agghiaccio
Ominide
13 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La Prima Guerra Mondiale, dal 28 giugno 1914 al 28 giugno 1919, segnò la fine di un periodo di pace iniziato con il Congresso di Vienna nel 1815.
  • Principali cause del conflitto: rivalità austro-russa nei Balcani, tensioni franco-tedesche, competizione anglo-tedesca, e aspirazioni territoriali italiane.
  • L'Italia entrò in guerra nel 1915 con la Triplice Intesa, dopo iniziali discussioni interne tra neutralisti e interventisti.
  • Il 1917 fu un anno decisivo con la caduta dello zarismo, l'entrata in guerra degli USA e le offensive austro-tedesche in Italia.
  • I trattati di pace del 1919-1920 ridisegnarono l'Europa, con il Trattato di Versailles che impose dure condizioni alla Germania.

Indice

  1. Il contesto storico della grande guerra
  2. Le cause del conflitto mondiale
  3. L'inizio della guerra e le alleanze
  4. L'Italia e la sua posizione iniziale
  5. Il coinvolgimento dell'Italia nel conflitto
  6. Le operazioni militari del 1915
  7. Il blocco navale e la guerra sottomarina
  8. Gli eventi decisivi del 1917
  9. La fine della guerra e gli armistizi
  10. I trattati di pace post-guerra

Il contesto storico della grande guerra

Il periodo tra il 28 giugno del 1914 e il 28 giugno del 1919, e’ il periodo che coincide con la prima guerra mondiale chiamata anche “grande guerra”,e’ considerato dagli storici l’arco di tempo in cui le potenze europee che nell’ottocento avevano egemonizzato gran parte della terra sia politicamente ,che economicamente vennero ridimensionate o scomparvero del tutto. Si può dire che il conflitto concluse un’Epoca di pace ,che inizio con il congresso di Vienna nel 1815 e fini con l’inizio del conflitto.

Le cause del conflitto mondiale

I motivi che diedero inizio al conflitto mondiale furono:

Concorrenza austro-russa per il dominio sui Balcani per avere uno sbocco sul Mediterraneo

Contrasto franco-tedesco, la Francia era stata sconfitta in una battaglia precedente e aveva ceduto l'Alsazia e la Lorena, quindi voleva vendicarsi;

Contrasto anglo-tedesco dovuto allo sviluppo industriale della Germania che voleva imporsi come paese guida del continente e aveva una flotta navale che minacciava quella inglese;

• Ostilità italo - austriaca perché l'Italia voleva liberare Trento e Trieste, che erano sotto il dominio austriaco, inoltre l'Italia voleva espandersi verso i Balcani;

• La Russia sovietica sosteneva l'ideologia del panslavismo cioè a riunificazione dei popoli slavi sotto il proprio dominio, ma essi volevano l'indipendenza;

• La Germania sosteneva l'ideologia del pangermanesimo cioè la riunificazione dei popoli tedeschi sotto il proprio dominio.

L'inizio della guerra e le alleanze

La scintilla del conflitto:

28 giugno 1914: Attentato a Sarajevo in Bosnia(allora sotto il dominio dell'Austria) dell'arciduca Francesco Ferdinando e della moglie Sofia, ad opera di Gravilo Princip (membro di un gruppo terroristico che voleva liberare la propria terra dal dominio straniero).

L'Austria inviò un ultimatum alla Serbia;Ma la Serbia respinse l’ultimatum il 28 luglio 1914. A questo punto scattarono i sistemi di alleanze internazionali cosi organizzati:Russia e Francia si schierarono a fianco della Serbia ,la Germania dichiaro guerra a Russia(1° agosto) e Francia(3 agosto);il 4 agosto entrava in guerra l’inghilterra a fianco dell’intesa.

L’Italia il 3 agosto si teneva fuori dal conflitto dichiarando la propria neutralità. Anche la Romania dichiarava il proprio non intervento.

La guerra iniziò come una guerra di movimento,secondo i piani strategici già da tempo preparati .

Le operazioni militari furono condotte su tre fronti:l’Austria-Ungheria invase la Serbia ;la Russia avanzo in Prussia orientale e in galizia; la Germania attacco la Francia. Il piano tedesco prevedeva la penetrazione attraverso il fronte belga,la guerra appariva di breve durata ma non fu cosi.

I tedeschi iniziarono ad attaccare il 4 agosto,la situazione appariva compromessa che il governo francese evacuò la capitale a bordeaux . L’Esercito francese riuscì a bloccare quello tedesco sul fiume Marna .Cominciava una lunga guerra di posizione e di trincea,che immobilizzo gli eserciti per lunghi anni.

Il 23 agosto il Giappone entro in guerra a fianco della triplice intesa ,aprendo un fronte antitedesco nel pacifico .Il 1° novembre la Turchia si schierava a fianco della triplice alleanza .Il conflitto assunse dimensione mondiali.

