Concetti Chiave
- La canzone "Il Piave mormorava", scritta nel 1918 da Ermete Giovanni Gaeta, ricorda l'entrata in guerra dell'Italia durante la Prima Guerra Mondiale.
- Il testo fu scelto provvisoriamente dal Governo italiano come Inno nazionale, sostituendo la "Marcia Reale".
- La canzone descrive il passaggio dei soldati italiani e il fiume Piave che simboleggia la resistenza contro l'invasore straniero.
- Il Piave è rappresentato come un elemento attivo nella difesa italiana, con il suo mormorio che incita i soldati alla vittoria.
- La canzone è un simbolo patriottico e veniva cantata dai membri dell'Esercito italiano durante la guerra di trincea.
Origini e significato della canzone
La canzone del Piave è conosciuta anche come La leggenda del Piave e Il Piave mormorava.
La canzone era stata scritta nel 1918 da Ermete Giovanni Gaeta nel 1918 per ricordare l'entrata in guerra dell'Italia nel corso della Prima Guerra Mondiale tra il 23 e il 24 maggio del 1915. Il testo della canzone conosciuta come Piave mormorava fu scelto dal Governo italiano provvisoriamente come Inno nazionale.
Era stato scelto per sostituire il precedente inno conosciuto con il titolo Marcia Reale.
Ecco il testo della famosa canzone:
Il testo della canzone
Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera!
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
il Piave mormorò: "Non passa lo straniero!"
Ma in una notte triste si parlò di tradimento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
per l'onta consumata a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i ponti.
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio de l'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!"
E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
voleva sfogar tutte le sue brame,
vedeva il piano aprico di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora!
No, disse il Piave, no, dissero i fanti,
mai più il nemico faccia un passo avanti!
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combattevan l'onde.
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò: "Indietro va', straniero!"
Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento
e la Vittoria sciolse l'ali al vento!
Fu sacro il patto antico, tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti!
Infranse alfin l'italico valore
le forche e l'armi dell'Impiccatore!
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suol vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò né oppressi, né stranieri!
Importanza storica e patriottica
La canzone viene anche chiamata Canzone del 24 maggio per ricordare l'inizio della Grande Guerra.
Il significato della canzone Il Piave mormorava è molto importante. Si tratta,infatti, di un testo patriottico avente l'obiettivo di incitare l'Esercito italiano alla battaglia. La canzone, molto orecchiabile veniva cantata dai membri dell'Esercito italiano impegnato nella faticosa guerra di trincea.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della canzone "Il Piave mormorava"?
- Perché "Il Piave mormorava" è stata scelta come inno nazionale provvisorio?
- Qual è il significato principale della canzone "Il Piave mormorava"?
- Quali eventi storici sono evocati nel testo della canzone?
La canzone è stata scritta nel 1918 da Ermete Giovanni Gaeta per commemorare l'entrata in guerra dell'Italia durante la Prima Guerra Mondiale, tra il 23 e il 24 maggio del 1915.
Il testo della canzone è stato scelto dal Governo italiano come inno nazionale provvisorio per sostituire la Marcia Reale, grazie al suo significato patriottico e alla sua capacità di incitare l'esercito alla battaglia.
La canzone ha un significato patriottico, mirato a incitare l'Esercito italiano alla battaglia durante la Prima Guerra Mondiale, ed è stata cantata dai soldati impegnati nella guerra di trincea.
La canzone evoca eventi come la battaglia di Caporetto e la successiva resistenza italiana, culminando con la vittoria e la liberazione delle terre italiane dagli invasori.