silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • During the first half of the 19th century, agriculture was underdeveloped, dominated by the old noble class and with significant ecclesiastical properties.
  • Despite some advancements in irrigation in the Valpadana, overall agricultural investment was lacking, leading to increased exploitation of land and labor.
  • Demographic growth went unrecognized, leading to resource strain and the emergence of the rural labor issue without initiatives from landowners.
  • The civil life saw urban decay and a lack of moral and intellectual vibrancy in cities, alongside the stagnation of the countryside.
  • Politically, inertia prevailed, with a slow change in sovereign figures, while clandestine activities laid the groundwork for the Risorgimento, promoting national independence and freedom.

Indice

  1. Situazione economica e sociale
  2. Condizioni agricole e demografiche
  3. Decadenza urbana e politica
  4. Nascita del risorgimento

Situazione economica e sociale

Prima metà del XIX era ancora arretrata.

Proprietà, l'antico ceto nobiliare aveva il predominio.

La proprietà borghese a spese ridotte della proprietà ecclesiastica

La piccola borghesia contadina aveva un ruolo marginale.

Condizioni agricole e demografiche

Mancava in questo insieme del territorio il ceto di imprenditori agricoli.

Solo in alcune aree della Valpadana venivano introdotti i moderni metodi di irrigazione è un adeguato impiego di capitale.

Esisteva ancora la Mezzadria, i prodotti dei campi sono egualmente divisi tra padrone e contadino ( Italia centrale, colline della Lombardia, Veneto e Emilia)

Non si investiva nella terra per rinnovare modi di produzione, ma solo un maggiore sfruttamento del suolo, e si preferiva l'aumentata fatica contadina che non l'impiego di nuove risorse.

Sviluppo demografico: mancanza di iniziativa da parte del ceto proprietario, assenteismo.

C'era anche ignoranza della maggiore disponibilità di manodopera per lo sviluppo demografico, che gravava sulle risorse della terra. E da qui nasce la questione contadina, per le condizioni e la sorte dei lavoratori della terra.

C'era ristagno delle campagne, e gli effetti generali confluivano nel ristagno economico, perché non c'erano stimoli ed incentivi finanziari

Decadenza urbana e politica

Nella vita civile: decadenza della città, pigrizia dei proprietari terrieri e si dava più importanza per i residenti della città, e questo era segno che i centri urbani in sonnolenta quiete vivevano nelle sedi di uffici amministrativi , dimore eleganti, vivaci attività artigiane, ma vuote di pensiero e di vita morale.

Quadro politico: persistente chiusura per l'inerzia della politica che dava solo un ricambio nelle figure dei sovrani:

(1831-1849) Carlo Alberto re di Sardegna

(1831-1846) Gregorio XVI papà

(1830-1859) Ferdinando II regno delle due Sicilia.

Nascita del risorgimento

Tra il 1830-1848 si instaurarono le basi per la nascita del risorgimento, attraverso le attività clandestine è un nuovo impegno della cultura che scaturivano in programmi di azione, in risposta alle questioni nazionali, ai sentimenti di libertà e di indipendenza.

Soluzioni:

1) democratica di tipo unitario> Giuseppe Mazzini

2) democratica di tipo federalista> Carlo Cattaneo (ambiente lombardo)

3) moderate> intellettuali piemontesi

Domande da interrogazione

  1. Qual era la situazione dell'agricoltura nella prima metà del XIX secolo?
  2. L'agricoltura era arretrata, dominata dall'antico ceto nobiliare, con la piccola borghesia contadina in un ruolo marginale e una mancanza di imprenditori agricoli. Solo in alcune aree della Valpadana venivano introdotti moderni metodi di irrigazione.

  3. Quali erano le principali problematiche sociali ed economiche legate all'agricoltura in questo periodo?
  4. C'era un ristagno economico e sociale dovuto alla mancanza di investimenti nella terra e all'assenza di iniziativa da parte del ceto proprietario. Questo portava a una questione contadina legata alle condizioni dei lavoratori della terra.

  5. Quali furono le soluzioni proposte per affrontare le questioni nazionali e sociali del periodo?
  6. Le soluzioni proposte includevano un approccio democratico unitario guidato da Giuseppe Mazzini, un approccio democratico federalista sostenuto da Carlo Cattaneo, e un approccio moderato da parte degli intellettuali piemontesi.

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