Concetti Chiave
- Hitler invaded Poland without consulting Italy, showing its lack of essential role in his plans.
- Mussolini initially chose non-belligerence due to Italy's economic and military weaknesses.
- The fall of France prompted Italy to join the war quickly, hoping to gain territorial spoils.
- Italy faced significant military defeats, including in Greece, Ethiopia, and North Africa, often requiring German intervention.
- Allied landings in North Africa forced Axis troops to fight on two fronts, leading to eventual surrender.
Indice
Il ruolo dell'Italia nei piani di Hitler
Nei piani di Hitler, l’Italia non aveva un ruolo essenziale, basti pensare al fatto che egli occupò la Polonia, dando così vita al secondo conflitto mondiale, senza consultare l’alleata.
La non-belligeranza e le aspettative di Mussolini
Secondo il Patto d’acciaio, comunque, l’Italia sarebbe dovuta entrare in guerra a fianco della Germania, ma resosi conto delle carenze economiche e militari della Nazione, Mussolini decise di optare per la non-belligeranza (uno stato di pieno appoggio politico, senza una diretta partecipazione sul campo).
Inizialmente il Duce contava di poter entrare nel conflitto nel giro di due o tre anni, ma la capitolazione della Francia fece comprendere che si trattava di una guerra lampo e che quindi occorreva scendere subito in campo per poter prendere parte alla spartizione dei territori.
Mussolini credeva che, una volta capitolata la Francia, l’Inghilterra sarebbe scesa a patti con Hitler, ma al rifiuto di questa, l’Italia si ritrovò in un grande conflitto senza avere delle buone risorse sul piano militare, ma anche su quello economico.
Le sconfitte italiane e l'intervento tedesco
11 novembre 1940: l’aviazione inglese riuscì ad affondare tre corazzate nel porto di Taranto, mettendo così k.o.
la flotta italiana.
6 aprile 1941: le truppe italiane subirono pesanti sconfitte in Etiopia e non poterono far nulla per impedire che la popolazione rimettesse sul trono il vecchio sovrano.
28 dicembre 1940: Mussolini dichiarò guerra alla Grecia. Questa campagna aveva una notevole importanza, poiché serviva per dimostrare che l’Italia non era una pedina nelle mani di Hitler e, inoltre, che era in grado di combattere una guerra parallela. Anche in questo caso vi fu una completa disfatta dell’esercito italiano. La situazione fu tamponata dall’intervento tedesco.
La disfatta in Africa e l'intervento alleato
Lo stesso avvenne anche nell’Africa settentrionale nel 1941, dove le truppe tedesche difesero quelle italiane dagli attacchi inglesi. La guerra africana continuò fino al 1943, anche se le sorti erano già state segnate nell’autunno 1942 con l’offensiva inglese nei pressi di El Alamein, con la quale cacciarono le truppe dell’asse ed impedirono ogni possibilità di conquistare il Canale di Suez.
7-8 novembre: le truppe anglo-americane sbarcano in Marocco e in Algeria. Le truppe dell’asse furono costrette a combattere su due fronti e infine ad arrendersi.
Novembre 1942: le truppe italiane che Mussolini aveva inviato in Russia a fianco di quelle tedesche fecero ritorno dopo una grande sconfitta.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo dell'Italia nei piani di Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale?
- Perché Mussolini decise di entrare in guerra nonostante le carenze economiche e militari dell'Italia?
- Quali furono le conseguenze delle campagne militari italiane in Grecia e in Africa settentrionale?
Nei piani di Hitler, l'Italia non aveva un ruolo essenziale, come dimostrato dall'occupazione della Polonia senza consultare l'alleata italiana.
Mussolini decise di entrare in guerra dopo la capitolazione della Francia, credendo che l'Inghilterra avrebbe negoziato con Hitler e per partecipare alla spartizione dei territori.
Le campagne militari italiane in Grecia e in Africa settentrionale furono disastrose, con l'esercito italiano sconfitto e salvato solo dall'intervento tedesco, culminando con la sconfitta a El Alamein e la resa delle truppe dell'asse.