti.