Concetti Chiave
- Le rivolte del 1820-1831 furono organizzate da società segrete come la Carboneria in Italia e l'Eteria in Grecia, con l'obiettivo di ottenere costituzioni e indipendenze nazionali.
- In Italia, le principali opposizioni includevano la Carboneria, la Federazione italiana e l'opposizione piemontese, tutte miranti all'indipendenza dall'Austria.
- La prima rivolta scoppiò in Spagna, costringendo il re a riformare la Costituzione. Simili eventi seguirono in Sicilia e Piemonte, dove l'aristocrazia liberale guidò la rivolta.
- Nonostante gli sforzi rivoluzionari, molti movimenti furono repressi da interventi militari, come in Napoli e Russia, mentre solo la Grecia e il Belgio ottennero l'indipendenza grazie al supporto esterno.
- In Francia, il tentativo di colpo di stato di Carlo X fu bloccato dal popolo, portando al regno di Luigi Filippo con una nuova costituzione e la fine del potere di veto del re.
Indice
Movimenti clandestini e obiettivi
L’opposizione venne organizzata da clandestini: in Italia vi fu la Carboneria, l’Eteria in Grecia, Società dei giovani in Germania. Queste associazione volevano che il sovrano approvasse la Costituzione e l’Indipendenza nazionale. Esse avevano anche delle debolezze come: la segretezza, il nascondersi dalla polizia ecc.
In Italia le più importanti erano la Carboneria la Federazione italiana con l’aggiunta dell’opposizione piemontese che miravano all’indipendenza dall’Austria.
Un’altra opposizione importante era nel regno delle due Sicilie, il napoletano caratterizzato dalla borghesia terriera e avente un carattere indipendente.Rivolte in Spagna e Sicilia
La prima rivolta si ebbe in Spagna dove il re fu costretto a riformare la Costituzione. Nello stesso tempo anche in Sicilia due ufficiali, aderenti alla Carboneria, convinsero molti militari, infatti si schierarono con i ribelli e quindi il re fu costretti a giurare la Costituzione.
Rivolte in Piemonte e reazioni
In Piemonte la rivolta era organizzata da aristocratici che avevano rapporti sia con i lombardi ma anche con l’erede al trono Carlo Alberto che aveva ideali liberali. La rivolta scoppiò nell’Alessandria dove proclamarono la costituzione, il re abdicò per il fratello Carlo Felice e quindi il potere venne affidato a Carlo Alberto.
Repressioni e indipendenze in Europa
Per far fronte a tutto ciò si decise di riportare ordine con le armi. Napoli venne sconfitta dagli austriaci.
Nel Piemonte vi furono molti arresti. In Spagna l’assolutismo venne riaffermato senza sforzi. In Russia venne represso da Nicola I. In Grecia vi fu l’indipendenza grazie al trattato di Adrianopoli e all’intervento della Francia e della Gran Bretagna. In Francia il re Carlo X tentò un colpo di stato: cercò di abolire il palamento e abolì la libertà di stampa. Però venne fermato dal popolo francese e costretto a fuggire. Sul trono vi fu Luigi Filippo che permise una costituzione e tolse al re il potere di veto e costrinse la Francia a non partecipare al patto della Santa Alleanza.
In Belgio grazie all’intervento della Gran Bretagna e della Francia ottenne l’indipendenza.
La Polonia, appartenente alla Russia, invece non ebbe nessun appoggio e quindi la Russia riebbe Varsavia. Lo stesso avvenne anche per l’Emilia Romagna.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali associazioni clandestine coinvolte nei moti del 1820-1831 in Italia?
- Quali furono gli esiti delle rivolte in Spagna e in Grecia?
- Come reagirono le potenze europee alle rivolte del periodo?
Le principali associazioni clandestine in Italia furono la Carboneria e la Federazione italiana, insieme all'opposizione piemontese, che miravano all'indipendenza dall'Austria.
In Spagna, il re fu costretto a riformare la Costituzione, ma l'assolutismo venne riaffermato senza sforzi. In Grecia, l'indipendenza fu ottenuta grazie al trattato di Adrianopoli e all'intervento della Francia e della Gran Bretagna.
Le potenze europee reagirono con interventi militari per ristabilire l'ordine, come l'Austria che sconfisse Napoli. In Francia, il re Carlo X fu fermato dal popolo e costretto a fuggire, mentre in Belgio l'indipendenza fu ottenuta grazie all'intervento della Gran Bretagna e della Francia.