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Concetti Chiave

  • La Carta dei diritti dei bambini fu inizialmente scritta da Eglantyne Jebb, fondatrice di Save the Children, per riconoscere diritti fondamentali ai bambini.
  • La Dichiarazione di Ginevra del 1924, elaborata dopo la Grande Guerra, fu uno dei primi testi a riconoscere i diritti dei bambini, successivamente approvata dall'ONU nel 1959.
  • I diritti dei bambini includono rispetto senza discriminazione, protezione, cure adeguate, istruzione scolastica gratuita e protezione da sfruttamento e negligenza.
  • La Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia del 1989 è stata ispirata dalla Carta di Jebb ed è ratificata dalla maggior parte dei paesi del mondo.
  • I bambini devono crescere in contesti sicuri, con supporto familiare e istituzionale, e devono essere educati in uno spirito di comprensione e fratellanza universale.

Indice

  1. Anniversario della Giornata Mondiale dell'Infanzia
  2. Eglantyne Jebb e la Carta dei diritti
  3. Dichiarazione di Ginevra e Convenzione ONU
  4. Principi fondamentali dei diritti dei bambini
  5. Diritti alla nascita e protezione sociale
  6. Istruzione e ruolo dei genitori
  7. Protezione e non discriminazione

Anniversario della Giornata Mondiale dell'Infanzia

Il 20 novembre 2014 ricorre il ventiquattresimo anniversario della Giornata Mondiale dell'Infanzia.

Già in passato vi furono molte persone che si mobilitarono, affinché anchei bambini fossero titolari di importanti diritti.

Eglantyne Jebb e la Carta dei diritti

Eglantyne Jebb iniziò il suo operato affinché fossero riconosciuti i diritti del fanciullo.

La fondatrice di Save the children cercò in tutti i modi di sensibilizzare sul tema l'opinione pubblica e fece anche delle rivendicazioni ai Governi per ottenere dei risultati. Fu proprio lei a elaborare e a scrivere la prima storica Carta dei diritti dei bambini, la quale sanciva che i fanciulli dovessero essere titolari di importanti e inviolabili diritti fondamentali.

Dichiarazione di Ginevra e Convenzione ONU

Questa Carta fu adottata in un secondo momento dalla Società delle Nazioni, ispirando la celebre Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del 20 novembre 1989, che oggi è ratificata dalla maggior parte dei Paesi mondiali.

La Società delle Nazioni nel 1924 elaborò la nota Dichiarazione di Ginevra dei diritti del fanciullo.

Questa importante dichiarazione fu redatta subito dopo la fine della Grande Guerra che aveva avuto delle ripercussioni gravi in particolare modo sui bambini. La Dichiarazione fu poi approvata il 20 novembre 1959 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Questo importante testo che riconosce i diritti dei bambini è stato poi revisionato nel 1989. Successivamente si tenne anche la Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia. La Dichiarazione è un testo di carattere non vincolante dal punto di vista giuridico per gli Stati che lo hanno riconosciuto. L'impegno degli Stati che l'hanno riconosciuta si evince soprattutto sul piano morale.

Principi fondamentali dei diritti dei bambini

I diritti dei fanciulli vengono enunciati nella Dichiarazione sotto forma di principi. Il primo principio afferma che tutti i bambini devono vedere rispettati i loro diritti senza alcuna sorta di distinzione (razza,religione, nazionalità, etc...). I bambini devono essere tutelati, godere di una protezione speciale, avere facilitazione e possibilità, devono crescere in modo sano dal punto di vista fisico, sociale, morale, spirituale, devono godere di ogni forma di libertà e di dignità.

Diritti alla nascita e protezione sociale

Nel momento della nascita, i fanciulli devono avere il diritto a un nome e alla nazionalità. Il bambino deve vivere in un contesto sociale sicuro, insieme alla madre deve avere adeguate cure mediche; deve avere un'adeguata alimentazione, un alloggio, il diritto a svagarsi.

I bambini che hanno problemi di tipo mentale, fisico e sociale devono ricevere delle cure e un tipo di educazione adeguati. Deve essere amato e protetto dai genitori per lo sviluppo della sua personalità. Nell'infanzia non deve essere separato dalla madre. La società e le Istituzioni devono prendersi cura dei bambini che non hanno una famiglia o che non hanno mezzi di sussistenza. Alle famiglie numerose sarebbe bene dare dei sussidi statali o comunque altri tipi d'aiuto.

Istruzione e ruolo dei genitori

I fanciulli hanno diritto ad accedere ad un'istruzione scolastica gratuita e obbligatoria. Ricevere un'adeguata educazione serve soprattutto per lo sviluppo delle loro facoltà e della loro personalità, per cercare di sentirsi parte integrante della comunità e avere un ruolo morale al suo interno. Molto importante è in tal senso il ruolo di coloro che guidano i fanciulli in questo importante percorso. Il ruolo più importante di guida è soprattutto quello dei genitori che devono educare i loro figli.

Protezione e non discriminazione

I bambini devono essere i primi in assoluto a ricevere protezione e soccorso. Inoltre devono essere tutelati da ogni forma di sfruttamento, crudeltà e negligenza. Non deve nemmeno essere sottoposto a tratta. I minori non devono lavorare, in modo tale da proteggere il loro sviluppo fisico, mentale e morale. Infine i fanciulli non devono subire alcuna forma di discriminazione dalla religiosa a quella razziale. Come dice l'ultimo principio "Deve essere educato in uno spirito di comprensione, di tolleranza, di amicizia fra i popoli, di pace e di fratellanza universale, e nella consapevolezza che deve consacrare le sue energie e la sua intelligenza al servizio dei propri simili."

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della Giornata Mondiale dell'Infanzia?
  2. La Giornata Mondiale dell'Infanzia, celebrata il 20 novembre, segna l'anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, che riconosce i diritti fondamentali dei bambini.

  3. Chi è stata Eglantyne Jebb e quale contributo ha dato ai diritti dei bambini?
  4. Eglantyne Jebb è stata la fondatrice di Save the Children e ha elaborato la prima Carta dei diritti dei bambini, sensibilizzando l'opinione pubblica e i governi sull'importanza di riconoscere i diritti dei fanciulli.

  5. Quali sono i principi fondamentali della Dichiarazione dei diritti del fanciullo?
  6. I principi fondamentali includono il rispetto dei diritti dei bambini senza distinzione, la protezione speciale, il diritto a un nome e nazionalità, cure mediche adeguate, istruzione gratuita e protezione da sfruttamento e discriminazione.

  7. Qual è il ruolo della società e delle istituzioni nei confronti dei bambini senza famiglia?
  8. La società e le istituzioni devono prendersi cura dei bambini senza famiglia o mezzi di sussistenza, fornendo supporto e aiuti necessari per il loro benessere e sviluppo.

  9. Qual è l'importanza dell'educazione per i bambini secondo la Dichiarazione?
  10. L'educazione è fondamentale per lo sviluppo delle facoltà e della personalità dei bambini, aiutandoli a sentirsi parte della comunità e a svolgere un ruolo morale al suo interno, con i genitori che giocano un ruolo chiave come guide.

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