Concetti Chiave
- Mao Zedong, nato nel 1893, ha guidato la Cina fino al 1976, fondando la Repubblica Popolare Cinese nel 1949.
- Ha partecipato al Congresso del Partito Comunista Cinese nel 1921 e ha avuto un ruolo chiave nella "lunga marcia" e nella guerra sino-giapponese.
- Il suo governo ha visto iniziative come il "grande balzo in avanti" e la "rivoluzione culturale", entrambe con conseguenze significative per il popolo cinese.
- Le opere principali di Mao includono "Sulla pratica", "Sulla nuova democrazia" e il celebre "Libretto rosso".
- Nonostante le critiche per il culto della personalità, Mao è visto come un simbolo di incorruttibilità e moralità, influenzando movimenti globali.
Biografia di Mao Zedong
Mao Zedong nacque il 26 dicembre del 1893 nel villaggio di Shaoshan da una modesta famiglia di agricoltori.A 14 anni venne costretto dal padre a sposare una ragazza più grande di qualche anno di lui, Luo Shi. Mao non riconobbe mai questo matrimonio e non riconobbe Luo Shi come moglie
Nel 1918, dopo essersi diplomato a Changsha, si diresse a Pechino col suo professore Yang Changji, lavorò nella biblioteca universitaria di Pechino e fu presente ai discorsi del politico Chen Duxiu (uno dei primi politici comunisti in Cina).

Negli anni '20, invece di emigrare in Occidente come molti suoi compatrioti, viaggiò per la Cina.
Nel 1921 a ventisette anni partecipò a Shanghai al Congresso del partito comunista cinese e due anni dopo durante il terzo congresso venne eletto nel comitato centrale del partito.
Nel 1927, durante il Primo Fronte unito (l’alleanza fra il partito comunista assieme al partito KMT) venne nominato direttore per l’addestramento dei contadini arruolati nel KMT (Partito nazionalista cinese appartenente alla destra) nella provincia di Hunan durante la “spedizione del nord” (guerra civile cinese tra varie fazioni e partiti per riunificare la Cina). La Cina, in questo periodo, stava passando un periodo di cambiamenti dovuti alla guerra civile, l’influenza sovietica russa e la pressione del Giappone che durante la Seconda guerra mondiale intraprese un’invasione sul suolo cinese.
Sempre nel 1927 Mao Zedong scampò al “terrore bianco” (massacro anti-comunista avvenuto a Shanghai) e guidò, nella città di Changsha, una rivolta, non avendo successo, per cui si rifugiò insieme ai suoi seguaci sulle montagne dello Jingang.
Nel 1930 sua moglie venne catturata e uccisa delle truppe del generale Chiang Kai-shek del partito e del KMT.
Fra il 1931 e il 1934 Mao Zedong contribuì alla fondazione della Repubblica Popolare cinese, di cui fu eletto presidente.
In questo periodo sposò He Zizhen e fondò un esercito guerrigliero. Egli diede anche sostegno ai comunisti che fuggivano dalle purghe portate avanti nelle altre città cinesi.
In poco tempo però i comunisti cinesi finirono nel mirino del generale Chiang Kai-shek e del partito KMT, i comunisti dovettero intraprendere quella che passò alla storia come la “lunga marcia” dal sud-est al nord della Cina.
Durante la “lunga marcia”(ottobre 1934-ottobre 1935) Mao Zedong divenne capo dei comunisti in Cina.
Nel 1935 Mao espose il Manifesto di Wayabu con cui annunciò l’idea di volersi alleare col KMT per sopprimere l’invasione giapponese, formando un secondo fronte unitario. Mao guidò da quel momento tutte le azioni dell’esercito comunista cinese contro l’esercito giapponese durante la guerra sino-giapponese, (1937-1945) il maggior conflitto asiatico del XX secolo.
Nel 1942 lanciò una campagna di rettifica contro gli avversari all’interno del partito e divorziò dalla moglie, sposando l’attrice Lan Ping.
Nel 1945 Mao e il KMT concludono la guerra sino-giapponese.
Il primo ottobre 1949 Mao, dopo due decenni di lotte, fondò la Repubblica Popolare cinese e prese sotto il suo controllo, dopo un assedio, le ultime città fedeli al KMT.
