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Concetti Chiave

  • La propaganda nei regimi totalitari non solo reprime il dissenso, ma crea consenso, come nel fascismo italiano, che ha vissuto un periodo di grande popolarità tra il 1929 e il 1936.
  • L'iscrizione al partito fascista era necessaria per accedere a privilegi e risorse, influenzando la vita quotidiana e il tempo libero delle persone, compresi i lavoratori e gli studenti.
  • Lo sport era usato come strumento propagandistico, promuovendo il culto della forza fisica e creando eroi nazionali, come il pugile Primo Carnera, per rafforzare l'ideologia fascista.
  • I mass media, come la radio e il cinema, erano strumenti chiave per diffondere la propaganda fascista, con la creazione di enti come EIAR e LUCE per gestire e promuovere i messaggi del regime.
  • Il controllo dei mezzi di comunicazione era gestito dal Ministero della Cultura Popolare, che dettava ai giornali cosa scrivere, minacciando chi non si conformava con la chiusura o il sequestro.

Indice

  1. Il ruolo della propaganda
  2. Il controllo del tempo libero
  3. Propaganda nei mass media

Il ruolo della propaganda

Altra caratteristica dei totalitarismi è il forte ruolo della propaganda. Qui la propaganda crea consenso, non si accontenta di reprimere il dissenso. Il fascismo gode di un grandissimo consenso tra gli italiani. Tra il ‘29 e il ‘36 ha un periodo d’oro per quanto riguarda il consenso. Nel 1936 inizia però a calare, all’alba dell’alleanza con Hitler e crolla da quando vengono fatti i bombardamenti.

L’iscrizione al partito nazionale fascista è necessaria anche per dar da mangiare ai figli; senza di essa non si accedeva a molti privilegi.

Il controllo del tempo libero

Totalitarismo significa che la politica è totalizzante in tutti gli aspetti, fino ad arrivare a ciò che più identifica una persona: come utilizza il proprio tempo libero.

In questo periodo siamo in grado di fare ciò che ci piace. Il fascismo entra anche in questi momenti, organizzando il tempo libero dei ferrovieri con il dopolavoro. Ciò è ideologicamente orientato, seppure venivano fatte fare ai lavoratori delle attività piacevoli. Nasce ad esempio il CONI. Il fascismo usa lo sport in termini propagandistici; il culto della forza fisica e dello sport è importantissimo. Primo Carnera ad esempio, campione di pugilato, diventa eroe nazionale. Nel 1930-34 l’Italia vince due mondiali di seguito. Neanche gli studenti sono soggetti a questo, in quanto erano organizzati in gruppi fascisti. Il sabato era un giorno libero, si indossava una divisa e si facevano fare ai ragazzi esercizi ginnici in piazza.

Lo scopo di queste organizzazioni è sottrarre il tempo libero, tra cui l’oratorio e gli scout. Il fascismo crea anche organizzazioni femminili; questa è la prima occasione per le donne per fare qualcosa di diverso dai lavori domestici. Si portano anche i ragazzini al mare, ma nel momento in cui occupo il tempo libero, creo l’uomo nuovo, orientando la sua mentalità verso il fascismo. Lo sottraggo all’educazione familiare.

Propaganda nei mass media

La propaganda è strettamente legata a quest’ideologia fascista. Altra questione in cui vediamo la propaganda è quella dei mass media, strumento innovativo. Il fascismo diventa pervasivo, in grado di essere diffuso ovunque. La radio viene diffusa per far arrivare i discorsi di Mussolini. Ogni sezione del partito fascista ha la radio. Nasce l’EIAR, antenato della RAI, con lo scopo di gestire la radio. Nasce LUCE, con l’idea di promuovere il fascismo nel cinema. Prima delle proiezioni cinematografiche venivano esaltati i successi del duce; inoltre attraverso i film venivano contrastate le ideologie americane ed esaltate quelle fasciste, in modo subdolo. Tutto lo sforzo di direzione dei mass media era fatto dal ministero della cultura popolare. (MinCulPop) Ai giornali viene dettato cosa scrivere il giorno dopo, pena la chiusura o il sequestro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della propaganda nei regimi totalitari?
  2. La propaganda nei regimi totalitari, come il fascismo, non si limita a reprimere il dissenso ma mira a creare consenso tra la popolazione, influenzando vari aspetti della vita quotidiana.

  3. Come il fascismo ha influenzato il tempo libero delle persone?
  4. Il fascismo organizzava il tempo libero con attività ideologicamente orientate, come il dopolavoro per i ferrovieri e attività sportive, per promuovere il culto della forza fisica e creare un "uomo nuovo" allineato con l'ideologia fascista.

  5. In che modo i mass media sono stati utilizzati dal fascismo?
  6. I mass media, come la radio e il cinema, sono stati strumenti innovativi per diffondere la propaganda fascista, con la radio che trasmetteva i discorsi di Mussolini e il cinema che esaltava i successi del regime e contrastava le ideologie americane.

  7. Qual era l'impatto della propaganda fascista sulle donne e sui giovani?
  8. La propaganda fascista creava organizzazioni femminili e giovanili per coinvolgere le donne in attività diverse dai lavori domestici e per sottrarre i giovani all'educazione familiare, orientandoli verso l'ideologia fascista.

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