Concetti Chiave
- La propaganda fascista utilizzava la radio come principale mezzo di comunicazione di massa, diffondendo i discorsi di Mussolini e trasmissioni razziste.
- Il cinema e l'architettura furono strumenti chiave nella propaganda fascista, esaltando i valori del regime senza esplicitamente mostrare Mussolini come protagonista.
- La Battaglia del Grano fu una campagna propagandistica ed economica per ridurre le importazioni, promuovendo l'autarchia e l'indipendenza economica dell'Italia.
- Il provvedimento della Quota 90 mirava a rafforzare l'economia italiana riducendo il divario tra la lira e la sterlina, ma causò un aumento del costo della vita e colpì negativamente le industrie esportatrici.
- Le politiche economiche fasciste beneficiarono principalmente la media imprenditoria, che supportava il regime, mentre il ceto medio-basso ne subì le conseguenze negative.
Indice
L'importanza della radio
La propaganda era importante nelle dittature---> nel fascismo ha due aspetti: uno più evidente e l' altro più subdolo.
Quando si parla di propaganda bisogna parlare dei mezzi di comunicazione di massa, che a quell' epoca erano fondamentalmente la radio: costituì il primo e più importante strumento di propaganda---> tramite essa venivano trasmessi i discorsi del duce a tutto il popolo italiano.
I discorsi del duce venivano fatti a ore precise; inoltre per chi non aveva la radio in casa , Mussolini aveva fatto installare altoparlanti nelle piazze cosi che tutti i cittadini potessero ascoltare.
Inoltre tramite la radio venivano trasmesse anche le canzoni tipiche del fascismo: ''giovinezza giovinezza''
col tempo inizieranno a passare anche trasmissioni basate sul razzismo: l'Italia diviene lo Stato più xenofobo.
La radio era diventata la voce dello Stato, ovvero il fascismo.
Viene fondato un ente che portava come sigla EIAR: non è altro che il precursore della RAI= primo mezzo di propaganda perché si inseriva capillarmente nella popolazione italiana.
Cinema e propaganda subdola
Per quanto riguarda il settore cinematografico: viene fondata l'organizzazione Luce--->si occupava di girare documentari che esaltassero le gesta di Mussolini.
Questi documentari, uniti a film e giornali, riescono a scalfire la radio nel momento in cui Mussolini fonda Cinecittà= studio cinematografico con varie sale, dove la gente poteva andare a vedere cinegiornali o film(la tv non esisteva).
Per quanto riguarda la propaganda più subdola: questi film non è che vedessero Mussolini come diretto protagonista, ma inneggiavano ai principi fascisti=importanza della famiglia (dovevano essere numerose), esaltavano le gesta militari per elevare la figura del militare.
Venivano girati film che richiamassero all'antichità romana e all'Italia---ti instillavano l' ideologia fascista senza essere esplicita.
Il cinema poteva avere un impatto molto forte nella società.
Architettura e simbolismo fascista
Architettura fascista: è proprio uno stile architettonico--->è uno stile molto semplice fondamentalmente=edifici squadrati e grigi con finestre piccole (stazione di Viareggio)
che molto spesso servivano per propaganda (edifici con la faccia di Mussolini enorme)
Anche la forma degli edifici serviva per propaganda: ancora oggi ci sono edifici che visti dall'alto hanno la forma ad M di Mussolini.
Si vuole raggiungere una fascistizzazione totale: qualsiasi cosa si faceva sempre si aveva un richiamo al fascismo.
La battaglia del grano
Battaglia del grano: l'Italia spendeva troppo denaro per acquistare dall'estero beni di prima necessità come il grano (l'Italia era ancora un Paese molto povero): Mussolini vuole limitare quanto più possibile le importazioni--->gli italiani iniziano a produrre da soli il grano, ma prima è necessario bonificare le zone paludose, ma in generale ne bonifica moltissime.
