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Concetti Chiave

  • La prima rivoluzione industriale, iniziata in Inghilterra tra il 1770 e il 1870, segnò il passaggio dall'agricoltura all'industria e vide una rapida crescita urbana e demografica.
  • L'innovazione tecnologica fu caratterizzata da invenzioni come la macchina a vapore e filatoi idraulici, portando a un aumento significativo della produttività e alla nascita delle fabbriche.
  • L'industrializzazione richiese investimenti inizialmente autofinanziati, con la successiva nascita della Borsa e la crescita delle banche per sostenere l'espansione delle ferrovie e della siderurgia.
  • La rivoluzione industriale portò a condizioni di lavoro difficili, con lunghe ore lavorative e scarse tutele, portando a movimenti come il luddismo e successivamente alla formazione di sindacati.
  • La rivoluzione agricola e demografica parallelamente ridusse la manodopera agricola, migliorò l'alimentazione e l'igiene, contribuendo a un significativo aumento della popolazione europea.

Indice

  1. Nascita dell'industria in Inghilterra
  2. Espansione industriale in Europa
  3. Evoluzione delle tecnologie
  4. Ruolo dei tecnici e scienziati
  5. Innovazioni nella produzione
  6. Finanziamenti e sviluppo economico
  7. Fattori dello sviluppo industriale
  8. Crescita urbana e problemi sociali
  9. Condizioni dei lavoratori
  10. Resistenza alle macchine
  11. Riforme agricole
  12. Crescita demografica e salute
  13. Progresso in Inghilterra e Francia

Nascita dell'industria in Inghilterra

• Nasce in Inghilterra dal 1770 al 1870;

agricoltura superata dall’industria;

• le città crescono, popolazione raddoppia. Contadini che si trasferiscono in città;

• libera circolazione di merci;

• efficiente rete di trasporti (strade e canali);

• surplus di capitale da investire;

mercato internazionale per l’Inghilterra;

• ricchezza di materie prime (ferro e carbone)(Cotone per tessile);

manodopera a basso costo;

• scoperte tecnico, scientifiche.

Espansione industriale in Europa

Belgio, simile all’Inghilterra, 1790;

Svizzera e Francia nel 1830;

Germania nel 1850;

Italia, Russia e Giappone, inizio ‘900.

Evoluzione delle tecnologie

• 1770-1830 Produzione tessile;

• 1830 in poi, ferrovie e siderurgia;

• primo carbone, macchina a vapore, acqua e ferro; 2°: elettricità, petrolio, chimica, rivoluzione verde come diserbanti, acciaio, radio, cinema, lampadina, telefono; 3° energia atomica, informatica, robotica.

Ruolo dei tecnici e scienziati

• Due storie diverse: tecnici, privi di cultura ma geniali nell’individuazione di soluzioni pratiche in grado di migliorare la vita dell’uomo, e gli scienziati, poco propensi ad occuparsi dei vantaggi che le loro scoperte potevano procurare. Nascono i brevetti, invenzione che porta soldi;

Innovazioni nella produzione

filatoi idraulici, aumentano la produttività di centinaia di volte;

• concentrazione del lavoro non più domestica, ma in fabbriche;

• introduzione della chimica per il lavoro degli operai (candeggio, sbiancamento della lana);

• nuove fonti di energia macchina a vapore (James Watt, perfeziona l’invenzione di Thomas Newcomen);

Applicazione nelle: attività minerarie (introdurre aria nelle miniere), agricoltura (macchine agricole), trasporti (ferrovia e battello; minori prezzi di trasporti anche per beni di valore minore) e industria.

Finanziamenti e sviluppo economico

• Inizialmente autofinanziamento: utilizzo dei profitti per acquistare attrezzature, sfruttando manodopera.

• nasce la Borsa, dove nascono società per azioni, dove il capitale aziendale viene diviso in tante quote, dette azioni, acquistabili dai risparmiatori;

• crescita delle banche per finanziare ferrovie e siderurgia.

Fattori dello sviluppo industriale

• Per raggiungere lo sviluppo industriale non sono sufficienti capitali, ma lo spirito imprenditoriale (capacità organizzative e creative);

• seguendo le tesi di Weber, ciò che porta allo sviluppo industriale è la mentalità protestante, poiché essa dà importanza al successo economico (benevolenza divina);

• altri sottolineano il ruolo dell’istruzione e dell’importanza della cultura d’intrapresa;

• altri ancora hanno posto in evidenza il ruolo delle minoranze (il loro spirito imprenditoriale è sollecitato dal fato che sono discriminate).

