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Concetti Chiave

  • Nel 1820, in Italia, le insurrezioni coinvolsero stati non austriaci, con la Carboneria che guidò i moti a Napoli e Palermo.
  • In Piemonte, la rivolta del 1821 fu guidata da Santorre di Santarosa, portando all'abdicazione di Vittorio Emanuele I e a una nuova costituzione.
  • La Santa alleanza intervenne con successo nella repressione dei moti, affidando all'Austria e alla Francia il controllo delle insurrezioni italiane e spagnole.
  • La rivolta greca del 1821, promossa dall'Eteria, si trasformò in una guerra per l'indipendenza, sostenuta da intellettuali europei come George Byron.
  • L'intervento militare di Russia, Gran Bretagna e Francia portò alla sconfitta dei turchi e alla formazione del Regno di Grecia nel 1829, con una monarchia istituita nel 1832.

Indice

  1. Insurrezioni in Italia
  2. Repressione della Santa alleanza
  3. Moto decabrista russo
  4. Rivolta greca e intervento europeo

Insurrezioni in Italia

In Italia le insurrezioni riguardarono gli stati non controllati dall'Austria. Nel Napoletano, furono due ufficiali di cavalleria aderenti alla Carboneria a dare il via, il 1° luglio 1820, a un moto insurrezionale al quale si unirono diversi reparti dell'esercito sotto la guida del generale Guglielmo Pepe.

Ferdinando I fu costretto a giurare sulla Costituzione spagnola del 1812. Contemporaneamente, insorgeva Palermo, rivendicando la separazione della Sicilia da Napoli. In Piemonte, la rivolta scoppiò per opera di militari nel marzo del 1821 e fu capeggiata da Santorre di Santarosa, un nobile ufficiale dell'esercito dei Savoia, che aveva combattuto nelle armate di Napoleone. Il re Vittorio Emanuele I abdicò e il suo reggente Carlo Alberto concesse una costituzione.

Repressione della Santa alleanza

In questa prima stagione insurrezionale, il sistema della Santa alleanza si dimostrò efficace nella repressione dei moti. In Lombardia e nel Veneto la cospirazione non ebbe neppure il tempo di manifestarsi, perché la polizia austriaca ne arrestò preventivamente i capi, tra i quali figuravano Silvio Pellico, Piero Maroncelli, Federico Confalonieri, ossia un gruppo organizzato attorno alla rivista "il Conciliatore". Le potenze della Santa alleanza affidarono all'Austria la repressione dei moti del Regno di Sardegna e alla Francia quella dei moti in Spagna e nel Regno delle Due Sicilie.

Moto decabrista russo

Più tardivo fu il moto decabrista russo che scoppiò nel 1825. Le società segrete, con l'appoggio dell'esercito, ottennero una costituzione simile a quella francese e richiesero alcune riforme per rendere più moderna la Russia. Anche il moto russo fu represso dalle truppe fedeli allo zar Nicola I.

Rivolta greca e intervento europeo

Promossa dalla società segreta Eteria, la rivolta greca scoppiò nel 1821 e si trasformò subito in una guerra sanguinosa; nel 1822 i greci proclamarono l'indipendenza.

In Europa si era affermato un movimento artistico e culturale, il Neoclassicismo, che faceva della Grecia la patria ideale della civiltà e della cultura; anche il Romanticismo esaltava il diritto dei popoli alla libertà. Artisti e poeti di questi due movimenti fecero propria la causa dell'indipendenza greca: il poeta inglese George Byron accorse volontario e morì combattendo.

Spinte da un vasto movimento di opinione e calcolando di poter trarre vantaggi dalla crisi dell'Impero ottomano, Russia, Gran Bretagna e Francia intervennero militarmente e sconfissero i turchi. Nel 1829 nasceva il Regno di Grecia; nel 1832 la conferenza di Londra vi istituì una monarchia ereditaria, assegnando la corona a Leopoldo I di Sassonia-Coburgo.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali insurrezioni in Italia nel 1820-21?
  2. Le insurrezioni in Italia nel 1820-21 riguardarono principalmente il Napoletano e il Piemonte. Nel Napoletano, ufficiali di cavalleria della Carboneria iniziarono un moto insurrezionale il 1° luglio 1820, guidato dal generale Guglielmo Pepe, costringendo Ferdinando I a giurare sulla Costituzione spagnola del 1812. In Piemonte, la rivolta fu guidata da Santorre di Santarosa nel marzo 1821, portando all'abdicazione di Vittorio Emanuele I e alla concessione di una costituzione da parte di Carlo Alberto.

  3. Come reagì la Santa alleanza ai moti insurrezionali in Europa?
  4. La Santa alleanza si dimostrò efficace nella repressione dei moti insurrezionali. In Italia, l'Austria fu incaricata di reprimere i moti del Regno di Sardegna, mentre la Francia si occupò di quelli in Spagna e nel Regno delle Due Sicilie. In Lombardia e nel Veneto, la polizia austriaca arrestò preventivamente i capi della cospirazione, impedendo che si manifestasse.

  5. Quali furono le conseguenze della rivolta greca del 1821?
  6. La rivolta greca del 1821, promossa dalla società segreta Eteria, si trasformò in una guerra sanguinosa e portò alla proclamazione dell'indipendenza greca nel 1822. Spinte da un movimento di opinione e calcolando vantaggi dalla crisi dell'Impero ottomano, Russia, Gran Bretagna e Francia intervennero militarmente, sconfiggendo i turchi. Nel 1829 nacque il Regno di Grecia e nel 1832 la conferenza di Londra istituì una monarchia ereditaria, assegnando la corona a Leopoldo I di Sassonia-Coburgo.

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