Quando iniziano i lavori di bonifica: Mussolini va in mezzo alla gente comune a lavorare nel campo--> dà l'impressione di uno che lavora con e per il suo popolo, non lo fa dall'alto----> si tratta di una fortissima propaganda: si mette a lavorare per dare l'idea di voler produrre il grano per tutti, e non solo per sé.
Anche cartoline erano diventate una forma di propaganda: con la faccia del duce, simboli del fascio (fascio nel mezzo e grano intorno: con scritto su ''per l'autarchia alimentare del nostro paese'' ma l'autarchia è brutta per un paese--->un paese autarchico era la Russia: risale a quando c'era lo zar e significa che venivano chiusi i confini: no comunicazioni con l'estero.
Autarchia è sinonimo di indipendenza e chiusura commerciale, e di conseguenza anche culturale; ma al dittatore non può altro che convenire: i sudditi meno sanno meno si ribellano).Conseguenze economiche e sociali
Le bonifiche hanno prodotto da una parte risultati positivi, dall'altro hanno provocato l'eliminazione di contatti con l'esterno, poiché non compravano più da altri paesi. Ciò ebbe conseguenze gravissime per le industrie che si basavano sul commercio estero=hanno avuto un crollo.
La lira rispetto alla sterlina (moneta di riferimento dell'epoca) non valeva nulla: servivano 145 lire per fare una sterlina--->eravamo un paese estremamente povero.
Mussolini che voleva far tornare l'Italia a una certa economia: cerca di portare avanti provvedimenti economici per abbassare questo divario a 90---> 90 lire=1 sterlina.
Deve portare avanti dei provvedimenti per riuscire a colmare questo gap: uno di questi la battaglia del grano--->non compro dall'estero e utilizzo quei soldi per canalizzarli in altri aspetti economici.
Inoltre abbassa il valore di acquisto degli stipendi:
se uno stipendio medio di una famiglia era tot lire e con questo poteva soddisfare tutte le necessità, abbassando il valore magari le famiglie non potevano più sostenersi economicamente: dovevano rinunciare alle possibilità che prima avevano-->aumenta il costo della vita= si abbassa il potere di acquisto di una moneta.
Ma da questi provvedimenti a risentirne di più sono le industrie che vivevano di esportazione, oltre che al povero operaio (ceto medio basso).
Gli unici che hanno beneficio da ciò sono quelli della media imprenditoria--->viene data la possibilità di vendere di più nel proprio paese( non si comprava più dall'estero): non è un caso perché il borghese solitamente esaltava il fascismo.
Con il fascismo e la quota 90 si esalta di più la categoria degli imprenditori medi/piccoli--->davano consensi a Mussolini, e in cambio lui li agevolava.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo della radio nella propaganda fascista?
- In che modo il cinema contribuiva alla propaganda fascista?
- Come si collegava la propaganda fascista all'economia?
- Cosa rappresentava la "Quota 90" e quali furono le sue conseguenze?
- Qual era l'impatto dell'architettura fascista nella propaganda?
La radio era il principale strumento di propaganda fascista, utilizzata per trasmettere i discorsi di Mussolini e canzoni tipiche del regime, raggiungendo tutta la popolazione italiana.
Il cinema, attraverso l'organizzazione Luce e Cinecittà, produceva documentari e film che esaltavano i principi fascisti e le gesta di Mussolini, influenzando la società senza essere espliciti.
La propaganda si intrecciava con l'economia attraverso iniziative come la battaglia del grano, che promuoveva l'autosufficienza alimentare e riduceva le importazioni, presentando Mussolini come un leader vicino al popolo.
La "Quota 90" era un provvedimento economico per ridurre il divario tra lira e sterlina, che portò a un aumento del costo della vita e colpì negativamente le industrie esportatrici e i lavoratori, favorendo invece la media imprenditoria.
L'architettura fascista, con edifici semplici e simbolici, serviva come strumento di propaganda, integrando richiami al fascismo nella vita quotidiana e contribuendo alla fascistizzazione totale della società.