Concetti Chiave
- Nel 1933, Hitler fu nominato cancelliere della Germania, iniziando una sistematica eliminazione dell'opposizione politica e la creazione di un governo totalitario.
- Le libertà civili furono soppresse, i partiti politici furono sciolti e il potere della Gestapo divenne pressoché illimitato, portando a una repressione violenta contro oppositori e minoranze.
- La persecuzione degli ebrei si intensificò con la privazione dei diritti civili, l'internamento nei campi di concentramento e lo sterminio sistematico durante l'Olocausto.
- L'inizio della Seconda Guerra Mondiale nel 1939 con l'invasione della Polonia portò a un'espansione violenta della Germania nazista in Europa, causando massacri e atrocità contro le popolazioni civili.
- Nonostante la mancanza di una rivolta popolare, alcuni tentativi di cospirazione contro Hitler furono organizzati, culminando in un attentato fallito nel luglio 1944; Hitler si suicidò nel 1945 quando la sconfitta tedesca era imminente.
Indice
L'ascesa di Hitler
Nel 1933, a Hitler è conferito l’incarico di formare un nuovo governo e da questo momento in poi sarà una continua escalation nei confronti della lotta contro gli ebrei. Veramente, la brutalità nazista si è rivelata già prima nei confronti degli esponenti di altri partiti; spesso apposite squadre armate assassinavano esponenti sindacali, devastavano le sedi delle loro testate giornalistiche o quelle delle associazioni democratiche.
La popolazione tedesca non si rese ben conto subito di quanto stesse succedendo, pensando che si trattasse di un fenomeno passeggero e gli stessi ebrei non pensavano affatto a lasciare il paese.Consolidamento del potere nazista
Pochi mesi dopo la nomina a cancelliere (primo ministro), Hitler si pose come obiettivo di cancellare l’opposizione; nel febbraio 1933, approfittando dell’incendio del Reichstag, furono sciolti tutti i partiti socialista, comunista e democratico; in tal modo, nel luglio dello stesso anno il partito nazional-socialista era l’unico riconosciuto legalmente. e i sindacati; furono soppresse diverse libertà e gli oppositori socialisti e comunisti furono rinchiusi nei campi di lavorio o lager. Poichè le SA (Squadre di assalto naziste) non erano sufficientemente docili, esse furono eliminate dalle SS il 30 luglio 1930, su ordine dello stesso Hitler (notte dei lunghi coltelli). Con la morte del presidente tedesco Hindenburg, nel mese di agosto, veniva tolto l’ultimo ostacolo che si interponeva alla realizzazione del piano di Hitler : il cumulo delle due funzioni di cancelliere e di presidente voluto da Hitler fu largamente approvato con un plebiscito. In questo modo, il nazismo si installava ufficialmente in Germania.
Persecuzione degli ebrei
Dopo aver chiuso il parlamento, fu dato un potere pressoché illimitato alla polizia segreta o Gestapo. I magistrati e la giustizia furono completamente a servizio del potere e tutti i mezzi di comunicazione controllati se non addirittura imbavagliati. Contri gli ebrei inizio una sistematica persecuzione; inizialmente, essi furono emarginati e privati dei diritti civili nonché della stessa cittadinanza tedesca; infine, furono internati nei campi di concentramento e sterminati.
La Seconda Guerra Mondiale
Nel 1939, Hitler attaccò la Polonia, dando così inizio alla Seconda Guerra Mondiale. L’esercito tedesco dilagò in quasi tutti i paesi europei e ovunque l’occupazione implicò violenze, soprusi e massacri contro le popolazioni civili che venivano tutte considerate di razza inferiore. Questi fatti furono particolarmente estesi nell’Europa dell’Est, contro i russi e i polacchi. Su tutto emerse lo sterminio sistematico della popolazione ebrea; uomini, donne, bambini e vecchi furono ammassati nelle camere a gas e poi passati nei forni crematori costruiti appositamente dall’industria tedesca. È stato calcolato che sei milioni di ebrei furono massacrati in questo modo.
La fine del regime nazista
Quando nel 1945, la Germania fu sconfitta era ridotta a un mucchio di macerie. Nel paese non ci fu nessuna rivolta popolare contro il regime nazista. Ci furono soltanto delle cospirazioni di piccoli paesi isolati, organizzate da giovani ufficiali o da esponenti della migliore nobiltà tedesca e da alcuni membri del clero. Fra i di essi maturò la decisione di un attentato contro Hitler. Questo successe il 20 luglio 1944, ma Hitler ne uscì illeso, mentre tutti i cospiratori furono tutti impiccati. Hitler si uccise nel suo bunker quando si rese conto che la Germania era completamente accerchiata dai vincitori, cioè dai russi, provenienti da est e dagli angloamericani, avanzati da ovest, dopo lo sbarco in Normandia.
Domande da interrogazione
- Quali furono i primi obiettivi di Hitler dopo la sua nomina a cancelliere nel 1933?
- Come si consolidò il potere nazista in Germania?
- Quali furono le conseguenze dell'occupazione tedesca in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale?
- Come furono perseguitati gli ebrei sotto il regime nazista?
- Ci furono tentativi di resistenza contro il regime nazista in Germania?
Dopo la nomina a cancelliere, Hitler mirò a cancellare l'opposizione politica, sciogliendo i partiti socialista, comunista e democratico, e instaurando il partito nazional-socialista come unico partito legale.
Il potere nazista si consolidò attraverso la soppressione delle libertà, il controllo dei mezzi di comunicazione, l'uso della Gestapo e la fusione delle cariche di cancelliere e presidente, approvata con un plebiscito.
L'occupazione tedesca portò a violenze, soprusi e massacri contro le popolazioni civili, considerate di razza inferiore, con particolare brutalità nell'Europa dell'Est.
Gli ebrei furono emarginati, privati dei diritti civili e della cittadinanza, internati nei campi di concentramento e sterminati sistematicamente, con sei milioni di vittime.
Non ci fu una rivolta popolare, ma ci furono cospirazioni isolate, tra cui un attentato fallito contro Hitler il 20 luglio 1944, organizzato da giovani ufficiali, nobiltà e membri del clero.