Concetti Chiave
- Il Congresso di Vienna (1814-1815) ha ridisegnato la mappa geopolitica dell'Europa post-napoleonica, assegnando territori a Russia, Prussia e Austria.
- La Confederazione Germanica, composta da 39 stati, sostituisce la Confederazione del Reno, e include un organo centrale chiamato Dieta della Confederazione.
- Due trattati, la Santa Alleanza e la Quadruplice Alleanza, garantiscono l'ordine politico in Europa, impegnandosi a mantenere lo status quo stabilito a Vienna.
- La Francia adotta una Carta Costituzionale nel 1814, con un Parlamento bicamerale e un sistema di governo monarchico-costituzionale.
- In Italia emergono società segrete come la Carboneria, che promuovono ideali di nazionalità, con correnti liberali e democratiche che si oppongono al sistema di Vienna.
Il congresso di Vienna
Dal 1 Novembre 1814 al 9 Giugno 1815 si tiene il Congresso di Vienna che ridisegna la carta geopolitica dell'Europa postnapoleonica:la Russia ingloba il Regno di Polonia e la Finlandia;la Prussia riottiene la Posnania;l'Austria riprende tutti i territori persi con l'aggiunta del Regno Lombardo-Veneto e cede i Paesi Bassi austriaci;in Germania infine al posto della Confederazione del Reno viene costituita la Confederazione germanica composta da 39 stati tra cui l'impero austriaco,la Prussia e la Danimarca.Questa Confederazione possiede un organo centrale di coordinamento,la Dieta della Confederazione,costituita dagli ambasciatori degli Stati membri e ha il compito di coordinare la politica militare e commerciale degli Stati.L'ordine politico è assicurato da due trattati:il Patto della Santa Alleanza firmato il 26 Settembre 1815 da Austria,Prussia e Russia che prevede il loro intervento per mantenere l'ordine stabilito a Vienna interferendo negli affari interni;il secondo trattato è la Quadruplice Alleanza siglato il 20 Novembre 1815 tra Gran Bretagna,Austria,Prussia e Russia che li impegna a escludere i Bonaparte dal trono francese.Dal Giugno 1814 la Francia dispone di una Carta Costituzionale octroyee,cioè concessa dal sovrano;vi è un Parlamento bicamerale che ha il solo compito di approvare o respingere le proposte di legge formulate dal re che è capo del governo;la Costituzione riconosce anche l'uguaglianza di tutti i francesi davanti alla legge senza distinzione di titolo o rango e stabilisce che la religione cattolica è la religione di Stato.Soprattutto in Italia si formano delle società segrete,la principale delle quali è la Carboneria che si struttura attraverso un reticolo di nuclei operativi detti vendite,i cui membri sono distinti da tre gradi di iniziazione in base ai quali si differenziano i compiti.Gli ideali di nazionalità sono condivisi dalle opposizioni al sistema geopolitico costruito dal Congresso di Vienna;all'interno si possono distinguere due correnti:quella liberale e quella democratica.I Liberali sono favorevoli a sistemi monarchico-parlamentari a suffragio censitario e sostengono la libertà dei singoli individui;i democratici invece vorrebbero Repubbliche dotate di rappresentanze elette a suffragio universale maschile all'interno delle quali il diritto di voto dovrebbe essere attribuito a tutti i maschi adulti.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali decisioni del Congresso di Vienna riguardo alla geopolitica europea?
- Quali trattati furono firmati per mantenere l'ordine politico stabilito dal Congresso di Vienna?
- Quali erano le differenze tra le correnti liberale e democratica in Italia dopo il Congresso di Vienna?
Il Congresso di Vienna ridisegnò la carta geopolitica dell'Europa postnapoleonica, con la Russia che inglobò il Regno di Polonia e la Finlandia, la Prussia che riottenne la Posnania, e l'Austria che riprese i territori persi con l'aggiunta del Regno Lombardo-Veneto. Fu anche costituita la Confederazione germanica.
Furono firmati due trattati principali: il Patto della Santa Alleanza tra Austria, Prussia e Russia per mantenere l'ordine stabilito a Vienna, e la Quadruplice Alleanza tra Gran Bretagna, Austria, Prussia e Russia per escludere i Bonaparte dal trono francese.
I Liberali erano favorevoli a sistemi monarchico-parlamentari a suffragio censitario e sostenevano la libertà individuale, mentre i Democratici volevano Repubbliche con rappresentanze elette a suffragio universale maschile, attribuendo il diritto di voto a tutti i maschi adulti.