Concetti Chiave
- La Russia iniziò la sua industrializzazione intorno al 1850, sfruttando la manodopera abbondante e le ricche risorse naturali come ferro, carbone e petrolio.
- Investimenti stranieri, principalmente francesi e belgi, furono cruciali per lo sviluppo economico, mentre l'Alaska fu venduta agli USA nel 1867 per ottenere capitali.
- L'espansione coloniale della Russia si concentrò in Asia Centrale, sfruttando le piantagioni di cotone per sostenere l'industria tessile interna.
- La guerra russo-giapponese del 1904-1905 segnò un fallimento per la Russia, con la sconfitta contro il Giappone.
- La "domenica di sangue" del 1905 e la successiva rivoluzione portarono promesse temporanee di riforme democratiche, successivamente ritirate dallo zar Nicola II.
Inizio industrializzazione: 1850
Indice
Inizio industrializzazione e risorse naturali
La Russia è un paese povero ma con manodopera abbondante e ricco di materie prime come il ferro, il carbone e il petrolio. Per recuperare i capitali ci furono investimenti stranieri (Francesi e Belgi) e nel 1867 vendettero l'Alaska agli USA.
Espansione coloniale e infrastrutture
L'espansione coloniale si concentrò nelle regioni russe con più infrastrutture:
-Mosca (industria tessile)
-San Pietroburgo (industria meccanica)
-Urali e Ucraina (industria minerale e metallica)
-Mar Caspio (petrolio)
Il mercato interno non funzionava perchè il popolo non aveva abbastanza denaro da spendere. La Russia puntò alla colonizzazione per migliorare il mercato, quindi si espanse verso l'Asia.
Inizio espansione coloniale: 1860/1870
Conflitti e colonizzazione asiatica
L'impero russo occupò le regioni di Taskent,Bucara e Samarcanda in Asia Centrale. In quelle regioni c'erano le piantagioni di cotone, che da quel momento iniziarono a rifornire le industrie tessili della Russia. Nel 1989 occuparono Port Arthur in Cina.
Nel 1904/1905 l'espansione della Russia portò ad una guerra contro il Giappone, che la Russia perse.
La domenica di sangue
La domenica di sangue e rivoluzione
Il 22 gennaio del 1905 il popolo si riunì sotto il palazzo reale chiedendo la democrazia, ma la guardia reale fece fuoco sulla folla e fece un milione di morti e il doppio dei feriti. Manifestazioni, attentati e SCIOPERI ci furono in tutto il paese (rivoluzione del 1905). Lo zar Nicola II, visto le agitazione popolari, promise al popolo la costituzione e un parlamento (Duma). Nel 1906 la Duma si riunì a SAn Pietroburgo, ma appena la pressione popolare si allentò lo zar sciolse la Duma e ritirò ogni promessa di costituzione.