L'Italia e la sua posizione iniziale

Nel 1914 l’Italia non entrò in guerra a fianco della Germania e dell’Austria-Ungheria ,come previsto dal sistema di alleanze. Il governo italiano poté sostenere ,interpretando alla lettera il trattato ,che la Triplice Alleanza aveva carattere difensivo ,mentre L’Austria-Ungheria aveva aggredito la Serbia.

Il coinvolgimento dell'Italia nel conflitto

L’Italia aveva tre possibilità di fronte al conflitto :restare neutrale ;rispettare la Triplice Alleanza e intervenire a fianco degli imperi centrali ;cambiare campo e passare con l’Intesa. Il paese si divise in neutralisti ed interventisti.

Salandra e il ministro degli esteri Sonnino condussero segretamente consultazioni segrete con l’Intesa ,di cui nemmeno il Parlamento ne era al corrente. L’obbiettivo territoriale minimo del governo per concordare l’entrata dell’Italia in guerra ,a fianco dell’uno o dell’altro,erano le terre italiane irredente.

Il 26 aprile 1915 ,il governo italiano firmo il patto di Londra con cui l’Italia si impegnava ad entrare in guerra a fianco della triplice Intesa .

Una volta siglato il trattato ,il governo doveva convincere il Parlamento ad avallare l’accordo. Lo fece anche lasciando mano libera alla piazza . Fra l’aprile e maggio del 1915 ,infatti ,i gruppi nazionalistici organizzarono in tutta Italia manifestazioni popolari a favore dell’intervento .

I disordini in piazza esasperarono i conflitti parlamentari,tuttavia Vittorio Emanuele III convinse la maggioranza dei liberali neutralisti a schierarsi a favore dell’intervento. Il 24 maggio 1915 l’Italia entrò in guerra a fianco dell’Intesa contro l’Austria.

Le operazioni militari del 1915

Durante il 1915 il generale luigi Cadorna ,comandante supremo dell’esercito ,scateno sull’Isonzo e sul Carso una serie di offensive allo scopo di sfondare le linee austriache ,ma gli esiti delle battagli furono inconcludenti : gli attacchi italiani non riuscivano a sfondare la difesa austriaca ,cosi incomincio una guerra di posizione e di logoramento nelle trincee.

Nei Balcani la Serbia era stata invasa e costretta alla resa dalle forze congiunte di Austria ,Germania ,Bulgaria.

Il bilancio del primo anno di guerra poteva dunque dirsi favorevole alle forze degli imperi centrali. La guerra si proponeva lunga e difficile e già cominciava a porsi il problema delle risorse tecniche ,e su questo punto L’Intesa poteva contare su un budget di spesa maggiore rispetto l’alleanza.

Il blocco navale e la guerra sottomarina

Fin dall’inizio del’1915 la Gran Bretagna aveva imposto il blocco navale contro la Germania per impedire i rifornimenti ai tedeschi da parte dei paesi neutrali.

L a Germania reagì attuando una guerra sottomarina destinata ad intensificarsi negli anni seguenti. Nel maggio del 1915,i sottomarini tedeschi affondarono il transatlantico inglese LUSITANIA con a bordo passeggeri inglesi e americani.

Questo evento provoco forti tensioni tra USA e Germania .Sul fronte occidentale nel febbraio del 1916 si scateno un’imponente offensiva tedesca a VERDUN che si protrasse fino a giugno.

La controffensiva anglo-francese parti il 22 giugno(per la prima volta vennero impiegati i carri armati).

I combattimenti durarono fino alla meta di settembre e rimasero sul campo quasi un milione di morti.

Sul fronte italo-austriaco l’Italia diede inizio alla quinta offensiva sul fiume Isonzo,che risulto un bruciante insuccesso .Il 15 maggio gli austriaci incominciarono la controffensiva chiamata “Strafexpedition” che si dispiego sul fronte del Garda e del Brenta,L’esercito subì ingenti danni tanto che il generale Cadorna e il Re cercarono aiuto allo zar di Russia .

I Russi considerati ormai sull’orlo del tracollo militare il 4 giugno scatenarono un offensiva a sorpresa sfondando le linee austriache e arrivando fino ai Carpazi

Meridionali .Solo L’intervento in agosto dei tedeschi valse a fermare l’avanzata russa. Approfittando della situazione critica delle forze austriache ,in agosto l’Italia sferro un attacco e conquisto Gorizia. Durante la controffensiva austriaca ,erano emersi tutti i disagi e le inadeguatezze dell’esercito italiano.

Nel giugno 1916 il governo Salandra fu costretto alle dimissioni . venne formato un “ministero nazionale” presieduto da Paolo Boselli , Sonnino e Cadorna restarono ai propri ruoli governativi .pochi mesi dopo ad agosto l’Italia dichiarava guerra alla Germania.

Nell’estate si levo pure la voce del pontefice Benedetto XV il quale invio una nota ai paesi belligeranti affiche sospendessero l’> .

