Concetti Chiave
- During the first half of the 19th century, agriculture was underdeveloped, dominated by the old noble class and with significant ecclesiastical properties.
- Despite some advancements in irrigation in the Valpadana, overall agricultural investment was lacking, leading to increased exploitation of land and labor.
- Demographic growth went unrecognized, leading to resource strain and the emergence of the rural labor issue without initiatives from landowners.
- The civil life saw urban decay and a lack of moral and intellectual vibrancy in cities, alongside the stagnation of the countryside.
- Politically, inertia prevailed, with a slow change in sovereign figures, while clandestine activities laid the groundwork for the Risorgimento, promoting national independence and freedom.
Indice
Situazione economica e sociale
Prima metà del XIX era ancora arretrata.
Proprietà, l'antico ceto nobiliare aveva il predominio.
La proprietà borghese a spese ridotte della proprietà ecclesiastica
La piccola borghesia contadina aveva un ruolo marginale.
Condizioni agricole e demografiche
Mancava in questo insieme del territorio il ceto di imprenditori agricoli.
Solo in alcune aree della Valpadana venivano introdotti i moderni metodi di irrigazione è un adeguato impiego di capitale.
Esisteva ancora la Mezzadria, i prodotti dei campi sono egualmente divisi tra padrone e contadino ( Italia centrale, colline della Lombardia, Veneto e Emilia)
Non si investiva nella terra per rinnovare modi di produzione, ma solo un maggiore sfruttamento del suolo, e si preferiva l'aumentata fatica contadina che non l'impiego di nuove risorse.
Sviluppo demografico: mancanza di iniziativa da parte del ceto proprietario, assenteismo.
C'era anche ignoranza della maggiore disponibilità di manodopera per lo sviluppo demografico, che gravava sulle risorse della terra. E da qui nasce la questione contadina, per le condizioni e la sorte dei lavoratori della terra.
C'era ristagno delle campagne, e gli effetti generali confluivano nel ristagno economico, perché non c'erano stimoli ed incentivi finanziari
Decadenza urbana e politica
Nella vita civile: decadenza della città, pigrizia dei proprietari terrieri e si dava più importanza per i residenti della città, e questo era segno che i centri urbani in sonnolenta quiete vivevano nelle sedi di uffici amministrativi , dimore eleganti, vivaci attività artigiane, ma vuote di pensiero e di vita morale.
Quadro politico: persistente chiusura per l'inerzia della politica che dava solo un ricambio nelle figure dei sovrani:
(1831-1849) Carlo Alberto re di Sardegna
(1831-1846) Gregorio XVI papà
(1830-1859) Ferdinando II regno delle due Sicilia.
Nascita del risorgimento
Tra il 1830-1848 si instaurarono le basi per la nascita del risorgimento, attraverso le attività clandestine è un nuovo impegno della cultura che scaturivano in programmi di azione, in risposta alle questioni nazionali, ai sentimenti di libertà e di indipendenza.
Soluzioni:
1) democratica di tipo unitario> Giuseppe Mazzini
2) democratica di tipo federalista> Carlo Cattaneo (ambiente lombardo)
3) moderate> intellettuali piemontesi
Domande da interrogazione
- Qual era la situazione dell'agricoltura nella prima metà del XIX secolo?
- Quali erano le principali problematiche sociali ed economiche legate all'agricoltura in questo periodo?
- Quali furono le soluzioni proposte per affrontare le questioni nazionali e sociali del periodo?
L'agricoltura era arretrata, dominata dall'antico ceto nobiliare, con la piccola borghesia contadina in un ruolo marginale e una mancanza di imprenditori agricoli. Solo in alcune aree della Valpadana venivano introdotti moderni metodi di irrigazione.
C'era un ristagno economico e sociale dovuto alla mancanza di investimenti nella terra e all'assenza di iniziativa da parte del ceto proprietario. Questo portava a una questione contadina legata alle condizioni dei lavoratori della terra.
Le soluzioni proposte includevano un approccio democratico unitario guidato da Giuseppe Mazzini, un approccio democratico federalista sostenuto da Carlo Cattaneo, e un approccio moderato da parte degli intellettuali piemontesi.