Concetti Chiave
- La Seconda Guerra d'Indipendenza è innescata dalla tensione tra Regno di Sardegna e Austria, con Francia e Regno di Sardegna alleati contro l'Austria.
- Dopo successi iniziali, Napoleone III firma un armistizio a Villafranca per tre motivi: pesanti perdite, attacco prussiano e rivoluzioni interne.
- I plebisciti di annessione sono cruciali per decidere l'unione con la monarchia o mantenere regni separati.
- Garibaldi guida una spedizione di mille volontari per conquistare Napoli, sebbene incontri resistenza contadina.
- Vittorio Emanuele II diventa il re del nuovo Stato unitario dopo l'incontro con Garibaldi a Teano, completando l'unificazione italiana.
Indice
Tensione tra Regno di Sardegna e Austria
La tensione tra Regno di Sardegna e Austria sfocia nella Seconda Guerra d'Indipendenza.
Alleanza e guerra contro l'Austria
La Francia e il Regno di Sardegna dopo la stipulazione dell'alleanza politico-militare di Plombieres combattono contro l'Austria e occupano la Lombardia.
Ritirata di Napoleone III
Quando sembra che la conquista del Veneto sia a portata di mano, Napoleone III firma l'armistizio con gli Austriaci a Villafranca e si ritira dalla guerra.
Tre sono i motivi della ritirata: l'altissimo numero di vittime provocato dalla guerra; l'attacco alla Francia sul fronte del Reno da parte dei Prussiani; le Rivoluzioni che portano la cacciata di granduca e duca e alla loro sostituzione con governi provvisori che fanno svanire l'ipotesi di una loro occupazione francese.
Plebisciti e politica di Cavour
I governi convocano i plebisciti di annessione, dove gli elettori devono decidere sull'Unione della monarchia o il regno separato.
Il 25 Marzo si tengono le elezioni per il Parlamento di Torino che portano alla formazione di una Camera dei Deputati fondata sulla politica di Cavour.Garibaldi e la spedizione dei Mille
Garibaldi raccoglie un migliaio di volontari e riesce a sbarcare a Marsala e a sbaragliare l'esercito borbonico fino a Napoli. Con l'arrivo di Garibaldi molte comunità contadine chiedono la redistribuzione delle terre demaniali e Nino Bixio, collaboratore di Garibaldi riesce a reprimere queste rivolte.
Incontro a Teano e unificazione
Vittorio Emanuele II incontra Garibaldi a Teano che gli cede la sovranità sulle terre conquistate e diventa re del nuovo Stato Unitario. Si tengono anche i plebisciti di Marche e Umbria che integrano il processo di unificazione. In un anno e mezzo si è ottenuto l'unificazione dello Stato Italiano grazie all'abilità di Cavour e al sostentamento dell'opinione pubblica favorevole all'unificazione
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della ritirata di Napoleone III dalla guerra contro l'Austria?
- Qual è stato il ruolo di Garibaldi nella spedizione dei Mille?
- Come si è concluso il processo di unificazione italiana?
La ritirata di Napoleone III fu causata dall'alto numero di vittime, dall'attacco prussiano sul fronte del Reno e dalle rivoluzioni che portarono alla cacciata di granduca e duca, rendendo inutile un'occupazione francese.
Garibaldi guidò un migliaio di volontari, sbarcò a Marsala e sconfisse l'esercito borbonico fino a Napoli, contribuendo significativamente all'unificazione italiana.
L'unificazione italiana si è conclusa con l'incontro a Teano, dove Garibaldi cedette la sovranità a Vittorio Emanuele II, che divenne re del nuovo Stato Unitario, completando il processo con i plebisciti di Marche e Umbria.