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Concetti Chiave

  • Il primo articolo della Costituzione sottolinea il principio democratico, evidenziando il potere del popolo attraverso la sovranità e l'elezione dei rappresentanti.
  • Nel secondo articolo si afferma il principio personalista e di libertà, riconoscendo i diritti inviolabili dell'uomo come patrimonio universale e richiedendo la partecipazione cittadina alla vita pubblica.
  • Il terzo articolo promuove il principio di uguaglianza, opponendosi a qualsiasi forma di discriminazione e garantendo pari diritti e opportunità per tutti.
  • Il quarto articolo sostiene il principio lavorista, impegnando lo stato a garantire le condizioni necessarie affinché i cittadini possano esercitare il diritto al lavoro tramite finanziamenti.
  • I cittadini sono definiti tali dopo la rivoluzione francese, in sostituzione dei sudditi, assumendo diritti e doveri all'interno della società democratica.

Indice

  1. Principi ispiratori della Costituzione
  2. Principio personalista e diritti inviolabili
  3. Uguaglianza e principio lavorista

Principi ispiratori della Costituzione

Con questa sezione della Costituzione si esprimono i principi ispiratori della legge, questa parte corrisponde infatti ai primi capitoli, che vanno in particolare dal primo articolo al dodicesimo. Il primo articolo specifica il principio democratico, ovvero come il potere sia in una democrazia attribuito principalmente al popolo, e viene esercitato con la propria sovranità eleggendo ad esempio i deputati e i senatori.

I cittadini assumono inoltre questo nome dopo la rivoluzione francese, sostituendo quindi i sudditi sottoposti al potere del re, con cittadini dotati di diritti e di doveri.

Principio personalista e diritti inviolabili

Il secondo articolo parla invece del principio personalista, pluralista e di libertà: la Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell’uomo, diritti che lo riguardano come singolo oppure membro di libere associazioni, gode di questi diritti sin dalla nascita e sono riconosciuti patrimonio universale dell’umanità, dunque inviolabili per legge. Questi diritti corrispondono per esempio al diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza, in cambio il cittadino però deve partecipare alla vita politica, economica e sociale del paese come proprio dovere personale.

Uguaglianza e principio lavorista

Il terzo articolo riconosce invece il principio di uguaglianza, le discriminazioni razziali e il trattamento degli avversari del precedente regime fascista ha portato infatti alla conclusione che le diversità non possano essere motivo di discriminazione, lo stato promuove quindi l’assoluta uguaglianza e si impegna affinché tutti possano godere di pari diritti e di pari opportunità. Il quarto articolo rinnova il principio lavorista, in cui lo stato si impegna a fornire le condizioni necessarie affinché i cittadini possano usufruire di questo diritto attraverso finanziamenti.

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