Crescita urbana e problemi sociali

• La dislocazione delle fabbriche nelle città favorì una crescita della popolazione urbana nelle più importanti città europee;

• il fattore negativo di tutto ciò fu la costruzione di interi quartieri senza servizi di prima necessità (mancanza di spazio, igiene, riscaldamento ect.);

• nasce il termine questione sociale, ad indicare il problema legato alle drammatiche condizioni delle classi inferiori.

Condizioni dei lavoratori

rivoluzione Industrialecomporta un peggioramento della situazione dei lavoratori;

• pessime condizioni di lavoro (giornata lavorativa massacrante, ambienti di lavoro malsani,nessuna tutela);

• in generale donne e bambini venivano assunti per convenienza economica (poco stipendiati e meno ribelli).

Resistenza alle macchine

• Con la nascita delle prime macchine scompaiono antichi mestieri e vi è meno manodopera;

• nell’800 Ned Ludd, fu capo della rivolta luddista, volta alla distruzione delle macchine;

• questo fenomeno fu represso drasticamente (pena di morte), e solo in seguito furono realizzate le prime associazioni sindacali per la difesa dei lavoratori.

Riforme agricole

• liberazione dei contadi dai vincoli feudali delle aree coltivate;

rotazione quadriennale (tre parti cerealicole e una a maggese);

concimi artificiali;

• riorganizzazione e perfezionamento del sistema di irrigamento e di allevamento del bestiame;

macchine agricole (aratro industriale, seminatrici e mietitrebbie).

• Diminuzione degli addetti all’agricoltura;

• commercializzazione dei prodotti;

• grandi profitti imprenditoriali da parte della borghesia.

Crescita demografica e salute

• Fino al 1750-70 la popolazione europea era cresciuta a rilento, da allora, nel giro di un secolo, essa raddoppiò, e le cause di tutto ciò furono la diminuzione del tasso di mortalità e il prolungamento della vita media.

• Progressi nella medicina e nell’igiene (vengono debellate malattie gravi);

• generale miglioramento del tenore di vita e dell’alimentazione.

Progresso in Inghilterra e Francia

Inghilterra: eccezionale progresso con anche incremento delle nascite;

Francia: crescita lenta ma costante;

Stati Uniti: mancanza di manodopera, immigrazione e innovazione tecnologica (industrializzazione).

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali caratteristiche della prima rivoluzione industriale in Inghilterra?
  2. La prima rivoluzione industriale in Inghilterra, dal 1770 al 1870, vide l'industria superare l'agricoltura, la crescita delle città e della popolazione, la libera circolazione delle merci, un'efficiente rete di trasporti, un surplus di capitale, un mercato internazionale, e una ricchezza di materie prime come ferro e carbone.

  3. Come si sviluppò l'innovazione tecnologica durante la rivoluzione industriale?
  4. L'innovazione tecnologica si sviluppò attraverso invenzioni pratiche e brevetti, come i filatoi idraulici che aumentarono la produttività, la concentrazione del lavoro in fabbriche, l'introduzione della chimica nel lavoro operaio, e nuove fonti di energia come la macchina a vapore perfezionata da James Watt.

  5. Quali furono le conseguenze sociali della rivoluzione industriale nelle città?
  6. La rivoluzione industriale portò a una crescita della popolazione urbana, ma anche alla costruzione di quartieri senza servizi essenziali, creando la "questione sociale" legata alle drammatiche condizioni delle classi inferiori.

  7. In che modo la rivoluzione industriale influenzò la condizione operaia?
  8. La rivoluzione industriale peggiorò la condizione operaia con pessime condizioni di lavoro, giornate lavorative massacranti, ambienti malsani, e l'assunzione di donne e bambini per convenienza economica.

  9. Quali furono le cause del calo della mortalità durante la rivoluzione demografica?
  10. Il calo della mortalità fu causato dai progressi nella medicina e nell'igiene, che debellarono malattie gravi, e dal miglioramento generale del tenore di vita e dell'alimentazione.

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