Concetti Chiave
- Nel 1935, Mussolini accelera i preparativi per la conquista dell'Etiopia, lanciando una campagna di propaganda per rivendicare "un posto al sole".
- La campagna militare inizia nell'ottobre 1935 con attacchi coordinati da Somalia ed Eritrea, portando all'occupazione di Addis Abeba nel maggio 1936.
- L'annuncio della creazione dell'Africa Orientale Italiana segna la riapparizione dell'Impero, con Vittorio Emanuele III proclamato Imperatore d'Africa.
- Le sanzioni economiche della Società delle Nazioni contro l'Italia sono deboli, con una reazione indifferente di Francia e Inghilterra.
- La divisione interna dei socialisti tedeschi porta a conflitti, culminando nell'insurrezione di Spartaco e repressioni violente nel 1919.
Mussolini e l'espansione in Etiopia
Mussolini è convinto che ritagliandosi un posto da arbitro nelle questioni internazionali potrebbe avere dei guadagni e questa sorta di ipotetici crediti che dovrebbe vantare l’Italia se li gioca con la conquista dell’Etiopia:
- Ad inizio 1935 accelerazione dei preparativi;
- Grande campagna di propaganda e si rivendica “un posto al sole”;
- Ottobre 1935: parte l’attacco da Somalia e Eritrea (al comando De Bono, poi Badoglio coadiuvato da Graziani);
- Superiorità italiana e rapido successo;
- Maggio 1936: occupazione di Addis Abeba;
- Il 9 maggio Mussolini annuncia agli italiani “la riapparizione dell’Impero sui colli fatali di Roma” e creazione dell’Africa Orientale Italiana (AOI);
- Vittorio Emanuele III diventa re d’Italia e Imperatore d’Africa;
- Debole reazione di Francia e Inghilterra all’aggressione italiana: sanzioni economiche irrisorie da parte della Società delle Nazioni (guidata da Francia e GB, USA e Russia mai entrata) perché l’Italia aveva invaso e conquistato uno stato di diritto come l’Etiopia (secondo il prof faceva parte della SDN secondo altri storici non ci sono prove di questo);
- Impresa etiopica culmine dell’adesione al regime ma mai colonia di popolamento;
- Sofferenze della guerra e situazione drammatica prerivoluzionaria come in Russia nel 1917: le persone non riescono più a vivere nella situazione di povertà;
- 3 novembre 1918: ammutinamento di Kiel;
- 7 novembre 1918: richiesta di armistizio che viene accettata l’11 novembre;
- 9 novembre 1918 proclamazione della Repubblica sotto spinta popolare e contemporaneamente moltiplicazione spontanea di “2 consigli”: operai e soldati;
- 10 novembre 1918: il kaiser Guglielmo II è costretto a fuggire in Olanda e, successivamente, ad abdicare (1859-1941);
- SPD: Partito SocialDemocratico capeggiato da Friedrich Ebert e Philipp Scheidemann;
- USPD: Partito socialdemocratico indipendente capeggiato da Karl Kautsky e Eduard Bernstein che successivamente si unisce alla Lega di Spartaco di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht.
Divisioni interne e socialismo
Questa divisione interna è importante perché i socialisti si dividono in due ed entrambe le anime provano a costruire un loro stato che ha caratteristiche diverse:
- La SPD: democratizzazione della vita politica, contrari alla radicalizzazione del movimento rivoluzionario, contrari al comunismo di tipo sovietico, fine dell’esperienza dei Consigli e rapida normalizzazione.
Istaurazione della Costituente nel gennaio 1919;
- Contrarietà di una parte degli “indipendenti” e soprattutto degli “spartachisti” costituitisi in Partito Comunista tedesco;
- Insurrezione della Lega di Spartaco a Berlino: “Settimana di sangue” (gennaio 1919) conclusasi con una repressione violenta e l’assassinio dei leader Luxemburg e Leibknecht;
- Estensione della repressione a tutta la Germania: abbattimento della repubblica consiliare proclamata in Baviera in aprile 1919 eliminando così ogni alternativa rivoluzionaria radicale.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali eventi della conquista dell'Etiopia da parte dell'Italia?
- Come reagirono Francia e Inghilterra all'aggressione italiana in Etiopia?
- Quali furono le conseguenze interne in Germania dopo la Prima Guerra Mondiale?
- Cosa accadde durante l'insurrezione della Lega di Spartaco a Berlino?
La conquista iniziò con un'accelerazione dei preparativi nel 1935, seguita da una campagna di propaganda. L'attacco partì nell'ottobre 1935 dalla Somalia e dall'Eritrea, portando all'occupazione di Addis Abeba nel maggio 1936 e alla proclamazione dell'Africa Orientale Italiana.
La reazione fu debole, con sanzioni economiche irrisorie da parte della Società delle Nazioni, guidata da Francia e Inghilterra, nonostante l'Italia avesse invaso uno stato di diritto come l'Etiopia.
Ci fu un ammutinamento a Kiel nel novembre 1918, seguito dalla proclamazione della Repubblica e dalla moltiplicazione di consigli operai e soldati. Il Kaiser Guglielmo II fuggì e abdicò, mentre la SPD e l'USPD si divisero, con la SPD che cercava la democratizzazione e l'USPD che si unì alla Lega di Spartaco.
L'insurrezione, nota come "Settimana di sangue" nel gennaio 1919, si concluse con una repressione violenta e l'assassinio dei leader Luxemburg e Liebknecht. La repressione si estese in tutta la Germania, eliminando alternative rivoluzionarie radicali.