silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • La riforma elettorale del 1832 ha ampliato l'elettorato del 50%, ma il diritto di voto era ancora legato alla proprietà, e solo un uomo su cinque poteva votare.
  • Le elezioni del 1833, dopo la riforma, hanno portato all'abolizione della schiavitù nelle colonie britanniche e a nuove leggi per la tutela del lavoro nelle fabbriche.
  • Il movimento operaio si è sviluppato con la creazione di sindacati e cooperative, mirando a obiettivi come il suffragio universale maschile e la rimozione delle restrizioni di proprietà per i candidati parlamentari.
  • Il Cartismo, fondato da William Lovett, ha rappresentato il primo movimento politico operaio, chiedendo riforme elettorali più radicali e miglioramenti delle condizioni di vita dei lavoratori.
  • Il fallimento del Cartismo è stato parzialmente dovuto alla flessibilità della classe dirigente inglese e alle riforme municipali che hanno concesso il voto ai maschi contribuenti nelle città.

Indice

  1. Ascesa di Guglielmo IV
  2. Riforma elettorale del 1832
  3. Provvedimenti legislativi del 1833
  4. Sviluppo delle organizzazioni operaie
  5. Nascita del Cartismo
  6. Declino del movimento cartista

Ascesa di Guglielmo IV

Coincise con il 1830 quando:

1765-1837 Guglielmo IV sale al trono, secondo la tradizione costituzionale ciò comportava nuove elezioni, da qui più forte diviene la questione di una riforma elettorale, si ai Wigh, no ai Tory. Vincono i Wigh, che ottengono la maggioranza della Camera dei Comuni.

Primo ministro Charles Grey (1764-1845) di idee liberali.

Riforma elettorale del 1832

1832 riforma: incremento di circa il 50% dell'elettorato, siamo ancora lontani però da un sistema democratico, perché ancora il diritto di voto dipendeva dalla proprietà, anche se minima, però un cittadino maschio su 5 diventava elettore.

- radicale riassetto dei collegi elettorali, maggiore importanza è vero le città rispetto alle campagne.

- eliminazione corruzione, borghi putridi.

Provvedimenti legislativi: per risolvere questioni più urgenti per una opinione pubblica preparata

Provvedimenti legislativi del 1833

1833 nuova camera eletta dopo la riforma:

- aboliva la schiavitù nelle colonie britanniche, ci fu un indennizzo per i proprietari di schiavi

- legge per la tutela del lavoro nelle fabbriche (Factory Act).

Inchieste parlamentari: evidenziano uno stretto rapporto trema indagine e legge

- commissioni documentavano lo stato di cose perché in proposito il legislatore potesse intervenire

- inchieste impregnate dagli insegnamenti di economia classica, i cui aderenti seguivano le commissioni approvavano leggi di riforma.

Sviluppo delle organizzazioni operaie

Sviluppo delle organizzazioni operaie: dopo il 1832 strutturare in:

- sindacati di categoria sin dal 1834 in una associazione generale dei lavoratori Gran National Consolidate Trades Union, per miglioramento delle condizioni di lavoro.

- creazione di associazioni di cooperative

Da un lato il movimento politico che si proponeva come abiettivo:

- il suffragio universale maschile

- elezioni parlamentari annuali

- possibilità per ogni cittadino di essere eletto (allora necessario titolo di proprietà)

- stipendio ai deputati, in modo da consentire di esercitare il mandato a chi non possedeva rendita

Nascita del Cartismo

Nascita del Cartismo:

Fondato da un artigiano londinese William Lovett (1800-1877), affiancato da gruppi radicali e dall'irlandese Feargus O'Connor (1794-1855).

Deluso dalla riforma elettorale e dal fallimento di un Sindacato nazionale fondato da Owen e altri, il falegname Lovett crea nel 1836 "Working Men's Association". Nella "people's Charter" egli formula le richieste del popolo. La petizione, dopo il suo rifiuto da parte del Parlamento (1838) diventa il programma dei Cartisti, il primo movimento politico operaio: il radicale O'Connor si sostituisce Lovett nella direzione del movimento e invita a dimostrazioni e scioperi, rivolte locali (Birmingham)

Declino del movimento cartista

1837 il documento politico fu redatto in quella "Carta del Popolo" Cartismo, alimentavano la protesta:

- insoddisfazione per i limiti della riforma elettorale

- per il perdurare delle difficili condizioni di vita dei ceti popolari soprattutto nel 1834 la nuova legge sui poveri costretti al ricovero nelle case di lavoro (Workhouses).

1842 altra petizione, però per dissidi tra i moderati e quelli più radicali il movimento Cartista andò esaurendosi.

Insuccesso del Cartismo per la duttilità della classe dirigente inglese.

Già nel 1835 si era avuta una importante riforma sul sistema elettorale municipale che nei maggiori centri urbani concedeva il diritto di voto a tutti i cittadini maschi contribuenti, assoggettando le amministrazioni civiche ad un qualche controllo popolare.

Non manca comunque un diffuso spirito di equità, anche nella regina Vittoria (1819-1901) nipote di Guglielmo IV, sul trono nel 1837

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali conseguenze della riforma elettorale del 1832?
  2. La riforma del 1832 incrementò l'elettorato di circa il 50%, ma il diritto di voto rimase legato alla proprietà. Fu un passo verso un sistema più equo, con un riassetto dei collegi elettorali e l'eliminazione della corruzione nei borghi putridi.

  3. Quali furono i provvedimenti legislativi adottati dopo la riforma del 1832?
  4. Dopo la riforma, furono adottati provvedimenti come l'abolizione della schiavitù nelle colonie britanniche e la legge per la tutela del lavoro nelle fabbriche (Factory Act).

  5. Quali erano gli obiettivi del movimento Cartista?
  6. Il movimento Cartista mirava al suffragio universale maschile, elezioni parlamentari annuali, possibilità per ogni cittadino di essere eletto, e stipendio ai deputati per permettere anche a chi non aveva rendite di esercitare il mandato.

  7. Chi fondò il movimento Cartista e quali furono le sue azioni principali?
  8. Il movimento Cartista fu fondato da William Lovett, affiancato da gruppi radicali e da Feargus O'Connor. Dopo il rifiuto della "People's Charter" da parte del Parlamento, il movimento organizzò dimostrazioni e scioperi.

  9. Perché il movimento Cartista non ebbe successo?
  10. Il Cartismo non ebbe successo a causa della duttilità della classe dirigente inglese e dei dissidi interni tra i moderati e i radicali. Inoltre, riforme come quella del sistema elettorale municipale del 1835 contribuirono a mitigare le tensioni.

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