Il 21 dicembre 1949 nel suo primo viaggio all’estero Mao si recò a Mosca per i settant'anni di Stalin, ma non venne accolto calorosamente da questi, poiché visto come suo avversario.
Tra il 1950 e il 1958 Mao Zedong eseguì un processo di collettivizzazione rapida e forzata, processo che durò fino al 1958; confiscò i terreni ai grandi e ai piccoli proprietari terrieri dando lavoro ai contadini nullatenenti. Non è preciso il numero di piccoli e grandi proprietari terrieri che Mao sterminò tra il 1950 e il 1952, ma gli storici affermano decine di milioni.
Inoltre Mao decise di intraprendere il processo di alfabetizzazione del popolo e un miglioramento della qualità della vita.
Nel 1958 Mao promosse il “grande balzo in avanti” con cui progettò l’incremento della crescita economica.
Nel 1961 “il grande balzo in avanti” fallì, causando la morte di fame di milioni di cinesi (circa 14 milioni).
Nel 1966, per rispondere alla perdita del potere politico, Mao portò avanti la “rivoluzione culturale” con cui promosse la creazione di tribunali da parte delle guardie rosse (collettivi di studenti superiori e universitari) e molto del patrimonio culturale cinese fu distrutto perché considerato “borghese”.
Nel 1969 Mao pose fine alla rivoluzione temendo una degenerazione del partito.
Negli anni successivi Mao iniziò ad avere problemi di salute a causa al Parkinson; la sua figura in tutta la Cina divenne un culto della personalità. Si intraprese una politica di avvicinamento all’Occidente che comportò l’entrata della Cina nell'ONU e nel 1972 la visita del presidente americano Nixon a Pechino.
Il 9 settembre 1976 Mao morì in seguito a una crisi respiratoria.
Opere di Mao Zedong
Ecco le opere principali di Mao Zedong:1937: Sulla pratica.
1937: Sulla contraddizione.
1940: Sulla nuova democrazia.
1942: Sulla letteratura e l’arte.
1964: Il libretto rosso.
Eredità culturale
L’ideologia di Mao Zedong ha influenzato i comunisti di tutto il mondo, compresi i movimenti rivoluzionari del Terzo mondo, come i Khmer Rossi e il Sendero Luminoso in Perù, anche se subito dopo la sua morte la Cina prese una direzione diversa dalle ideologie di Mao. (oggi quest'ultimo viene considerato in Cina un personaggio importante per la storia nazionaleMao Zedong viene criticato per aver creato il culto della personalità, ma allo stesso tempo viene anche considerato un simbolo di incorruttibilità morale e un simbolo dell’auto-sacrificio. A metà degli anni Novanta il suo volto compare anche sulle banconote cinesi.
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi anni di vita di Mao Zedong e come ha iniziato la sua carriera politica?
- Quali furono i principali eventi che portarono Mao Zedong a fondare la Repubblica Popolare Cinese?
- Quali furono le principali politiche economiche e sociali promosse da Mao Zedong?
- Quali sono alcune delle opere più significative di Mao Zedong?
- Come viene percepita oggi l'eredità culturale di Mao Zedong?
Mao Zedong nacque nel 1893 in una famiglia di agricoltori e iniziò la sua carriera politica partecipando al Congresso del partito comunista cinese nel 1921, diventando membro del comitato centrale nel 1923.
Mao Zedong guidò i comunisti durante la "lunga marcia" e la guerra sino-giapponese, culminando nella fondazione della Repubblica Popolare Cinese il 1 ottobre 1949 dopo aver sconfitto il KMT.
Mao Zedong promosse la collettivizzazione forzata, il "grande balzo in avanti" per la crescita economica, e la "rivoluzione culturale" per eliminare elementi borghesi, sebbene queste politiche abbiano avuto conseguenze devastanti.
Tra le opere principali di Mao Zedong ci sono "Sulla pratica", "Sulla contraddizione", "Sulla nuova democrazia", "Sulla letteratura e l’arte", e "Il libretto rosso".
L'eredità di Mao Zedong è controversa; è criticato per il culto della personalità ma anche visto come simbolo di incorruttibilità morale, influenzando movimenti rivoluzionari globali, mentre la Cina ha preso una direzione diversa dopo la sua morte.