Concetti Chiave
- Il fascismo agrario ha avuto inizio nel 1920 e si è concluso nel 1924, caratterizzato da una crescente violenza illegale contro i socialisti.
- Le camicie nere, ispirate ai Freikorps, erano gruppi paramilitari che attaccavano le realtà rurali e i simboli del socialismo, spesso con il supporto di ex soldati e studenti armati.
- Gli attacchi erano finanziati dai proprietari terrieri preoccupati dalla minaccia socialista, con la tacita approvazione della magistratura e della polizia, che spesso non intervenivano.
- L'incidente di Palazzo D'Accursio nel novembre 1920 a Bologna, dove i socialisti uccisero accidentalmente loro sostenitori, fu usato dai fascisti per alimentare la propaganda antisocialista.
- Episodi simili di violenza e propaganda continuarono, come evidenziato dall'incidente di Ferrara, avvenuto un mese dopo l'incidente di Bologna.
L'ascesa del fascismo
Inizia nel 1920 e finirà nel 1924, tra il 1920 e il 1921 questo fenomeno sarà sempre piè presente tanto da mettere in ginocchio il socialismo. È la svolta della prassi fascista poiché si nota la più evidente e illegale violenza.I protagonisti sono le camicie nere ispirate ai corpi franchi Freikorps, erano squadre d’azione formate da piccoli gruppi di fascisti paramilitari di ex soldati e studenti che si erano procurati le armi dal non restituire le armi da guerra all’esercito e attaccavano di notte le realtà rurali, in particolare le sedi rosse dei braccianti, tipografie socialiste, sindacati, facevano violenza contro le persone in particolare l’azione era mirata ai capi dei socialisti che venivano picchiati anche a morte perché si difendevano. Le camicie nere erano guidate dai capi del fascismo detti Ras.
Complicità e incidenti
Questi atti venivano finanziati dai proprietari terrieri che avevano in comune il pericolo socialista. Spesso c’era anche la convenienza della magistratura e della polizia: questi atti venivano puniti in modo blando oppure neanche puniti perché era diffusa la paura dei socialisti. Il 21 novembre 1920 a Bologna i socialisti vinsero le elezioni comunali e crearono una giunta. I fascisti però si mobilitarono per impedire la cerimonia di insediamento della nuova amministrazione comunale e minacciano i socialisti. Questi per difesa del Palazzo D’Accursio furono i primi ad attaccare e per sbaglio tirarono bombe a mano sulla folla dei loro stessi sostenitori uccidendo circa 10 persone (incidente di Palazzo D’Accursio).
Da questo fatto i fascisti trassero un pretesto per scatenare propaganda antisocialista. Un mese dopo un simile episodio si verificò a Ferrara dopo l’uccisione di tre fascisti.