Concetti Chiave
- Lo zollverein, unione doganale tedesca guidata dalla Prussia, segna l'inizio del processo di unificazione tedesca, escludendo l'Austria.
- A metà degli anni '40 si rafforza l'opposizione liberale in Germania, culminando nelle rivoluzioni del 1848.
- La dottrina della "nazionalità ufficiale" in Russia promuove l'autocrazia e l'ortodossia, con numerose sommosse contadine tra il 1826 e il 1850.
- Il cartismo emerge nel Regno Unito come un movimento sindacale innovativo, chiedendo suffragio universale maschile e riforme parlamentari.
- L'insurrezione belga porta al riconoscimento del Belgio come Stato indipendente nel 1839, con Leopoldo I di Sassonia come re.
Indice
Risveglio liberale e zollwerein
Alcuni concetti sulla confederazione germanica:
- Risveglio liberale soffocato a metà degli anni Trenta;
- Nel 1834 entra in vigore lo zollwerein (unione doganale tedesca) sotto la guida della Prussia (stato guida del mondo tedesco al punto tale da contendere non ufficialmente il primato con l’Impero asburgico) e con l’esclusione dell’Austria. Prima tappa di quello che sarà il processo di unificazione tedesca;
Movimenti liberali e rivoluzioni
- A metà anni ’40 torna a rafforzarsi il movimento di opposizione liberale. In Prussia il nuovo re Federico Guglielmo IV (1840-61) alimenta le speranze di rinnovamento. Ma il re romantico è impulsivo e debole di mente e non concede le istituzioni rappresentative. Dissenso anche negli altri stati tedeschi: in Slesia insurrezione dei tessitori (1844);
- In questo clima (Vormärz, ‘prima di marzo’) la Germania si avvia verso le rivoluzioni del marzo 1848.
Reazionismo zarista e cartismo
Reazionismo zarista, dottrina della “nazionalità ufficiale” basata sui principi di autocrazia, ortodossia e nazionalità (natura particolare del popolo russo, servitore della monarchia). Servitù della gleba (22 milioni di contadini servi), 576 sommosse contadine tra il 1826-50. Rapido sviluppo dell’industria pesante, impetuoso aumento della popolazione, veloce urbanizzazione. Nel 1833 abolizione della schiavitù nelle colonie britanniche, riduzione dell’orario lavorativo. Iniziativa delle classi lavoratrici e nascita del movimento sindacale: Cartismo (1837 – tra le più originali esperienze del movimento operaio in Europa: suffragio universale maschile, rinnovo annuale del parlamento, eleggibilità dei non abbienti). Estensione del dominio in India e guerra dell’oppio con la Cina (obbligo dell’apertura dei porti cinesi al commercio britannico). Rivolte autonomistiche in Alto Canada e Basso Canada (1837) e la concessione dell’autogoverno. Nasce il movimento sindacale con il cartismo che non ha grandi interessi nel continente ma gli interessa allargare il loro commercio quindi si allarga all’India e guerra dell’Oppio con la Cina.
Contrasti belgi e insurrezioni
Contrasto tra belgi cattolici e olandesi calvinisti (preminenza di gruppi dirigenti olandesi e differenze socio-economiche tra Olanda agricola e Belgio industrializzato). Guglielmo I combatte il clero belga e introduce l’olandese come lingua nazionale. Agosto 1830 – insurrezione belga: la Francia e la GB impediscono l’intervento di Austria e Russia. Il 4 giugno 1831: Leopoldo I di Sassonia (principe tedesco, naturalizzato inglese e ben accetto alla GB) diviene re del Belgio. Il Belgio viene riconosciuto Stato indipendente nel 1839 con l’imposizione della neutralità assoluta. Il 29 novembre 1830 insurrezione di Varsavia (allargatasi a tutta la Polonia russa), repressa duramente dallo Zar. Varsavia cade a settembre 1831 nell’indifferenza dei governi liberali europei. A Budapest iniziano degli scontri e delle rivendicazioni per l’autonomia ungherese. Problemi simili con gli slavi.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali sviluppi della Confederazione germanica negli anni '30 e '40?
- Quali furono le principali caratteristiche del reazionismo zarista in Russia?
- Come si sviluppò il movimento sindacale in Gran Bretagna durante il XIX secolo?
- Quali furono le conseguenze dell'insurrezione belga del 1830?
Negli anni '30, il risveglio liberale fu soffocato, ma nel 1834 lo zollwerein entrò in vigore sotto la guida della Prussia, escludendo l'Austria. Negli anni '40, il movimento di opposizione liberale si rafforzò, ma il re prussiano Federico Guglielmo IV non concesse istituzioni rappresentative, portando a dissenso e insurrezioni come quella dei tessitori in Slesia nel 1844.
Il reazionismo zarista si basava sulla dottrina della "nazionalità ufficiale", che includeva autocrazia, ortodossia e nazionalità. Durante questo periodo, ci furono 576 sommosse contadine tra il 1826 e il 1850, e un rapido sviluppo dell'industria pesante e urbanizzazione.
In Gran Bretagna, il movimento sindacale si sviluppò con il cartismo, che promuoveva il suffragio universale maschile e il rinnovo annuale del parlamento. Questo movimento non aveva grandi interessi nel continente, ma si espanse in India e partecipò alla guerra dell'oppio con la Cina.
L'insurrezione belga del 1830 portò all'indipendenza del Belgio, con Leopoldo I di Sassonia come re. La Francia e la Gran Bretagna impedirono l'intervento di Austria e Russia, e nel 1839 il Belgio fu riconosciuto come Stato indipendente con l'imposizione della neutralità assoluta.