Concetti Chiave
- Il Novecento è conosciuto come il "secolo breve" a causa degli eventi di grande impatto che lo hanno caratterizzato.
- L'epoca delle catastrofi (1914-1945) comprende le due guerre mondiali, viste come una "guerra civile europea".
- L'età dell'oro (1945-1973) segna un periodo di sviluppo economico e decolonizzazione, ma termina con lo shock petrolifero.
- Con la fine dell'età dell'oro, emerge la consapevolezza dei limiti del boom economico e dell'illusione di una crescita illimitata.
- La frana (1973-1991) è segnata dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, lasciando il conflitto con gli Stati Uniti irrisolto.
Il secolo breve
Il Novecento è stato definito dagli storici il “secolo breve”, un secolo caratterizzato dal susseguirsi di moltissimi eventi di grande importanza.
Età delle catastrofi
Il Ventesimo secolo è stato suddiviso dagli storici in tre parti:
- “età delle catastrofi”( dal 1914 al 1945), che comprende le due guerre mondiali, che vengono interpretate come una sorta di “guerra civile europea”, in cui l’Europa perde la sua centralità e sulla base di questa distruzione riuscirà a trovare la sua successiva unità (anche se solo parzialmente);
- “età dell’oro” (dal 1945 al 1973), periodo dello sviluppo delle economie dei paesi occidentali, alcuni gruppi sociali reclamano i loro diritti, decolonizzazione, periodo della guerra fredda che si chiude con lo “shock petrolifero” degli anni Sessanta, in cui sale il prezzo del petrolio, determinando un declino della centralità economica degli Stati Uniti (il dollaro non è più vincolato al valore dell’oro).
L’Europa si rende conto che il boom economico ha i suoi limiti, e cessa la convinzione in auge fino agli anni Settanta che le generazioni successive staranno meglio delle precedenti e che ci sia una crescita illimitata;
- “la frana” (dal 1973 al 1991), caratterizzata dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica ma gli Stati Uniti non vincono il conflitto, che resta irrisolto.
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