Gli eventi decisivi del 1917

Fu l’anno decisivo della guerra ,a causa di tre eventi carichi di conseguenze sul piano militare e politico:La caduta dello zarismo in Russia ,l’Entrata in guerra degli USA,e la grande offensiva austro-tedesca in Italia. La Russia fu’ costretta dal partito bolscevico di Lenin a firmare la pace,la pace di Brest-Litovsk faceva rinunciare alla Russia tutti quei territori situati in europa orientale .

Polonia ,Estonia ,Lituania ecc.

Il 6 aprile 1917 gli USA entrarono in guerra ,la causa determinante fu’ la decisione tedesca di scatenare una guerra sottomarina contro avesse aiutato l’Intesa. Nel 1917 entrarono in guerra a fianco dell’Intesa ,La Grecia e La Cina.

Sul fronte italiano ,gli austro –tedeschi lanciarono una dura offensiva ,l’Esercito italiano perse 400000 uomini,Cadorna fu esonerato ,e il comando passo al generale armando Diaz.

Sul fronte francese ,i tedeschi lanciarono 5 offensive ,giungendo fino al fiume Marna,ma le forze tedesche erano stanche cosi la controffensiva anglo-francese riconquisto i territori persi.

Le truppe del Reich,si ritirarono sulla linea “Sigfrido”. Il 3 ottobre la Germania chiese l’Armistizio agli USA .

La fine della guerra e gli armistizi

Una vasta contro-offensiva italiana che punto su Vittorio-Veneto fece arrendere il nemico Austriaco,un mese dopo l’armistizio tedesco ,fu firmato quello austriaco a Villa Giusti. La guerra si era finita con un bilancio di otto milioni di morti .

I trattati di pace.

I trattati di pace post-guerra

I lavori per i trattati di pace incominciarono dal gennaio del 1918.

Il 18 gennaio 1919 si aprirono i lavori della conferenza di pace,a cui parteciparono tutti i paesi vincitori e quelli vinti non furono accettati alle trattative. Il trattato di Versailles definiva le condizioni di pace con la Germania:

-La restituzione dell’Alsazia e della Lorena alla Francia

-La cessione del corridoio di Danzica alla Polonia.

-La concessione alla neonata rep. Cecoslovacca della regione dei Sudeti.

-La spartizione tra i vincitori delle colonie tedesche.

-La smilitarizzazione della Renaria.

-Il ridimensionamento dell’esercito tedesco a soli 100000 uomini.

-Il pagamento di 132 miliardi di franchi-oro per risarcire i danni della guerra .

Il trattato di Saint-Germain firmato il 10 settembre 1919 definiva la pace con l’Austria.

Il trattato di Trianon firmato il 4 giugno 1920 definiva la pace con l’Ungheria.

Il trattato di Neuilly firmato il 27 novembre 1919 definiva la situazione con la Bulgaria ,che subiva un significativo taglio a favore della Grecia.

Il trattato di Sevres firmato il 10 agosto defini lo smembramento dell’impero ottomano. La Turchia otteneva solo Istanbul e la penisola Anatolica.

L’Italia ottenne meno di quanto era stato stabilito con il patto di Londra.Le trattative di Versailles sembrarono inaccettabili , tanto che la delegazione italiana abbandono le trattative.Le venivano comunque concessi Trentino-Alto Adige, Trieste e l’Istria.Fiume venne dichiarata città libera.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali che portarono allo scoppio della Prima Guerra Mondiale?
  2. Le cause principali furono la concorrenza austro-russa per il dominio sui Balcani, il contrasto franco-tedesco, il contrasto anglo-tedesco, l'ostilità italo-austriaca, l'ideologia del panslavismo sostenuta dalla Russia e quella del pangermanesimo sostenuta dalla Germania.

  3. Quale evento scatenò l'inizio del conflitto mondiale?
  4. L'attentato a Sarajevo il 28 giugno 1914, in cui furono uccisi l'arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia, fu l'evento che scatenò il conflitto.

  5. Come si posizionò l'Italia all'inizio della guerra e cosa la portò a cambiare schieramento?
  6. L'Italia inizialmente dichiarò la propria neutralità, ma successivamente, dopo consultazioni segrete con l'Intesa e pressioni interne, firmò il Patto di Londra e entrò in guerra a fianco dell'Intesa il 24 maggio 1915.

  7. Quali furono gli eventi chiave del 1917 che influenzarono l'andamento della guerra?
  8. Gli eventi chiave del 1917 furono la caduta dello zarismo in Russia, l'entrata in guerra degli USA e la grande offensiva austro-tedesca in Italia.

  9. Quali furono le principali condizioni imposte alla Germania dal Trattato di Versailles?
  10. Il Trattato di Versailles impose alla Germania la restituzione dell'Alsazia e della Lorena alla Francia, la cessione del corridoio di Danzica alla Polonia, la smilitarizzazione della Renania, il ridimensionamento dell'esercito a 100.000 uomini e il pagamento di 132 miliardi di franchi-oro per risarcire i danni della guerra.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino