Concetti Chiave
- La Grande Guerra iniziò nel 1914 tra la Triplice Intesa e gli Imperi Centrali, con l'Italia che si unì alla guerra nel 1915.
- In Russia, la Rivoluzione portò alla nascita del primo governo comunista e alla formazione dell'URSS nel 1922.
- Benito Mussolini instaurò un regime totalitario in Italia dopo la marcia su Roma, mentre Hitler consolidava il potere in Germania.
- La politica espansionistica di Hitler portò all'annessione di territori e all'invasione della Polonia, scatenando la Seconda Guerra Mondiale.
- Nel 1943, la caduta di Mussolini e l'armistizio con gli Alleati portarono all'occupazione tedesca del nord Italia e alla resistenza partigiana.
Indice
L'inizio della grande guerra
La grande guerra comincia nel 1914 come guerra tra la Triplice Intesta (Francia, Gran Bretagna, Russia) e gli Imperi Centrali (Germania, Austria, Ungheria). A scatenarla la rivolta tra Russia e Austria per il controllo dei Balcani.
Il 24 maggio 1915 l'Italia scende in guerra a fianco della Triplice Intesa. Il piano della Germania prevedeva una guerra Lampo ma questa si trasformò in guerra di posizione, nella quale i due eserciti rimangono fermi per lungo termine schierati l'uno di fronte all'altro.Rivoluzione russa e nascita dell'URSS
In Russia la Rivoluzione dei social-democratici; da vita al primo governo comunista del mondo.
Il nuovo governo deve anche affrontare il problema della guerra civile. Nel 1922 vincono i comunisti e nasce l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS).
Conseguenze del dopoguerra in Europa
L'entrata in guerra degli Stati Uniti costringe la Germania ad arrendersi. Dopo i trattati di pace la carta geografica dell'Europa si trasforma: nascono le repubbliche di Germania, Austria di Ungheria, di Turchia. In Italia il dopoguerra vede il malcontento di molti che danno vita a scioperi e occupazioni di terre e di fabbriche.
Ascesa di Mussolini e Hitler
In questo periodo di gravi problemi Benito Mussolini raccoglie gli scontenti di diverse aeree sociali e politiche.
Dopo la marcia su Roma, Mussolini instaura un regime totalitario. Nel frattempo in Germania, Hitler comincia ad ottenere vari appoggi, avendo ottenuto il 44% dei voti durante le elezioni, proclama la nascita del III Reich e istituisce un regime totalitario e a partire dal 1936 inizia la persecuzione degli Ebrei.
In URSS a Lenin succede Stalin che avvia un processo di industrializzazione a tappe forzate e la distruzione della piccola proprietà privata. Stalin instaura un sistema totalitario.
Conflitti e alleanze in Europa
Nel 1936 inizia in Spagna una guerra civile tra le forze democratiche e le forze reazionarie, unite attorno al generale Francisco Franco e nel 1939 i Franchisti conquistano Madrid.
La politica di Hitler ha lo scopo di conquistare uno spazio vitale alla Germania. All'annessione dell'Austria e dei Sudeti segue l'invasione della Polonia preceduta da un patto di non aggressione con l'URSS.
Seconda guerra mondiale e caduta di Mussolini
Nel 1940 c'è la conquista della Francia e il tentativo di sbarco in Inghilterra; l'entrata in guerra dell'Italia accanto ai Tedeschi porta allo spostamento delle operazioni militari in Nord Africa e nei Balcani.
Nel 1941 Hitler attacca l'URSS. Il Giappone entra in guerra con la Germania e Italia. Nel 1942 le Forze dell'Asse conoscono le prime sconfitte da parte degli Alleati.
Nel luglio del 1943 cade Mussolini e firmano un armistizio con gli Alleati, i Tedeschi occupano il nord e si sviluppa contro di loro un movimento di resistenza.
Nell'estate del 1944 gli Alleati raggiungono Varsavia e un anno dopo la Germania è sconfitta.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali dello scoppio della Prima Guerra Mondiale?
- Come si trasformò la guerra rispetto ai piani iniziali della Germania?
- Quali furono le conseguenze politiche in Europa dopo la Prima Guerra Mondiale?
- Quali eventi segnarono l'inizio della Seconda Guerra Mondiale?
La guerra iniziò nel 1914 a causa della rivalità tra Russia e Austria per il controllo dei Balcani, coinvolgendo la Triplice Intesa e gli Imperi Centrali.
La Germania aveva pianificato una guerra lampo, ma si trasformò in una guerra di posizione, con gli eserciti bloccati a lungo termine.
Dopo la guerra, la carta geografica dell'Europa cambiò con la nascita di nuove repubbliche e in Italia ci fu un periodo di malcontento che portò all'ascesa di Mussolini.
La Seconda Guerra Mondiale iniziò con l'annessione dell'Austria e dei Sudeti da parte della Germania, seguita dall'invasione della Polonia e un patto di non aggressione con l'URSS.