Concetti Chiave
- Morales, proveniente da una famiglia di minatori, diventa un leader sindacale dei cocaleros in Bolivia, opponendosi alle politiche antidroga sostenute dagli Stati Uniti.
- Nel 2002, Morales sorprende alle elezioni presidenziali con il suo partito, il Movimento al Socialismo (Mas), che diventa il principale partito di opposizione.
- Diventato presidente nel 2005, Morales interrompe la tradizione diplomatica di visitare prima gli Stati Uniti, preferendo invece incontrare leader di paesi come Cuba e Venezuela.
- Morales e Chávez propongono un "Asse del bene" tra Bolivia, Cuba e Venezuela, in opposizione agli Stati Uniti, accusati di sfruttamento neocoloniale.
- La presidenza di Morales inizia con la nazionalizzazione delle risorse naturali e la revisione dei contratti petroliferi, seguendo politiche simili a quelle di Chávez in Venezuela.
Indice
L'ascesa politica di Morales
La figura di Morales è particolarmente insolita, interessante e dà la misura dei contrasti e delle peculiarità che connotano l'America Latina. Morales, che proviene da una famiglia di minatori, ha lavorato negli anni Ottanta come coltivatore nelle piantagioni di coca, il vegetale da cui si ricava la cocaina, una droga estremamente pericolosa ed enormemente diffusa in Occidente, nonostante il commercio sia illegale. In Bolivia Morales diventa capo sindacale dei cocaleros, cioè dei lavoratori nelle piantagioni di coca, e nel 1997 viene eletto deputato al parlamento, alle cui elezioni si è candidato come esponente del Movimento al Socialismo (Mas), un piccolo partito fondato per l'occasione.
Conflitti con gli Stati Uniti
In Parlamento si oppone alla politiche antidroga del governo in carica, che su richiesta del governo statunitense e con il pieno appoggio dell'ambasciatore americano in Bolivia vorrebbe sradicare le coltivazioni di coca diffuse nella Bolivia centro-orientale. Nel 2002 Morales si candida alle elezioni presidenziali e nel corso della campagna elettorale si scontra molto duramente con l'ambasciatore statunitense in Bolivia, che addirittura giunge a invitare pubblicamente gli elettori a non votare per Morales. A sorpresa il Mas, che nel 1997 aveva preso il 4% dei voti, nel 2002 ottiene il 20,94% diventando così il secondo partito boliviano e il principale partito dell'opposizione.
Il trionfo elettorale del 2005
Negli anni seguenti come dirigente dell'opposizione Morales continua a difendere i diritti dei cocaleros sostenendo che non è un problema della Bolivia se in occidente molti fanno uso di droghe, e a polemizzare per questo duramente con i rappresentanti degli Stati Uniti: questa presa di posizione gli fruttano una grande popolarità, che nelle elezioni presidenziali del 2005 trionfare con il 53,9% dei voti.
Viaggio diplomatico e alleanze
Subito dopo essere stato eletto presidente, Morales sarà interrotto la tradizione che voleva che gli Stati Uniti fossero la prima destinazione del Primo viaggio diplomatico del nuovo presidente boliviano. Invece Morales ha compiuto un viaggio durato dal 30 dicembre del 2005 al 13 gennaio del 2006, nel quale ha incontrato Fidel Castro a Cuba e Hugo Chávez a Caracas poi si è recato a Madrid, Dove ha incontrato il presidente del Consiglio spagnolo, il socialista josé Luis Rodríguez Zapatero, e il re Juan Carlos; a Parigi ha incontrato il presidente francese Jacques Chirac poi si è recato in Cina, in Sudafrica e in Brasile, dove si è incontrato con Luiz Inácio. Nel corso del loro incontro Chávez e Morales hanno dichiarato di volere formare un "Asse del bene" tra Bolivia, Cuba e Venezuela, in contrasto con l'Asse del male costituita dagli Stati Uniti e dai loro alleati, ininterrottamente impegnati in uno sfruttamento neocoloniale dell'America latina.
Politiche economiche di Morales
Tra le prime mosse della presidenza Morales, che hanno dato qualche concretezza a queste dichiarazioni, ci sono state la nazionalizzazione delle raffinerie di gas naturale e la revisione dei contratti per lo sfruttamento delle risorse petrolifere, politiche analoghe sono state seguite da Chávez in Venezuela.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine familiare e professionale di Evo Morales?
- Come si è sviluppata la carriera politica di Morales in Bolivia?
- Qual è stata la posizione di Morales riguardo alle politiche antidroga?
- Quali sono state alcune delle prime azioni di Morales come presidente?
Morales proviene da una famiglia di minatori e ha lavorato come coltivatore nelle piantagioni di coca negli anni Ottanta.
Morales è diventato capo sindacale dei cocaleros, è stato eletto deputato nel 1997 e ha fondato il Movimento al Socialismo (Mas), candidandosi alle elezioni presidenziali nel 2002.
Morales si è opposto alle politiche antidroga del governo boliviano, sostenendo i diritti dei cocaleros e criticando l'influenza degli Stati Uniti.
Morales ha nazionalizzato le raffinerie di gas naturale e rivisto i contratti per lo sfruttamento delle risorse petrolifere, in linea con politiche simili a quelle di Chávez in Venezuela.